L'articolo della settimana
TRACOLLO IMMINENTE! 
Ecco il movimento dei comuni che si danno strumenti concreti per affrontare l’
emergenza.
IL MOVIMENTO DELLA TRANSIZIONE.
E’ partita dall’Inghilterra l’esperienza concreta della creazione di nuove 
forme di economia locale.
Un movimento che si pone innanzi tutto il problema di organizzare l’autodifesa 
economica, energetica e alimentare contro la crisi del sistema petrolio.
E’ necessario che anche in Italia il Movimento metta al primo posto la 
TRANSIZIONE dal sistema del petrolio al sistema del buon senso. In diversi 
Paesi industrializzati in molti hanno gia' fatto questa scelta. Centinaia di 
piccoli comuni stanno gia' convertendo la loro economia. In Italia si parla 
soprattutto di organizzare cortei.
Perche' abbiamo bisogno subito di un movimento che organizzi la transizione.
Un anno fa il petrolio stava a 70 dollari al barile, oggi il prezzo del 
petrolio si aggira intorno ai 140 dollari: e' raddoppiato. Le derrate 
alimentari sono aumentate del 12-14%.
Sul mercato dei future gia' si scommette sul prezzo del petrolio a 200 dollari 
a barile entro la fine del 2008. e' importante comprendere che la nostra 
economia, il nostro stesso sistema sociale, non può reggere un prezzo del 
petrolio a 140 dollari e tantomeno a 200 dollari al barile. L’effetto di questo 
aumento del petrolio non si e' ancora visto perche' il mondo e' pieno di merci 
prodotte quando il petrolio era a 18, a 30, a 70 dollari al barile. 
Se a questi fatti aggiungiamo la crisi finanziaria e l’aumento dell’
inquinamento e del consumo di petrolio in Cina, India, Indonesia e altri paesi 
emergenti nei prossimi mesi, abbiamo un quadro esplosivo. La crisi economica 
che, salvo miracoli, dovremo affrontare entro l’inizio del 2009 rischia di 
mettere in ginocchio l’economia e di colpire brutalmente i lavoratori.
Ascolto il Letta di sinistra su La7 che parla della crisi imminente e non dice 
nulla di praticamente utile: l’inflazione concordata, sulla quale si muoveranno 
gli adeguamenti all’inflazione degli stipendi e' troppo bassa rispetto all’
inflazione reale. Parole sante ma affrontiamo un’inondazione con una racchetta 
da tennis e un secchiello.
In Inghilterra invece e' nato un movimento che cerca di combinare qualche cosa 
di concreto per ammonticchiare sacchetti di sabbia cosi' da rafforzare gli 
argini dell’economia del popolo contro l’inondazione. L’obiettivo dichiarato e' 
quello di creare un ammortizzatore contro una crisi che potrebbe essere 
violenta come quella del 1929.
Che cosa realizza in concreto il Movimento della TRANSIZIONE.
L’idea essenziale da cui parte questo movimento e' che le comunita' locali 
hanno una grande potenzialita' di cambiamento: e' possibile razionalizzando le 
economie locali in modo da creare benessere.
Questo movimento non ha nella sua agenda l’organizzazione di proteste di 
piazza, ne' lo sviluppo di una semplice mobilitazione di opinione. Questo 
movimento ORGANIZZA LA TRANSIZIONE DI PICCOLE COMUNITA’ su scala comunale o di 
quartiere. E la cosa incredibile e' che dopo appena due anni dall’inizio del 
Movimento sono gia' centinaia le comunita' che hanno iniziato la loro 
TRANSIZIONE.
La strategia della transizione si basa su 5 linee di azione che ogni singola 
comunita' mette in pratica adattandole alla sua particolare situazione (che 
mille fiori fioriscano!). 
1- La rilocalizzazione delle risorse fondamentali della comunita' (cibo, 
energia, edilizia, sanita', oggetti d’uso primario).
Si tratta di analizzare le ricchezze della propria comunita' e costruire un 
piano di transizione che miri al massimo dell’autonomia. Ad esempio a Totnes, 
ridente citta' del sud ovest dell’Inghilterra, sull’estuario del Dart, dove da 
decenni si sono piazzate alcune comunita' ecologiste, si e' riusciti a 
coinvolgere buona parte della popolazione in un’impresa colossale. Si sono 
sviluppati orti familiari su terreni pubblici e privati, sono stati piantati un 
gran numero di alberi fruttiferi (noci, castagni) nei parchi pubblici e nei 
viali, i balconi delle case sono diventati orti pensili, si sono sviluppate 
fattorie collettive nelle campagne intorno alla citta', i contadini, gli 
artigiani e le piccole imprese sono state incoraggiate a produrre tenendo conto 
dei consumi locali più che dell’esportazione. Oggi circa il 60% del cibo che si 
consuma in citta' e' ormai prodotto localmente. E contadini, artigiani e 
imprenditori si sono resi conto di quanto sia vantaggioso sviluppare prodotti 
che possono essere venduti direttamente sul posto senza dover essere gravati 
dei costi dei sistemi di distribuzione e trasporto a lungo raggio. Si passa 
direttamente dal produttore al consumatore saltando gli intermediari e 
smettendo di bruciare carburanti fossili.
La rilocalizzazione prevede poi di intraprendere una serie di iniziative che 
valorizzino la ricchezza di merci e di prodotti sul territorio. Le nostre 
comunita' sono piene di ricchezze lasciate ammuffire. La semplice 
organizzazione di mercati dell’usato e del baratto permette di reperire 
quantita' enormi di tutti i beni primari. Abbiamo vestiti, forchette, 
frullatori, scarpe, mobili, lenzuola, pentole e cacciaviti sufficienti per i 
nostri bisogni per i prossimi 100 anni almeno. Per decenni la societa' dei 
consumi ci ha indotto a comprare il superfluo e ad ammassarlo in armadi, 
cantine e soffitte. Tiriamoli fuori.
Analogo effetto di EMERSIONE DELLA RICCHEZZA lo avrebbe l’organizzazione di 
piccole imprese che si dedichino alla riparazione in loco degli 
elettrodomestici e al riciclo di moltissime merci che attualmente ci limitiamo 
a buttare via, magari solo perche' hanno un graffio. Chi come me e' 
appassionato a fare il giro dei cassonetti e a caricarsi in macchina poltrone e 
tavolini, ha idea del ben di Dio che la gente butta via insensatamente.
Rilocalizzare la produzione e' un’azione essenziale nel processo di 
transizione dall’economia del petrolio all’economia verde. Solo se i beni di 
prima necessita' saranno disponibili abbondantemente sul territorio eviteremo 
che la popolazione possa risentire oltremodo della crisi.
2- La ricostruzione di un florido sistema economico locale (chi gode dei soldi 
che guadagni?)
La ricchezza delle comunita' si misura con due criteri: quanti beni 
autoproduce e come gestisce la propria ricchezza finanziaria.
Consociazione degli acquisti.
