Questo è il primo volantino della ciclofficina ciclodromo
La Bicicletta un mezzo di liberazione
Una nuova ciclofficina a Roma, una nuova ciclofficina a viale Marconi.
Accanto al fiume Tevere sotto ponte Marconi allinterno del cinodromo, un tempo luogo di sopraffazione delluomo sullanimale, ma oggi trasformato nel L:O:A: Acrobax ,laboratorio del precariato metropolitano, abbiamo pensato di aprire un nuovo laboratorio per riparare assemblare restaurare pensare e,perchè no, distruggere biciclette in maniera completamente libera e gratuita.
La nuova ciclofficina CICLODROMO vuole essere più che un luogo fisico, un luogo della mente a partire da dove verrà situata:
Le gabbie dei cani.
Queste celle disolamento per animali della larghezza di 55 cm, verranno in parte abbattute per far spazio al libero fluire delle idee, per ragionare di mobilità sostenibile, del rapporto tra mobilità veicolare privata-petrolio-guerre , di riciclo , riutilizzo e risparmio energetico partendo dallunico mezzo necessario e possibile:
La Bicicletta
In questa città, asservita alla dittatura delle automobili e alla venerazione del Dio petrolio,
in una zona, viale marconi ,su cui si progetta una trasformazione urbanistica dettata unicamente
dagli interessi economici dei poteri forti di questa città, che vorrebbero veder abbattere una parte dell'ex cinodromo, spazio occupato,autogestito e restituito al quartiere da anni, per trasformarla in una colata d'asfalto di 18 metri che non serve in nessun modo a chi vive questo lembo della città,
ciò che vogliamo creare è un luogo dove poter diffondere lutilizzo di questo mezzo attraverso la sua costruzione e riparazione affermando che unaltra mobilità è possibile.
La creazione di un luogo di socializzazione dove farsi due risate e riflettere, dove sporcarsi le mani di grasso lavorando sul proprio mezzo o su quello degli altri, imparando la meccanica e mettendo a disposizione i propri saperi.
Un laboratorio che riaffermi il diritto di tutti a stare nelle strade, combattendo la prevaricazione che tutti i giorni i ciclisti urbani ed i soggetti non motorizzati subiscono, in una metropoli ormai delirante e schizofrenica, dedita al mito della velocità ma ferma in un ingorgo (auto)immobile e al collasso ,dove spesso vige la legge del più forte del più grosso e prepotente.
Per fare tutto questo abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.
Puoi portare vecchie biciclette oppure pezzi di ricambio o attrezzi come pinze, chiavi inglesi, brugole, martelli, trapani, grasso etc
o la semplice manovalanza per completare i lavori di costruzione dello spazio.
Oppure puoi anche sottoscrivere presso i banchetti della ciclofficina Ciclodromo presso il loa
Acrobax .
La rivoluzione non sarà motorizzata!
CICLOFFICINA CICLODROMO
via della vasca navale 6
Per contatti ciclodromo@???
*Per chi ricorda sono incubi*
*Per chi dimentica solo nostalgie*