Gentili Utenti
vorremmo ricordarVi che noi lavoratori I.N.A.I.L. siamo dipendenti pubblici, e
come noi sono dipendenti pubblici, ad esempio, i Medici, gli Infermieri di
Ospedali Pubblici e del 118, come noi sono dipendenti pubblici i Vigili del
Fuoco, come sono dipendenti pubblici gli Insegnanti della Scuola Pubblica o
anche i Carabinieri e la Polizia di Stato.
Vorremmo anche, sommessamente, informarVi che gli attacchi a noi dipendenti
pubblici, definiti "fannulloni" o "assenteisti" e colpiti pesantemente dal DL
112 del 25/06/2008 (decreto Tremonti Brunetta che, tra le tante cose,
incentiva il lavoro precario ed il "lavoro nero") non sono fini a se stessi
Vorremmo, altresì evidenziare che le leggi per colpire assenteisti e
fannulloni ci sono da anni, ma, come troppo spesso avviene in questo Paese, mai
applicate
(e non per colpa dei lavoratori)
Permetteteci di segnalarVi che il rischio non è perdere quei famigerati
privilegi di cui godremmo
ma, piuttosto, il rischio per tutti noi (a nostra
volta utenti di servizi pubblici e come Voi pesantemente tar
tassati) è lo
smantellamento dello stato sociale.
Vi chiediamo di riflettere
Ad esempio: preferireste, forse, un sistema sanitario privatizzato sul modello
americano ?
dipendenti INAIL Cgil Cisl Uil - funzione pubblica-
DIFENDIAMO LO STATO SOCIALE
Gentili Utenti
vorremmo ricordarVi che noi lavoratori I.N.A.I.L. siamo dipendenti pubblici, e come noi sono dipendenti pubblici, ad esempio, i Medici, gli Infermieri di Ospedali Pubblici e del 118, come noi sono dipendenti pubblici i Vigili del Fuoco, come sono dipendenti pubblici gli Insegnanti della Scuola Pubblica o anche i Carabinieri e la Polizia di Stato.
Vorremmo anche, sommessamente, informarVi che gli attacchi a noi dipendenti pubblici, definiti "fannulloni" o "assenteisti" e colpiti pesantemente dal DL 112 del 25/06/2008 (decreto Tremonti - Brunetta che, tra le tante cose, incentiva il lavoro precario ed il "lavoro nero") non sono fini a se stessi.
Vorremmo, altresì evidenziare che le leggi per colpire assenteisti e fannulloni ci sono da anni, ma, come troppo spesso avviene in questo Paese, mai applicate. (e non per colpa dei lavoratori)
Permetteteci di segnalarVi che il rischio non è perdere quei famigerati privilegi di cui godremmo.ma, piuttosto, il rischio per tutti noi (a nostra volta utenti di servizi pubblici e come Voi pesantemente tar.tassati) è lo smantellamento dello stato sociale.
Vi chiediamo di riflettere
Ad esempio: preferireste, forse, un sistema sanitario privatizzato sul modello americano ?
Oppure una scuola privata con rette da capogiro che seleziona per ceto sociale e non per merito?
O ancora, immaginate.un'assicurazione sugli infortuni sul lavoro gestita da compagnie assicurative private con logiche di profitto e non di tutela sociale?
Vorremmo spezzare quei luoghi comuni che troppo spesso ci dipingono così negativamente.ogni malcostume, o peggio, ogni reato, deve essere perseguito con decisione fino in fondo.e, credeteci, saremmo noi i primi a beneficiarne.
Vi ringraziamo
della pazienza e della disponibilità che ogni giorno ci dimostrate.
Noi Vi garantiamo il massimo del nostro impegno e della nostra professionalità.
Vi chiediamo quindi, anticipatamente, di scusare le eventuali future iniziative che dovremo intraprendere a difesa della dignità del nostro lavoro, del nostro salario e dei diritti di tutti noi cittadini utenti.
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----- Original Message -----
From: sindacale@???
To: "Undisclosed-Recipient:;"@???
Sent: Friday, July 18, 2008 6:55 PM
Subject: [R28A] - accordo separato sul Commercio - dichiarazione di Giorgio Cremaschi - l/1+2
alle compagne e ai compagni interessati
per vs. opportuna conoscenza
Un saluto!
[Rete28Aprile]
Nota stampa
Giorgio Cremaschi: "Contratto commercio: con Berlusconi torna la stagione degli accordi separati, la Cgil si prepari a lottare anche da sola"
"L'accordo separato di Cisl e Uil e imprese sul commercio è un grave attacco ai diritti dei lavoratori e alla contrattazione."
"Ancora una volta ai lavoratori viene sottratto il diritto di decidere democraticamente sugli esiti di una vertenza contrattuale e si mettono in discussione diritti fondamentali, in particolare sul terreno della flessibilità. Non possiamo in alcun modo non vedere che appena torna al governo Berlusconi tornano in campo gli accordi separati."