Innanzi tutto la semplice consociazione degli acquisti di beni e servizi può 
incrementare la ricchezza dei cittadini. Comprare tutti insieme cibo e beni 
essenziali vuol dire risparmiare. Comprare collettivamente auto vuol dire poi 
poter scegliere di organizzare a livello locale la conversione di auto a 
benzina in auto elettriche o alimentate dal gas prodotto localmente con 
biodigestori o gassificatori di scarti vegetali secchi. Comprare insieme 
telefonia può portare a creare reti wimax locali…
Investire localmente!
Una quota enorme del risparmio delle famiglie e degli utili delle imprese 
locali viene oggi investito in titoli di stato, fondi investimento o azioni di 
imprese lontane centinaia o migliaia di chilometri dal luogo dove viviamo.
La prima azione su questo fronte e' quella di utilizzare il denaro degli 
abitanti di un comune per arricchire il luogo dove vivono. Investiamo i soldi 
qui, dove vediamo che uso ne viene fatto e possiamo essere più sicuri di non 
cadere nella rete dei furbi.
Ad esempio, possiamo creare un sistema nel quale i risparmi dei cittadini 
vadano a finanziare la costruzione o l’acquisto di case che verranno riscattate 
dagli inquilini tramite una rata di poco superiore a quella di un semplice 
affitto. In questo modo i nostri soldi sappiamo esattamente dove sono e a cosa 
servono. E aiutando tutti i miei concittadini ad avere una casa di proprieta' 
do una mano a rendere più florida la mia comunita', più sicure le economie 
familiari, meno probabile l’esplodere della violenza legata alla disperazione 
economica. 
Oppure posso investire nello sviluppo di una rete di impianti di produzione di 
energia da fonti rinnovabili che renda autosufficiente il territorio. E ancora 
posso investire nel miglioramento delle case dal punto di vista del risparmio 
energetico: isolamento dei tetti, tripli vetri, muri coibentati. Oppure posso 
ottenere di far risparmiare a tutti somme enormi con il teleriscaldamento (ogni 
abitazione ha un contatore del calore consumato e paga solo quello). E ancora, 
consociando i consumi e la produzione di elettricita', posso creare un sistema 
nel quale ogni famiglia possa vedere quanto costa l’energia elettrica nelle 
varie ore del giorno sul mercato nazionale. In questo modo posso vendere l’
energia autoprodotta nelle ore nelle quali costa di più e consumarla quando 
vale di meno. E posso anche dotare le singole case di elettrodomestici 
intelligenti che entrano in funzione quando l’energia costa meno (la lavapiatti 
si mette a lavorare di notte per conto suo, dopo aver controllato le quotazioni 
di mercato).
Un altro aspetto essenziale della creazione di economie locali solide e' la 
creazione di monete locali. 
Le monete locali permettono di creare meccanismi di doppio prezzo: se spendi 
denaro locale hai uno sconto sulle merci.
Il sistema del denaro locale può inoltre agire in sinergia con il sistema 
delle Banche del Tempo, grazie alle quali si può pagare un bene o un servizio 
tramite ore lavoro che diventano moneta locale che compra altre ore di lavoro. 
Cosi' il pasticcere paga le lezioni di matematica per il figlio realizzando una 
torta per una persona che dipinge la casa di una persona che ripara la 
lavatrice al professore di matematica.
La potenzialita' delle banche del tempo e' stata ampiamente dimostrata durante 
la crisi economica argentina. Milioni di persone organizzarono la loro economia 
su queste basi.
3- La riqualificazione delle persone (quante cose sai fare che sono utili alla 
tua comunita'?)
Si tratta di realizzare un’analisi dei bisogni della comunita' che potrebbero 
essere soddisfatti in modo autonomo e vedere in quali settori converrebbe avere 
più artigiani e professionisti. Quindi bisogna organizzare la formazione di 
queste professionalita' riqualificando disoccupati e persone che al momento 
sono costrette ad andare a cercare lavoro altrove. 
Una seconda iniziativa dovrebbe incentrarsi sulla valutazione di quali merci e 
servizi potrebbero essere prodotti localmente ed esportati nelle immediate 
vicinanze. Nel caso dei servizi che possono essere offerti via internet questo 
fattore della distanza diventa irrilevante. Sollecitare e sostenere la 
creativita' della gente in questa direzione potrebbe essere una fonte di 
ricchezza e solidita' per la comunita'. Oggi in Italia molti servizi non 
esistono proprio. Ad esempio, sarebbe utile per tutti se esistessero, come 
accade nei paesi anglofoni, imprese che forniscono informazioni di tutti i tipi 
a pagamento. Potrebbero poi nascere societa' che offrano un servizio di 
assistenza legale, finanziaria, edilizia, culinaria, scolastica e valutazioni 
sulla qualita' dei prodotti e i loro prezzi. In Italia esistono associazioni 
benemerite come Altro Consumo che informano sulla qualita' dei prodotti ma non 
esiste un numero di telefono al quale posso chiamare mentre sto comprando un 
cellulare per avere consigli immediati senza dovermi andare a studiare tutto in 
rete (c’e' un problema di interfaccia utente-servizio).
Ci sono decine di professioni che oggi si possono esercitare sul web: grafico, 
web master, correttore di bozze, insegnante, psicologo, scrittore commerciale, 
ricercatore, segretario. Ma intraprendere queste attivita' non e' possibile per 
i molti italiani che non hanno dimestichezza con la rete. Costituire portali 
dei Comuni che aiutano i cittadini a proporre in rete le proprie competenze 
professionali potrebbe sviluppare la soddisfazione di molti e la solidita' 
economica della comunita'. 
Si tratta solo di piccoli esempi di quel che si potrebbe fare nel settore del 
telelavoro che oggi nel mondo impegna milioni di persone mentre in Italia e' 
solo agli albori.
4- La riduzione del fabbisogno energetico e l’uso attento delle risorse.
Razionalizzare la produzione e il riciclaggio dei rifiuti. Ad esempio, 
organizzando che nei negozi siano disponibili prodotti sfusi e alla spina. 
La gestione razionale dell’immondizia e' in molte citta', anche grandi, una 
fonte di guadagno. Alimenta imprese che si dedicano al riciclaggio e permette 
di produrre energia elettrica e calore dal gas.  Questa soluzione sfrutta l’
esistenza di meravigliosi batteri che si mangiano con volutta' il pattume 
biologico e gli escrementi umani e animali all’interno di grandi silos. I 
batteri dopo aver mangiato scoreggiano in modo selvaggio e le loro scoregge, 
adeguatamente filtrate, diventano gas combustibile che alimenta generatori di 
corrente. Il calore che viene prodotto in questo processo serve poi per 
alimentare sistemi di teleriscaldamento. Esistono ormai migliaia di digestori 
di biogas realizzati in tutto il mondo. In Italia pochissimi. 
