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Auteur: Marco A. Calamari
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À: hackmeeting Maillist
Sujet: [Hackmeeting] Giornata Europea "Liberta', non paura - fermiamo l'escalationdella sorveglianza"
Giornata Europea "Liberta', non paura - fermiamo l'escalation della
sorveglianza"

Un ampio movimento di persone ed associazione sta organizzando una
manifestazione europea congiunta contro l'abuso dei mezzi di
sorveglianza attuato da governi ed imprese.
L'11 ottobre 2008 le persone che sono preoccupate da questo abuso
scenderanno in piazza in tutta Europa, al grido di "Liberta', non
paura!"
Azioni pacifiche e creative, manifestazioni e conferenze stampa avranno
luogo in molte capitali europee

L'ossessione della sorveglianza si sta diffondendo a macchia d'olio.
Governi ed imprese registrano, sorvegliano e controllano i nostri
comportamenti sempre piu' strettamente.

Non importa quello che facciamo, a chi telefoniamo e con chi parliamo,
di chi siamo amici, quali sono i nostri interessi ed a quali
associazioni partecipiamo - i "Grandi Fratelli" nei governi ed i
"piccoli fratelli" nelle aziende conoscono tutto questo sempre piu'
approfonditamente.

La risultante perdita di privacy e riservatezza sta mettendo a rischio
la liberta' di parola, la liberta' di religione ed anche il semplice
lavoro di medici, giornalisti, avvocati ed anche del volontariato.

I programmi di riforma della sicurezza prefigurano la convergenza di
polizia, servizi segreti ed esercito, minacciano la separazione
democratica dei poteri ed il loro reciproco equilibrio.

Con l'uso di mezzi di sorveglianza di massa, la cooperazione paneuropea
di agenzie di intelligence ed autorita' di polizia ci sta portando verso
la creazione di un "Fortezza Europa" che sara' utilizzata contro
rifugiati politici e dissidenti, ma riguardera' da vicino anche
attivisti politici, poveri ed emarginati, e perfino tifosi sportivi.

Coloro che si sentono costantemente spiati e sotto sorveglianza non
possono manifestare liberamente per i loro diritti e per una societa'
piu giusta. La sorveglianza di massa sta quindi minando il tessuto
profondo di una societa' aperta e democratica. La sorveglianza di massa
sta anche mettendo a rischio il lavoro e la dedizione delle
organizzazioni della società civile.

Sorveglianza, sfiducia e paura stanno gradualmente trasformando la
nostra societa' in un gregge di acritici consumatori che non hanno
"nulla da nascondere" e che - in un fallimentare tentativo di ottenere
una completa sicurezza - sono pronti a cedere le loro liberta' civili.
Noi non vogliamo vivere in una tale societa'!

Noi crediamo che il rispetto della privacy sia una parte importante
della dignita' umana. Una societa' libera ed aperta non puoi esistere
senza spazi di comunicazione totalmente liberi.

La crescente registrazione e sorveglianza elettronica di tutta la
popolazione non ci rende affatto piu protetti dalla criminalita', ma ci
costa milioni di euro di denaro pubblico e minaccia la privacy dei
cittadini onesti.

In un regno della paura e di iniziative di "sicurezza" cieche ed
improvvide, le classiche, "umane" ed efficaci misure di sicurezza
vengono messe da parte, proprio come la necessita' di risolvere i
problemi della gente comune quali disoccupazione e miseria.

Per protestare contro la minaccia delle misure di sicurezza e contro
l'abuso della sorveglianza, noi scenderemo pacificamente in piazza nelle
capitali di tutta Europa l'11 ottobre 2008. Invitiamo tutti a
partecipare a questa pacifica protesta. E' necessario che tutta la
classe politica si accorga che esistono ancora persone disposte a
scendere in piazza per la difesa dei propri diritti civili.

Potrete trovare informazioni aggiornate sulle manifestazioni e le citta'
in cui si svolgeranno sul nostro sito web:

http://wiki.vorratsdatenspeicherung.de/Freedom_Not_Fear_2008.

Le richieste principali sono:

1. Diminuzione della sorveglianza indiscriminata
abolizione della registrazione tappeto delle comunicazioni telefoniche
e telematiche (data retention)
abolizione della memorizzazione indiscriminata di dati biometrici e dei
passaporti RFID
abolizione della registrazione indiscriminata di dati genetici
abolizione delle registrazioni audiovisive permanenti e di inumani
sistemi automatici di riconoscimento e reazione.
riduzione dei fondi di ricerca per soluzioni di sorveglianza
indiscriminata
abolizione della registrazione obbligatoria dei dati dei passeggeri
(PNR)
nessuno scambio indiscriminato di dati sulla popolazione e gli
individui con paesi che non applicano gli standard europei di protezione
dei dati e della privacy
divieto di infiltrazione e perquisizione occulta di sistemi informatici
e telematici
nessun filtraggio e sorveglianza delle normali comunicazioni Internet
(EU Telecompor-Package)

2. Valutazione delle esistenti iniziative di sorveglianza
Chiediamo una verifica indipendente delle attuali forma di sorveglianza
con una analisi della loro efficacia, degli effetti collaterali e del
rapporto costi/benefici.

3. L'istituzione di una moratoria all'introduzione di nuove forme di
sorveglianza.
Dopo le recenti iniziative di controllo della popolazione, chiediamo uno
stop immediato di nuove iniziative che per qualsiasi motivo tendano a
comprimere ulteriormente liberta' civili e diritti costituzionali.

4. Garantire liberta' di comunicazione, informazione ed espressione in
Rete
Divieto di installazione di filtri e profilazioni da parte degli ISP.
Solo la magistratura potra' ordinare, su basi singole e non
generalizzate la rimozione di contenuti criminali dalle parti nazionali
della Rete.
Creare un diritto di citazione e "fair use" che protegga la libera
circolazione di contenuti multimediali in Rete.
Protezione legale per le comunità' di espressione e partecipazione in
Rete quali siti collaborativi, wiki, forum e blog, minacciati oggi da
una legislazione inadeguato che incoraggia e permette azioni minatorie e
di autocensura (chilling effect)

Aderiscono a "Liberta', non paura 2008"

- Progetto Winston Smith
- Partito Pirata Italiano
- Collettivo Libero Sapere

L'evento principale si terra' a Roma in una sede istituzionale
e sara' centrato sul DDL contro la data retention presentato
al Parlamento Italiano.

Per la partecipazione all'evento, la proposta di altri eventi,
adesioni ufficiali e offerte di collaborazione e sostegno
potete scrivere ad info@???.