"La ragione è che il governo e le imprese intendono realizzare un attacco a fondo alla contrattazione e in primo luogo al contratto nazionale e questa volta l'attacco parte dal contratto del commercio ma arriverà al suo punto nodale della trattativa sul sistema contrattuale."
"La Cgil si prepari, Cisl e Uil hanno scelto la linea dell'accordo a tutti i costi e questo produrrà danni per tutto il mondo del lavoro. Prepariamoci ad un autunno di lotte, anche solo come Cgil."
Roma, 18 luglio 2008
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Sommario:
"BRUNETTA E L'ASSENTEISMO DEI PARLAMENTARI"
Gli 8 buchi più profondi della terra
Il disegno berlusconiano P2 di Gelli e le reazioni politiche e mediatiche
Cos è il berlusconismo
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----- Original Message -----
From: Blog di Beppe Grillo
To: info@???
Sent: Friday, July 18, 2008 3:04 PM
Subject: La Rete del Grillo: "BRUNETTA E L'ASSENTEISMO DEI PARLAMENTARI"
I dipendenti pubblici hanno una cattiva fama.Su di loro si dice di tutto. Assenteisti, con il doppio lavoro, raccomandati dai politici, scortesi con i cittadini. Il ministro della Funzione Pubblica Brunetta ha deciso di dare un giro di vite all'assenteismo. Brunetta mi piace, è uno tosto, che sa farsi rispettare, come Napoleone di cui ha la stessa statura. Le sue direttive, ne sono sicuro, colpiranno come la folgore anche i dipendenti pubblici per eccellenza, i parlamentari.
Da una elaborazione de Il Sole 24 Ore, con riferimento ai dati Camera e Senato a fine 2007, si può scoprire chi sono gli assenti alle votazioni parlamentari. Brunetta mandi subito un medico fiscale ad Arcore. Silvio Berlusconi è infatti il primo assoluto con il 98,5% di assenze alla Camera. Se non è primo non è mai contento. L'attuale portavoce del PDL, Capezzone, ha totalizzato il 67,6%. Nei primi 10 c'è Sandro Bondi, in settima posizione, con l'87,5% e in quinta l'ex piduista Cicchitto con l'89,9%. Tutti pidilellini in fuga dal lavoro. Brunetta li faccia pedinare, vorremmo tutti sapere dove vanno, cosa fanno, se incontrano Veltroni.
Al Senato per il PDL le cose non migliorano. La posizione numero uno è di Marcello Dell'Utri, 41,1% di assenze. Secondo assoluto il doppiolavorista Ghedini con il 38,7%. Un avvocato pagato dai cittadini con lo stipendio da parlamentare per difendere Berlusconi in tutti i tribunali d'Italia. Il re del doppiolavoro, un mito. Una soffiata per Brunetta: mandi subito un medico al tribunale di Milano, coglierà il Ghedini sul fatto mentre difende lo psiconano al processo Mills.
Se i dipendenti pubblici avessero le percentuali da desaparecidos dei parlamentari potremmo chiudere i ministeri e nessuno se ne accorgerebbe. Ma il Parlamento esiste veramente? Se un parlamentare non va a lavorare per un solo giorno Brunetta mandi il medico fiscale. Nel caso sia un condannato, un prescritto, un inquisito (quindi spesso) faccia accompagnare il medico dai Carabinieri (per proteggerlo).
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Gli 8 buchi più profondi della terra (vedi allegato)
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----- Original Message -----
From: Enrico Giardino
To:
Sent: Saturday, July 12, 2008 12:53 PM
Subject: messaggio0708
Cari amici,
Poichè le menzogne mediatiche, le strumentalizzazioni e le ipocrisie si moltiplicano, senza citarne mai i contenuti reali, trasmetto questa mia testimonianza che è anche una lettura di questa fase politica e mediatica.
Cari saluti, Enrico Giardino
Il disegno berlusconiano P2 di Gelli e le reazioni politiche e mediatiche
(nota di E. Giardino- forum DAC-
www.webalice.it/enricogiardino)
Mentre Berlusconi ed i suoi completano ed aggravano i tasselli del piano P2 di Gelli, i nostri mass-media ed i loro padrini partitici svolgono un ruolo di " copertura" attivo, anche falso e strumentale.
Rimuovendo i fatti, i contenuti, le testimonianze e le denunce gravissime e documentate, i nostri imbonitori diffondono commenti bipartisan dei due leader accreditati, Berlusconi e Veltroni.
Commenti strumentali, fuorvianti ed omissivi, tesi a difendere le loro azioni ed il relativo bacino elettorale.
Come hanno spiegato dal palco i relatori nella riuscita ed importante manifestazione del giorno 8 luglio di piazza Navona a Roma, il Parlamento è bloccato dal ricatto berlusconiano : o l'approvazione immediata delle leggi vergogna di impunità e di eversione costituzionale (piduista) o la paralisi legislativa del Parlamento fino all'approvazione imposta di queste leggi.