Razionalizzazione dei consumi energetici: organizzare il risparmio energetico 
casa per casa (abbiamo gia' accennato all’autoproduzione di energia e all’
isolamento termico) e' una fonte enorme di denaro risparmiato e migliora la 
qualita' della vita e dell’aria. E da' un maggiore confort: ad esempio, siamo 
abituati ad aprire l’acqua calda per farci la doccia e poi dobbiamo brigare per 
aprire al punto giusto anche la fredda per evitare di scottarci perche' i 
sistemi domestici di produzione di acqua calda alimentati a gas o elettricita' 
non permettono una regolazione efficiente della temperatura dell’acqua in 
uscita. I sistemi di teleriscaldamento e di produzione di acqua calda con 
pannelli solari termici invece permettono di avere acqua calda esattamente alla 
temperatura che si preferisce. 
Un altro settore riguarda la costruzione di servizi di condivisione e 
consociazione. Mille famiglie che oggi possiedono mille lavatrici potrebbero 
risparmiare un pozzo di soldi creando centri dove si può lavare, asciugare e 
stirare collettivamente. Otterrebbero tecnologie più efficienti e veloci a 
costi dimezzati. Vestiti e biancheria più pulita a minor prezzo e più 
rapidamente. In tutto il nord Europa la maggioranza delle famiglie usa da 
decenni lavanderie di caseggiato o di strada.
Ma affrontare la programmazione ecologica del territorio di una comunita' 
permette anche un’analisi dettagliata delle risorse disponibili, delle aree da 
bonificare, delle zone da convertire a bosco, a culture alimentari ed 
energetiche (biomasse) in modo che i cittadini ottengano un ambiente migliore 
dal punto di vista della salute, del benessere, dello svago e dell’
autosufficienza.
5- Ma l’effetto combinato di tutte queste iniziative e di altre che la 
fantasia popolare sapra' elaborare, va oltre i singoli risultati. Mettere in 
pratica queste misure sociali ed economiche non crea solo benessere. Innesca 
anche una rivoluzione culturale. Come dice Cristiano Bottone, uno degli alfieri 
del movimento della transizione in Italia, quello che cerchiamo e': “Una 
rivoluzione che nasce dal basso, un percorso in cui la comunita' individua e 
attua le soluzioni che ritiene più efficaci e progetta il proprio futuro 
partendo da piccoli gruppi di cittadini”.
Costruiamo in Italia il movimento della Transizione!
L’Italia, che verra' colpita da una crisi economica ancor più grave che 
altrove grazie al dominio di una casta di politici irresponsabili, ha urgente 
bisogno che si sviluppi un movimento di comunita' che inizino a realizzare un 
percorso di transizione verso l’economia verde.
L’organizzazione di un simile movimento pone problemi ben differenti dall’
organizzazione di un comitato locale di difesa dell’ambiente o per l’
organizzazione di attivita' politiche o culturali.
La cosa che mi piace in particolare del Movimento per la Transizione e' che 
gli inglesi lo hanno organizzato come una vera e propria impresa che forma 
quadri in grado di replicare le esperienze consolidate e idearne altre. La 
formazione tecnica e' indispensabile per poter affrontare i problemi complessi 
che i 5 punti del programma della Transizione prevedono. Rendere più 
autosufficiente, razionale, solidale ed efficiente una comunita' non e' una 
questione che si affronta con le tradizionali chiacchiere da sede politica.
Bisogna avere capacita' di comunicare, organizzare, progettare strutture 
economiche che poi stiano in piedi.
Vogliamo quindi muoverci in due direzioni: un convegno nazionale che permetta 
l’incontro di tutti coloro che in Italia si stanno interessando alla 
Transizione e un primo corso per OPERATORI DELLA TRANSIZIONE.
Convegno a Alcatraz (26-28 settembre). In questo convegno vorremmo 
confrontarci con le comunita' locali che hanno gia' intrapreso percorsi 
analoghi (comuni Virtuosi, gruppi di gestione di monete locali, gruppi di 
acquisto, Gas, eccetera) e con singoli che vogliono dar vita a esperienze 
simili.
Si trattera' non di un semplice dibattito ma di un incontro di formazione nel 
quale i singoli gruppi porteranno l’esperienza pratica realizzata fornendo le 
chiavi tecniche per replicarla.
Dal venerdi' alle ore 21,30 alla domenica alle ore 16. Il costo e' di euro 250 
in sistemazione base (camera a più letti). 
Corso per Operatori della Transizione
Il 18/19 ottobre stiamo invece organizzando il primo Training per la 
Transizione in territorio italiano. Un corso riservato a sole 22 persone. Il 
corso verra' tenuto da formatori provenienti dal Transition Network inglese e 
sara' in lingua inglese. Lo scopo e' di formare dal punto di vista tecnico e 
organizzativo coloro che hanno intenzione di dar vita a iniziative locali di 
Transizione. Si svolgera' presso la Libera Universita' di Alcatraz.  
Il costo, dal venerdi' alle ore 21,30 alla domenica alle ore 16 e' di euro 376 
in sistemazione base (camera a più letti).
Jacopo Fo
PER APPROFONDIRE:
Visita il blog di Cristiano Bottone sulla Transizione
http://ioelatransizione.wordpress.com/
Video sulla transizione
http://ioelatransizione.wordpress.com/filmati/
Cos’e' la transizione
http://ioelatransizione.wordpress.com/cose-la-transizione/ 
Vuoi commentare questo articolo? 
http://www.jacopofo.com/movimento-della-
transizione
Dal BLOG di Jacopo Fo
*Il C**A**C**A**O** /della domenica/**
**a cura di Jacopo Fo e la redazione di Cacao** 
http://www.cacaonline.it
***
*Secondo uno studio olandese il consumo regolare di Cacao allunga la vita.
27 euro all'anno allungano Cacao...
Associati a Cacao e sostieni le buone notizie comiche!**
http://www.alcatraz.it/soci.html
*
*Comunicazione di servizio: il Cacao della domenica va in pausa estiva.
Le trasmissioni riprenderanno domenica 31 agosto.
La redazione di Cacao, Merci Dolci e Alcatraz vi augurano una buona estate.
*
*Pubblicita'*
Sistema anticalcare magnetico 
<
http://www.commercioetico.it/ecologia/anti-calcare.html>*ACCELERATORE 
IONICO decalcificante*
*Il modo piu' naturale di battere il calcare
**Funziona senza l'uso di additivi chimici, senza alimentazione 
elettrica e mantenendo inalterate composizione e caratteristiche dell'acqua.
