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Marta Vincenzi: i provvedimenti eccezionali non servono
Il sindaco contro il governo "Il vero pericolo è l´allarmismo"
Questa deriva culturale mi preoccupa, così ci allontaniamo sempre di più dall´Europa
SINDACO, quanto è forte l´"emergenza" clandestini a Genova?
«Brutta parola, e concetto peggiore. Emergenza. No, non c´è - e non ci deve essere - alcuna emergenza clandestini. Ci sono problemi inediti che la nostra società, e anche questa città, deve affrontare e risolvere. Ma il vero "pericolo" è presentare questa situazione come un´emergenza».
Perché?
«Perché per risolvere le "emergenze" si adottano sempre provvedimenti eccezionali. Provvedimenti fuori dalle regole. Invece noi dobbiamo confrontarci con gli strumenti "normali". Senza negare quelli che sono i diritti fondamentali dell´uomo».
A Genova e provincia gli stranieri in regola sono cinquantamila. Trentamila i clandestini.
«Genova da questo punto di vista mi sembra tutto sommato una città tranquilla. Sono stati fatti dei progressi negli ultimi tempi, se ci considerano una delle metropoli italiane più sicure ci sarà pure un motivo. Naturalmente abbiamo anche noi molti problemi, e il bisogno di sicurezza è qualcosa di reale: ma cerchiamo di farvi fronte con gli strumenti che abbiamo a disposizione. E senza propaganda».
Però, il numero degli stranieri irregolari continua ad aumentare.
«Sono i naufraghi della globalizzazione. Ed è un tema che dobbiamo affrontare tutti, in particolare i paesi del Mediterraneo che sono la prima frontiera. Ma al di là del singolo provvedimento, il punto è proprio come porsi rispetto alla questione. Parlare di pericolo, di emergenza, vuol dire allontanarci da quell´Europa che noi per primi abbiamo contribuito a creare. E mi spaventa, questa deriva culturale. E´ indispensabile una diversa dignità nel dibattito. In Italia e a Genova. Altrimenti diventiamo noi - come paese - la vera "emergenza"».
Sì alla moschea. No al Centro di identificazione ed espulsione per stranieri (l´ex Cpt).
«Non c´è alcuna ipotesi di centri di espulsione a Genova. Confermo».
(m. cal.)
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