Visto il tipo di leggi antisociali, anticostituzionali ed antipopolari di questo Governo, verrebbe da dire:
bene, c'è una ragione in più per contrastare le leggi-vergogna di impunità e di eversione costituzionale.
Ma non è questa la strada intrapresa da Veltroni e dal PD. In piena sintonia con la destra berlusoniana, Veltroni ha condannato la manifestazione popolare di piazza Navona- alla quale il PD non ha aderito - ingiundendo al suo promotore -Di Pietro- " o con noi o con la piazza". Una minaccia insulsa, contropro- ducente, anche impraticabile. Se il PD attuasse- dopo la rottura con la sinistra- anche il divorzio con l'ultimo suo alleato in crescita elettorale, la sua disfatta sarebbe strategica e di lunga durata, forse definitiva.
In piazza Navona c'erano anche elettori del PD che criticavano la " dissociazione inspiegabile" del loro partito. Inoltre un partito di vera opposizione esercita il suo ruolo nelle Istituzioni e nelle piazze, cioè con e tra la gente, come è ovvio . Il pretesto strumentale usato da Veltroni- per giustificare l' assenza del PD senza entrare nei contenuti - è la sortita personale - criticabile, insulsa , sguaiata ed autolesionistica di Sabina Guzzanti contro il Papa di Roma. Ben altro stile e critica antipapale aveva usato poco prima, nella stessa piazza , Andrea Camilleri declamando 4 poesie. L'invettiva di Guzzanti era anche estranea alla natura ed alle convinzioni prevalenti dei manifestanti (liberiste e cattoliche).
Ovviamente - anche senza questo episodio (unico tra una decina di discorsi qualificati) - i mass media e Veltroni avrebbero usato altri pretesti per oscurare denunce e contenuti. Ma Veltroni è andato oltre : mentre rafforza con la sua abiura le posizioni ed il disegno berlusconiano , accusa la piazza e Di Pietro di " aver fatto il gioco di Berlusconi". Quanta ipocrisia e quanta stupidità politica !
Entrando nel merito e nei contenuti della manifestazione , avrebbe dovuto e potuto dichiarare che il suo PD- pur impegnato a contrastare le leggi vergogna e la loro gravità costituzionale- aveva scelto di usare un diverso approccio di opposizione, senza mai criminalizzare Di Pietro e la sua piazza. Due forze alleate che scelgono due modi diversi di opposizione, lasciando agli elettori il giudizio sui rispettivi percorsi.
Avrebbe così marcato la sua differenza politica, sia da Berlusconi che da Di Pietro, fornendo una risposta più accettabile e razionale ai suoi stessi elettori presenti a piazza Navona.
Com'è noto, il ricatto elettorale veltroniano, ha determinato la scomparsa dal Parlamento dei partiti che- sia pure con tutti i limiti sempre segnalati -avevano ed hanno - una cultura ed una prassi di opposizione ben più consolidata- politica e sociale- rispetto a quella espressa o esprimibile da liberisti critici e da dipietristi.
Ma proprio per questo, l'importanza dell' opposizione "liberista e girotondina" al berlusconismo ed al piduismo è tanto più preziosa e decisiva per veri comunisti, socialisti, ambientalisti, costituzionalisti.
Significa in concreto che il sistema capitalista italiano è ormai "fuori legge ed inaccettabile" per gli stessi liberisti, presenti sia nelle Istituzioni dell'Europa dei capitali sia nella realtà italiana.
Dimesse le regole formali - costituzionali,civili, elettorali, giudiziarie , legali, ecc.- il nostro sistema istituzionale e mediatico si avvia ad essere esplicitamente fascista, razzista, oligarchico, reazionario, ingiusto e truffaldino, con buona pace di chi spera di riformarlo usando elezioni truccate e media oligarchici.
Perciò anche i partiti della sinistra italiana- in crisi gravissima- farebbero bene a non snobbare od irridere i manifestanti di piazza Navona e lo stesso Di Pietro, i cui limiti politici sono noti da tempo. Lo stesso "incidente" Guzzanti, dimostra la "genuinità" di una iniziativa organizzata da neofiti della politica seria.
Bene hanno fatto i comunisti - leader, militanti ed elettori - partecipando alla manifestazione e vivendola poi nei suoi veri contenuti e nelle sue genuine finalità popolari
(Roma 11 luglio 2008).
----- Original Message -----
From: Patrizio Paolinelli
To: "Undisclosed-Recipient:;"@???
Sent: Monday, June 30, 2008 11:02 AM
Subject: cosa.è.il.berlusconismo
in allegato un breve capitolo di un libro che tenta di spiegare cosa è il berlusconismo.
cordiali saluti
patrizio paolinelli
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