Risparmi denaro e previeni costose riparazioni all'impianto idraulico
Per maggiori informazioni 
http://www.commercioetico.it/ecologia/anti-calcare.html*
*
*
*Libera Università di Alcatraz*
*
http://www.alcatraz.it <
http://www.alcatraz.it/> / Loc. S. Cristina 
06020 Gubbio (PG) / Tel 075 9229938 - 39 - 14 / E-mail: info@??? 
<
mailto:info@alcatraz.it>
*
*Per tutto il mese di Agosto Corsi di YOGA DEMENZIALE*
*con Jacopo Fo e lo staff di Alcatraz*
*Prezzi stracciati per il Paradiso*
*E non devi neanche prendere l'aereo per arrivarci.*
*Per maggiori informazioni chiama lo 075 9229938/39/11 o scrivi a 
info@???*
*Guarda tutti i video di Alcatraz e prenota!!! 
http://www.alcatraz.it/video-alcatraz.html ***
**
*I prossimi corsi sulle ecotecnologie organizzati da Alcatraz:*
*10-12 ottobre 2008*
Corso sulla progettazione e installazione di IMPIANTI SOLARI 
FOTOVOLTAICI 
http://www.jacopofo.com/corso-pannelli-solari-fotovoltaici
*13-17 ottobre 2008*
Stage per progettisti/installatori e venditori di IMPIANTI SOLARI 
FOTOVOLTAICI 
http://www.jacopofo.com/corso-pannelli-solari-fotovoltaici
*17-19 ottobre 2008*
Corso sulla progettazione e installazione di IMPIANTI SOLARI TERMICI 
http://www.jacopofo.com/corso-pannelli-solari-termici
*
*
*L'articolo della settimana
*
*TRACOLLO IMMINENTE! *
Ecco il movimento dei comuni che si danno strumenti concreti per 
affrontare l'emergenza.
*IL MOVIMENTO DELLA TRANSIZIONE.*
E' partita dall'Inghilterra l'esperienza concreta della creazione di 
nuove forme di economia locale.
Un movimento che si pone innanzi tutto il problema di organizzare 
l'autodifesa economica, energetica e alimentare contro la crisi del 
sistema petrolio.
E' necessario che anche in Italia il Movimento metta al primo posto la 
TRANSIZIONE dal sistema del petrolio al sistema del buon senso. In 
diversi Paesi industrializzati in molti hanno gia' fatto questa scelta. 
Centinaia di piccoli comuni stanno gia' convertendo la loro economia. In 
Italia si parla soprattutto di organizzare cortei.
*Perche' abbiamo bisogno subito di un movimento che organizzi la 
transizione.*
Un anno fa il petrolio stava a 70 dollari al barile, oggi il prezzo del 
petrolio si aggira intorno ai 140 dollari: e' raddoppiato. Le derrate 
alimentari sono aumentate del 12-14%.
Sul mercato dei future gia' si scommette sul prezzo del petrolio a 200 
dollari a barile entro la fine del 2008. e' importante comprendere che 
la nostra economia, il nostro stesso sistema sociale, non può reggere un 
prezzo del petrolio a 140 dollari e tantomeno a 200 dollari al barile. 
L'effetto di questo aumento del petrolio non si e' ancora visto perche' 
il mondo e' pieno di merci prodotte quando il petrolio era a 18, a 30, a 
70 dollari al barile.
Se a questi fatti aggiungiamo la crisi finanziaria e l'aumento 
dell'inquinamento e del consumo di petrolio in Cina, India, Indonesia e 
altri paesi emergenti nei prossimi mesi, abbiamo un quadro esplosivo. La 
crisi economica che, salvo miracoli, dovremo affrontare entro l'inizio 
del 2009 rischia di mettere in ginocchio l'economia e di colpire 
brutalmente i lavoratori.
Ascolto il Letta di sinistra su La7 che parla della crisi imminente e 
non dice nulla di praticamente utile: l'inflazione concordata, sulla 
quale si muoveranno gli adeguamenti all'inflazione degli stipendi e' 
troppo bassa rispetto all'inflazione reale. Parole sante ma affrontiamo 
un'inondazione con una racchetta da tennis e un secchiello.
In Inghilterra invece e' nato un movimento che cerca di combinare 
qualche cosa di concreto per ammonticchiare sacchetti di sabbia cosi' da 
rafforzare gli argini dell'economia del popolo contro l'inondazione. 
L'obiettivo dichiarato e' quello di creare un ammortizzatore contro una 
crisi che potrebbe essere violenta come quella del 1929.
*Che cosa realizza in concreto il Movimento della TRANSIZIONE.*
L'idea essenziale da cui parte questo movimento e' che le comunita' 
locali hanno una grande potenzialita' di cambiamento: e' possibile 
razionalizzando le economie locali in modo da creare benessere.
Questo movimento non ha nella sua agenda l'organizzazione di proteste di 
piazza, ne' lo sviluppo di una semplice mobilitazione di opinione. 
Questo movimento ORGANIZZA LA TRANSIZIONE DI PICCOLE COMUNITA' su scala 
comunale o di quartiere. E la cosa incredibile e' che dopo appena due 
anni dall'inizio del Movimento sono gia' centinaia le comunita' che 
hanno iniziato la loro TRANSIZIONE.
La strategia della transizione si basa su 5 linee di azione che ogni 
singola comunita' mette in pratica adattandole alla sua particolare 
situazione (che mille fiori fioriscano!).
*1- La rilocalizzazione delle risorse fondamentali della comunita' 
(cibo, energia, edilizia, sanita', oggetti d'uso primario).*
Si tratta di analizzare le ricchezze della propria comunita' e costruire 
un piano di transizione che miri al massimo dell'autonomia. Ad esempio a 
Totnes, ridente citta' del sud ovest dell'Inghilterra, sull'estuario del 
Dart, dove da decenni si sono piazzate alcune comunita' ecologiste, si 
e' riusciti a coinvolgere buona parte della popolazione in un'impresa 
colossale. Si sono sviluppati orti familiari su terreni pubblici e 
privati, sono stati piantati un gran numero di alberi fruttiferi (noci, 
castagni) nei parchi pubblici e nei viali, i balconi delle case sono 
diventati orti pensili, si sono sviluppate fattorie collettive nelle 
campagne intorno alla citta', i contadini, gli artigiani e le piccole 
imprese sono state incoraggiate a produrre tenendo conto dei consumi 
locali più che dell'esportazione. Oggi circa il 60% del cibo che si 
consuma in citta' e' ormai prodotto localmente. E contadini, artigiani e 
imprenditori si sono resi conto di quanto sia vantaggioso sviluppare 
prodotti che possono essere venduti direttamente sul posto senza dover 
essere gravati dei costi dei sistemi di distribuzione e trasporto a 
lungo raggio. Si passa direttamente dal produttore al consumatore 
saltando gli intermediari e smettendo di bruciare carburanti fossili.
La rilocalizzazione prevede poi di intraprendere una serie di iniziative 
che valorizzino la ricchezza di merci e di prodotti sul territorio. Le 
nostre comunita' sono piene di ricchezze lasciate ammuffire. La semplice 
organizzazione di mercati dell'usato e del baratto permette di reperire 
quantita' enormi di tutti i beni primari. Abbiamo vestiti, forchette, 
frullatori, scarpe, mobili, lenzuola, pentole e cacciaviti sufficienti 
per i nostri bisogni per i prossimi 100 anni almeno. Per decenni la 
societa' dei consumi ci ha indotto a comprare il superfluo e ad 
ammassarlo in armadi, cantine e soffitte. Tiriamoli fuori.
Analogo effetto di EMERSIONE DELLA RICCHEZZA lo avrebbe l'organizzazione 
di piccole imprese che si dedichino alla riparazione in loco degli 
elettrodomestici e al riciclo di moltissime merci che attualmente ci 
limitiamo a buttare via, magari solo perche' hanno un graffio. Chi come 
me e' appassionato a fare il giro dei cassonetti e a caricarsi in 
macchina poltrone e tavolini, ha idea del ben di Dio che la gente butta 
via insensatamente.
Rilocalizzare la produzione e' un'azione essenziale nel processo di 
transizione dall'economia del petrolio all'economia verde. Solo se i 
beni di prima necessita' saranno disponibili abbondantemente sul 
territorio eviteremo che la popolazione possa risentire oltremodo della 
crisi.
*2- La ricostruzione di un florido sistema economico locale (chi gode 
dei soldi che guadagni?)*
La ricchezza delle comunita' si misura con due criteri: quanti beni 
autoproduce e come gestisce la propria ricchezza finanziaria.
Consociazione degli acquisti.
Innanzi tutto la semplice consociazione degli acquisti di beni e servizi 
può incrementare la ricchezza dei cittadini. Comprare tutti insieme cibo 
e beni essenziali vuol dire risparmiare. Comprare collettivamente auto 
vuol dire poi poter scegliere di organizzare a livello locale la 
conversione di auto a benzina in auto elettriche o alimentate dal gas 
prodotto localmente con biodigestori o gassificatori di scarti vegetali 
secchi. Comprare insieme telefonia può portare a creare reti wimax locali...
Investire localmente!
Una quota enorme del risparmio delle famiglie e degli utili delle 
imprese locali viene oggi investito in titoli di stato, fondi 
investimento o azioni di imprese lontane centinaia o migliaia di 
chilometri dal luogo dove viviamo.
La prima azione su questo fronte e' quella di utilizzare il denaro degli 
abitanti di un comune per arricchire il luogo dove vivono. Investiamo i 
soldi qui, dove vediamo che uso ne viene fatto e possiamo essere più 
sicuri di non cadere nella rete dei furbi.
Ad esempio, possiamo creare un sistema nel quale i risparmi dei 
cittadini vadano a finanziare la costruzione o l'acquisto di case che 
verranno riscattate dagli inquilini tramite una rata di poco superiore a 
quella di un semplice affitto. In questo modo i nostri soldi sappiamo 
esattamente dove sono e a cosa servono. E aiutando tutti i miei 
concittadini ad avere una casa di proprieta' do una mano a rendere più 
florida la mia comunita', più sicure le economie familiari, meno 
probabile l'esplodere della violenza legata alla disperazione economica.
Oppure posso investire nello sviluppo di una rete di impianti di 
produzione di energia da fonti rinnovabili che renda autosufficiente il 
territorio. E ancora posso investire nel miglioramento delle case dal 
punto di vista del risparmio energetico: isolamento dei tetti, tripli 
vetri, muri coibentati. Oppure posso ottenere di far risparmiare a tutti 
somme enormi con il teleriscaldamento (ogni abitazione ha un contatore 
del calore consumato e paga solo quello). E ancora, consociando i 
consumi e la produzione di elettricita', posso creare un sistema nel 
quale ogni famiglia possa vedere quanto costa l'energia elettrica nelle 
varie ore del giorno sul mercato nazionale. In questo modo posso vendere 
l'energia autoprodotta nelle ore nelle quali costa di più e consumarla 
quando vale di meno. E posso anche dotare le singole case di 
elettrodomestici intelligenti che entrano in funzione quando l'energia 
costa meno (la lavapiatti si mette a lavorare di notte per conto suo, 
dopo aver controllato le quotazioni di mercato).
Un altro aspetto essenziale della creazione di economie locali solide e' 
la creazione di monete locali.
Le monete locali permettono di creare meccanismi di doppio prezzo: se 
spendi denaro locale hai uno sconto sulle merci.
Il sistema del denaro locale può inoltre agire in sinergia con il 
sistema delle Banche del Tempo, grazie alle quali si può pagare un bene 
o un servizio tramite ore lavoro che diventano moneta locale che compra 
altre ore di lavoro. Cosi' il pasticcere paga le lezioni di matematica 
per il figlio realizzando una torta per una persona che dipinge la casa 
di una persona che ripara la lavatrice al professore di matematica.
La potenzialita' delle banche del tempo e' stata ampiamente dimostrata 
durante la crisi economica argentina. Milioni di persone organizzarono 
la loro economia su queste basi.
*3- La riqualificazione delle persone (quante cose sai fare che sono 
utili alla tua comunita'?)*
Si tratta di realizzare un'analisi dei bisogni della comunita' che 
potrebbero essere soddisfatti in modo autonomo e vedere in quali settori 
converrebbe avere più artigiani e professionisti. Quindi bisogna 
organizzare la formazione di queste professionalita' riqualificando 
disoccupati e persone che al momento sono costrette ad andare a cercare 
lavoro altrove.
Una seconda iniziativa dovrebbe incentrarsi sulla valutazione di quali 
merci e servizi potrebbero essere prodotti localmente ed esportati nelle 
immediate vicinanze. Nel caso dei servizi che possono essere offerti via 
internet questo fattore della distanza diventa irrilevante. Sollecitare 
e sostenere la creativita' della gente in questa direzione potrebbe 
essere una fonte di ricchezza e solidita' per la comunita'. Oggi in 
Italia molti servizi non esistono proprio. Ad esempio, sarebbe utile per 
tutti se esistessero, come accade nei paesi anglofoni, imprese che 
forniscono informazioni di tutti i tipi a pagamento. Potrebbero poi 
nascere societa' che offrano un servizio di assistenza legale, 
finanziaria, edilizia, culinaria, scolastica e valutazioni sulla 
qualita' dei prodotti e i loro prezzi. In Italia esistono associazioni 
benemerite come Altro Consumo che informano sulla qualita' dei prodotti 
ma non esiste un numero di telefono al quale posso chiamare mentre sto 
comprando un cellulare per avere consigli immediati senza dovermi andare 
a studiare tutto in rete (c'e' un problema di interfaccia utente-servizio).
Ci sono decine di professioni che oggi si possono esercitare sul web: 
grafico, web master, correttore di bozze, insegnante, psicologo, 
scrittore commerciale, ricercatore, segretario. Ma intraprendere queste 
attivita' non e' possibile per i molti italiani che non hanno 
dimestichezza con la rete. Costituire portali dei Comuni che aiutano i 
cittadini a proporre in rete le proprie competenze professionali 
potrebbe sviluppare la soddisfazione di molti e la solidita' economica 
della comunita'.
Si tratta solo di piccoli esempi di quel che si potrebbe fare nel 
settore del telelavoro che oggi nel mondo impegna milioni di persone 
mentre in Italia e' solo agli albori.
*4- La riduzione del fabbisogno energetico e l'uso attento delle risorse.*
Razionalizzare la produzione e il riciclaggio dei rifiuti. Ad esempio, 
organizzando che nei negozi siano disponibili prodotti sfusi e alla spina.
La gestione razionale dell'immondizia e' in molte citta', anche grandi, 
una fonte di guadagno. Alimenta imprese che si dedicano al riciclaggio e 
permette di produrre energia elettrica e calore dal gas.  Questa 
soluzione sfrutta l'esistenza di meravigliosi batteri che si mangiano 
con volutta' il pattume biologico e gli escrementi umani e animali 
all'interno di grandi silos. I batteri dopo aver mangiato scoreggiano in 
modo selvaggio e le loro scoregge, adeguatamente filtrate, diventano gas 
combustibile che alimenta generatori di corrente. Il calore che viene 
prodotto in questo processo serve poi per alimentare sistemi di 
teleriscaldamento. Esistono ormai migliaia di digestori di biogas 
realizzati in tutto il mondo. In Italia pochissimi.
Razionalizzazione dei consumi energetici: organizzare il risparmio 
energetico casa per casa (abbiamo gia' accennato all'autoproduzione di 
energia e all'isolamento termico) e' una fonte enorme di denaro 
risparmiato e migliora la qualita' della vita e dell'aria. E da' un 
maggiore confort: ad esempio, siamo abituati ad aprire l'acqua calda per 
farci la doccia e poi dobbiamo brigare per aprire al punto giusto anche 
la fredda per evitare di scottarci perche' i sistemi domestici di 
produzione di acqua calda alimentati a gas o elettricita' non permettono 
una regolazione efficiente della temperatura dell'acqua in uscita. I 
sistemi di teleriscaldamento e di produzione di acqua calda con pannelli 
solari termici invece permettono di avere acqua calda esattamente alla 
temperatura che si preferisce.
Un altro settore riguarda la costruzione di servizi di condivisione e 
consociazione. Mille famiglie che oggi possiedono mille lavatrici 
potrebbero risparmiare un pozzo di soldi creando centri dove si può 
lavare, asciugare e stirare collettivamente. Otterrebbero tecnologie più 
efficienti e veloci a costi dimezzati. Vestiti e biancheria più pulita a 
minor prezzo e più rapidamente. In tutto il nord Europa la maggioranza 
delle famiglie usa da decenni lavanderie di caseggiato o di strada.
Ma affrontare la programmazione ecologica del territorio di una 
comunita' permette anche un'analisi dettagliata delle risorse 
disponibili, delle aree da bonificare, delle zone da convertire a bosco, 
a culture alimentari ed energetiche (biomasse) in modo che i cittadini 
ottengano un ambiente migliore dal punto di vista della salute, del 
benessere, dello svago e dell'autosufficienza.
*5- Ma l'effetto combinato di tutte queste iniziative e di altre che la 
fantasia popolare sapra' elaborare, va oltre i singoli risultati. 
*Mettere in pratica queste misure sociali ed economiche non crea solo 
benessere. Innesca anche una rivoluzione culturale. Come dice Cristiano 
Bottone, uno degli alfieri del movimento della transizione in Italia, 
quello che cerchiamo e': "Una rivoluzione che nasce dal basso, un 
percorso in cui la comunita' individua e attua le soluzioni che ritiene 
più efficaci e progetta il proprio futuro partendo da piccoli gruppi di 
cittadini".
*Costruiamo in Italia il movimento della Transizione!*
L'Italia, che verra' colpita da una crisi economica ancor più grave che 
altrove grazie al dominio di una casta di politici irresponsabili, ha 
urgente bisogno che si sviluppi un movimento di comunita' che inizino a 
realizzare un percorso di transizione verso l'economia verde.
L'organizzazione di un simile movimento pone problemi ben differenti 
dall'organizzazione di un comitato locale di difesa dell'ambiente o per 
l'organizzazione di attivita' politiche o culturali.
La cosa che mi piace in particolare del Movimento per la Transizione e' 
che gli inglesi lo hanno organizzato come una vera e propria impresa che 
forma quadri in grado di replicare le esperienze consolidate e idearne 
altre. La formazione tecnica e' indispensabile per poter affrontare i 
problemi complessi che i 5 punti del programma della Transizione 
prevedono. Rendere più autosufficiente, razionale, solidale ed 
efficiente una comunita' non e' una questione che si affronta con le 
tradizionali chiacchiere da sede politica.
Bisogna avere capacita' di comunicare, organizzare, progettare strutture 
economiche che poi stiano in piedi.
Vogliamo quindi muoverci in due direzioni: un convegno nazionale che 
permetta l'incontro di tutti coloro che in Italia si stanno interessando 
alla Transizione e un primo corso per OPERATORI DELLA TRANSIZIONE.
*Convegno a Alcatraz (26-28 settembre).* In questo convegno vorremmo 
confrontarci con le comunita' locali che hanno gia' intrapreso percorsi 
analoghi (comuni Virtuosi, gruppi di gestione di monete locali, gruppi 
di acquisto, Gas, eccetera) e con singoli che vogliono dar vita a 
esperienze simili.
Si trattera' non di un semplice dibattito ma di un incontro di 
formazione nel quale i singoli gruppi porteranno l'esperienza pratica 
realizzata fornendo le chiavi tecniche per replicarla.
Dal venerdi' alle ore 21,30 alla domenica alle ore 16. Il costo e' di 
euro 250 in sistemazione base (camera a più letti).
*Corso per Operatori della Transizione*
Il 18/19 ottobre stiamo invece organizzando il primo Training per la 
Transizione in territorio italiano. Un corso riservato a sole 22 
persone. Il corso verra' tenuto da formatori provenienti dal Transition 
Network inglese e sara' in lingua inglese. Lo scopo e' di formare dal 
punto di vista tecnico e organizzativo coloro che hanno intenzione di 
dar vita a iniziative locali di Transizione. Si svolgera' presso la 
Libera Universita' di Alcatraz. 
Il costo, dal venerdi' alle ore 21,30 alla domenica alle ore 16 e' di 
euro 376 in sistemazione base (camera a più letti).
*Jacopo Fo
PER APPROFONDIRE:*
Visita il blog di Cristiano Bottone sulla Transizione
http://ioelatransizione.wordpress.com/
Video sulla transizione
http://ioelatransizione.wordpress.com/filmati/
Cos'e' la transizione
http://ioelatransizione.wordpress.com/cose-la-transizione/
*Vuoi commentare questo articolo? 
http://www.jacopofo.com/movimento-della-transizione*
*Dal BLOG di Jacopo Fo*
*5000 persone vedono in un giorno IL VIAGGIO di Jacopo Fo su You Tube!*
Questa mattina siamo finiti al primo posto nella classifica "Featured 
Italy" di You Tube.
In questo momento siamo al secondo posto. Ringraziamo tutti gli amici 
che ci hanno lincato e che hanno lasciato commenti e votazioni, 
provocando questo risultato.
Complessivamente i nostri video pubblicati su You Tube e altri portali 
sono stati visti più di 60 mila volte.
Per vedere tutti i video di Jacopo 
http://www.youtube.com/user/videojacopofo
*Cento operai contaminati in incidente nucleare in Francia. Il terzo in 
2 settimane.*
Berlusconi è proprio sfigato. Appena ha iniziato a parlare di nucleare 
ci sono stati una serie di incidenti in varie centrali nucleari.
Guarda i video su 
http://www.jacopofo.com/nucleare_centrali_incidenti
*Uranio impoverito: vergogna italiana.*
Uranio impoverito. Nonostante le denunce e gli allarmi da noi lanciati 
all'inizio della guerra nella ex Jugoslavia, con una lettera aperta a 
D'Alema, allora capo del governo (che solo il Corriere pubblicò) i 
nostri soldati furono mandati in maglietta e calzoncini nelle zone 
contaminate dai proiettili all'uranio impoverito.
Ecco alcuni video sul film "L'Italia chiamò", film di Matteo Scanni, 
Leonardo Brogioni, Angelo Miotto. Ovviamente si tratta di un film che ha 
molta difficoltà a girare...
Continua su 
http://www.jacopofo.com/uranio_impoverito_soldati_italiani_crimini_guerra
*Dario Fo imita Berlusconi*
Dario Fo in un'imperdibile imitazione di Silvio Berlusconi.
Guarda su 
http://www.jacopofo.com/Dario-Fo-imita-Berlusconi
*Video Buone Notizie: Cannabis terapeutica*
Il THC contenuto nella marijuana è un ottima medicina.
Guarda il filmato su 
http://www.jacopofo.com/cannabis-terapeutica
*Cronache terrestri, di Jacopo Fo*
Sgargiante geniale sit com-cartone animato sulle stranezze del mondo di 
oggi, animato da cacciatori di Frodo, da barattoli-robot extraterrestri, 
da scanzonate tivù che annunciano indifferentemente crolli di borse e 
crolli di aerei, e che prevedono metei di onde anomale e alluvioni...
Guarda il video su 
http://www.jacopofo.com/cronache-terrestri
*Hai bisogno di una bella risata! Clicca sull'immagine. Ridere fa 
benissimo ed è contagioso!*
Partecipa anche tu al movimento risate scatenate! Mandaci la tua risata 
più irresistibile! (riprendila, pubblicala su youtube e segnalaci il 
link con un commento a questo blog)
Guarda il video su 
http://www.jacopofo.com/risata-contagiosa-bambino
*Monnezza a Napoli. Beppe Grillo pubblica una lettera e un video di Alex 
Zanotelli.*
Sul sito di Beppe Grillo è uscita una lettera del missionario comboniano 
Alex Zanotelli sulla tragica situazione delle discariche in Campania e 
sulle oscure manovre dei politici per costruire inceneritori, finanziati 
come se fossero impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili, 
invece di promuovere la raccolta differenziata che li renderebbe in gran 
parte superflui.
Guarda il video su 
http://www.jacopofo.com/acerra_rifiuti_diossina_immondizia_speculazione_napoli_campania
*Arcano Pennazzi for president!*
Oggi vorrei parlarvi del blog di Arcano Pennazzi che da tempo gestisce 
un suo spazio molto interessante e divertente. E' pieno di articoli, 
video, audio, immagini sui temi della pace, l'ecologia e la cooperazione 
tra gli uman, e certamente potrai trovarci ragionamenti e segnalazioni 
insoliti. Inoltre Arcano è un amico e una persona squisita e scambiare 
idee con lui l'ho sempre trovato interessante e stimolante. Ed è anche 
sposato con una ragazza simpaticissima e insieme hanno prodotto un 
grufolino meraviglioso.
Ma questo sito, insieme a molti altri come
Life in Italy citato giorni fa, ha anche una caratteristica particolare. 
E' realizzato da una persona generosa che ha capito che in rete conviene 
allearsi e collaborare invece di farsi la guerra.
Continua su 
http://www.jacopofo.com/scambio_banner_recensioni_visibilita_blog_migliorare_promozione
*Video comici: Stazione congelata*
Più di 200 persone congelate nella Stazione Grand Central di New York.
Guarda su 
http://www.jacopofo.com/stazione-congelata
*Quadri e opere di Eleonora Albanese - parte I*
Guarda su 
http://www.jacopofo.com/opere-eleonora-albanese
*Tutti i video del blog (aggiornati quotidianamente!):*
I video di Jacopo Fo 
http://www.jacopofo.com/taxonomy/term/45
Video Buone notizie 
http://www.jacopofo.com/taxonomy/term/44
Video comici/Funny video 
http://www.jacopofo.com/taxonomy/term/43
Video azioni impossibili 
http://www.jacopofo.com/taxonomy/term/42
Video teatro comico 
http://www.jacopofo.com/taxonomy/term/46
Video Scienza 
http://www.jacopofo.com/taxonomy/term/48
Video censurati 
http://www.jacopofo.com/taxonomy/term/49
*C**A**C**A**O** **E**LEFANTE** Il meglio delle buone notizie comiche**
**a cura di Simone Canova, Jacopo Fo, Gabriella Canova, Maria Cristina 
Dalbosco
**
http://www.cacaonline.it <
http://www.cacaonline.it/> o 
http://www.jacopofo.com <
http://www.jacopofo.com/>
*
***La guerra e' finita*
La buona notizia arriva dal Burundi, dove 3000 ribelli del Fronte 
nazionale di liberazione (Fnl), l'unico gruppo rimasto attivo dopo gli 
accordi di pace del 2003, hanno deposto le armi.
"Tocca ora al governo fare un altro passo, precisando i posti riservati 
al nostro movimento nelle istituzioni, nell'esercito o altrove. Ma d'ora 
in poi, vi posso dire che la guerra e' finita" ha dichiarato Pasteur 
Habimana, portavoce del movimento.
(Fonte: misna.org, segnalata da Daniele)
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/burundi-guerra-finita
*No ai matti in Parlamento*
In Gran Bretagna il governo si appresta ad abolire una serie di vecchie 
leggi, oggi addirittura giudicate discriminatorie.
Fra queste ce n'e' una che impedisce ai "matti" (persone capaci soltanto 
di alcuni momenti di lucidita') e agli "idioti" (incapaci di accedere 
alla ragione) di candidarsi in Parlamento.
In Italia abbiamo abolito questa legge tre legislature fa.
(Fonte: Ansa)
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/parlamento-vietato-matti-e-idioti
*
La cravatta si', la camicia anche no...*
E' la singolare forma di protesta adottata dal consigliere regionale 
toscano dei Verdi Fabio Roggiolani per manifestare contro l'obbligo di 
indossare la cravatta, anche in luglio e agosto, durante i consigli 
regionali.
La cravatta fa innalzare la temperatura corporea di 2 gradi e mezzo, si 
aumenta l'aria condizionata e di conseguenza le emissioni inquinanti.
Il regolamento prevede che la si debba indossare ma non si cita la 
camicia. E cosi' Roggiolani si e' presentato alla seduta si' con giacca 
e cravatta, ma a nudo petto villoso. Aveva freddo.
(Fonte: Repubblica)
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/roggiolani-cravatta-inquinamento
*Storie di ladri*
Una signora entra nell'ufficio postale di Edenfield, nella contea 
inglese del Lancashire, per effettuare alcune commissioni e appoggia sul 
banco dello sportello un sacchetto di carta con all'interno alcuni 
cestini di fragole.
Irrompono nel locale due rapinatori che si fanno riempire un sacchetto 
di carta con alcuni mazzetti di banconote.
Un attimo di distrazione e i malviventi se la danno a gambe.
Si saranno fermati a rubare la panna montata?
(Fonte: Internazionale n. 753)
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/ladri-fragole
*Svelato il segreto dei Masai*
Per oltre 40 anni gli scienziati si sono interrogati sul perche' i Masai 
della Tanzania, nonostante una dieta ricca di grassi animali, non 
soffrano di malattie cardiovascolari. Tutta l'attenzione era rivolta 
alla genetica, invece ora uno studio svedese, norvegese e tanzanese 
rivela che il merito e' tutto dell'attivita' fisica costante. Correre 
nella savana inseguiti dai rinoceronti fa bene alla salute.
(Fonte: Ansa)
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/segreto-salute-masai
*Truffe in salsa*
I Carabinieri di Roma hanno arrestato madre e figlia, entrambe 
pregiudicate, per estorsione. Fingevano di venire investite da ignari 
automobilisti in manovra e per rendere il tutto più credibile spargevano 
a terra e sui vestiti liquido rosso che simulava il sangue. A quel punto 
chiedevano un immediato risarcimento danni minacciando di adire alle vie 
legali.
Sono state scoperte quando hanno chiesto una trasfusione di passata di 
pomodoro gruppo A+.
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/donne-truffa-falsi-incidenti
*Nuova luce in Senato*
E' stata approvata l'installazione di pannelli solari fotovoltaici sui 
tetti dei magazzini in uso al Senato (area del Trullo).
Forniranno un megawatt di idee brillanti.
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/pannelli-fotovoltaici-senato
*Il 26 luglio l'FBI (Federal Bereau of Investigation) compie 100 anni*
Per celebrare la ricorrenza Bush ha proclamato l'FBI Day, un'intera 
giornata dedicata al terrorismo.
Come al solito si e' spiegato male.
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/100-anni-fbi-bush
*Supercolla contro i cambiamenti climatici*
Per protestare contro il progetto di allargamento dell'aeroporto di 
Heathrow, a Londra, Daniel Glass, universitario di 24 anni, si e' 
incollato al premier inglese Gordon Brown.
Il giovane si e' cosparso la mano sinistra di colla e si e' attaccato al 
braccio del primo ministro. Ha avuto circa mezzo minuto di tempo per 
spiegare che si trattava di una manifestazione pacifica per ricordare al 
premier le promesse ecologiste fatte in campagna elettorale.
La questione e' stata risolta velocemente, c'era solo un po' di sangue 
ovunque.
(Fonte: Corriere.it)
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/gordon-brown-colla
*Il teatro comico di Sanjib Saha*
Siamo a Kolkata, in India. Sanjib Saha si presenta in tribunale per 
divorziare dalla moglie, ma invece della vera signora porta un'attrice.
Alle autorita' che lo hanno scoperto ha dichiarato che voleva un 
divorzio consensuale e rapido.
(Fonte: Reuters)
Vuoi commentare questa notizia? 
http://www.jacopofo.com/sanjib-saha-finta-moglie
**
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 
*Vuoi contribuire al progetto del Centro Ghélawé 
http://www.centroghelawe.org <
http://www.centroghelawe.org/> in Burkina 
Faso?
Puoi fare una donazione con carta di credito 
http://www.centroghelawe.org/associati/donazione-carta-credito.htm 
<
http://www.centroghelawe.org/associati/donazione-carta-credito.htm>
oppure un bonifico bancario a Banca Popolare Etica c/c 000000114044
intestato a Associazione Centro Ghelawe CIN:L ABI:05018 CAB:02400
**IBAN: IT05 L050 1802 4000 0000 0114 044**
**Conto Corrente Postale 80637929 intestato a Centro Ghelawe
Puoi anche donare il tuo 5xmille alla nostra associazione.  Nella 
dichiarazione segna questo codice fiscale 91120030357**
*----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per cancellarti da questa newsletter vai alla pagina 
https://mail.wondermailing.it/cgi-bin/mailman/listinfo/cacaodelladomenica 
e inserisci l'indirizzo e-mail con cui sei iscritto nel box "Cancellati 
o modifica opzioni"
*
*Le newsletter di Cacao vengono impaginate e spedite con Mozilla 
Thunderbird, un programma di posta elettronica open source.
*
**ALTRI LINK:**
Hai un sito? Iscriviti alla scambio banner di 
http://www.stradaalternativa.com/
Gli audio e i video di Jacopo Fo - Podcast 
http://www.jacopofo.com/?q=node/47
Tutti i fumetti di Jacopo Fo 
http://www.jacopofo.com/?q=taxonomy/term/16
Gruppo d'acquisto per la fornitura di energia rinnovabile 
http://www.commercioetico.it/energia-rinnovabile/index.html
Alcatraz organizza un gruppo d'acquisto di pannelli fotovoltaici!
Tutti gli articoli e gli aggiornamenti su 
http://www.jacopofo.com/pannelli-solari
Cerchi un libro da leggere? 
http://www.jacopofo.com/?q=taxonomy/term/15*
*
*Libera Università di Alcatraz 
www.alcatraz.it <
http://www.alcatraz.it/>
E-commerce dei nostri prodotti 
www.commercioetico.it 
<
http://www.commercioetico.it/>
Il Blog di Angese 
www.angese.it <
http://www.angese.it/>
Il Blog di Franca Rame 
www.francarame.it <
http://www.francarame.it/>
I siti di Jacopo Fo: 
www.jacopofo.com <
http://www.jacopofo.com/> e 
www.jacopofo.it <
http://www.jacopofo.it/>
Il sito di Mario Pirovano 
www.mariopirovano.it 
<
http://www.mariopirovano.it/>
Il sito di Eleonora Albanese 
www.eleonoraalbanese.it 
<
http://www.eleonoraalbanese.it/>
Merci Dolci s.r.l. 
www.mercidolci.it <
http://www.mercidolci.it/>
Comicoterapia.it 
www.comicoterapia.it <
http://www.comicoterapia.it/>
Atlantide TV 
www.atlantide.tv <
http://www.atlantide.tv/>
*
*La newsletter di Cacao è sponsorizzata da 
http://www.lowcost.it 
<
http://www.lowcost.it/> il sito ufficiale dei Voli Low Cost - Viaggi 
Vacanze e Hotel a basso costo!

_______________________________________________
Cacaodelladomenica mailing list
Cacaodelladomenica@???
https://mail.wondermailing.it/cgi-bin/mailman/listinfo/cacaodelladomenica