> boh sono un po' perplesso
>
> Ma anch'io mi sono un po' interdetto in realta', pero' non avendo
partecipato al pre hack ho pensato che evidentemente chi c'era
sapeva quel che stava facendo e cmq questa roba di rifarsi alla
decrescita, poteva essere un modo interessante per far entrare
cose nuove all'interno dell'hackit. Pero' immaginavo appunto
che a roma ci fossero delle persone che un po'
ne sapevano di tutto cio'. Alla luce pero' del fatto che c'e' un
fitto scambio di mail solo per decidere che piatti usiamo per
la cucina, un po' la cosa lascia perplesso anche me.
E' interessante se all'hackit viene che ne
so un bioarchitetto e ci parla della sua materia o se qualcuno
con un sapere piu' ingegneristico ci racconta di energie rinnovabili
ecc... pero' onestamente questo ha un senso se queste conoscenze
sono nella nostra comunita' e riusciamo ad esprimerle ad un livello
dignitoso, altrimenti il programma dell'hackit sembra una dichiarazione
di intenti e basta, che non e' che vada male, che piuttosto che non dire
niente va bene anche una decrescita confusa, solo e' un po' da sboroni,
e' un po' un riempirsi la bocca di parole per darsi un senso.
Io credo sia importante essere con l'hackmeeting propositivi, solo ho
qualche dubbio sul legare l'hackmeeting ad una cosa come la decrescita,
che e' un termine ben preciso non creato da noi, e sul quale noi non abbiamo
un controllo, il signor Latouche non e' iscritto a questa lista e non credo
che verra' all'hackmeeting di sua sponte, magari se lo invitiamo viene a
decretare la fine dello sviluppo quantitativo anche li', come ha fatto
in altri
luoghi ma non credo che fara' molto piu' di questo.
Insomma io sono interessato alle soluzioni tecniche, quelle poche in
realta',
che i fautori della decrescita spingono, non sono cosi' convinto pero' che
l'adesione dell'hackmeeting a questa cosa non sia un semplice gettarsi
su un carrozzone visto che tanto ci stanno gia' salendo tutti, perche'
la sinistra
orfana del marxismo non sa che pesci pigliare.
Poi vi dico queste cose contro il mio interesse, perche' da un punto di
vista
decrescitivista le t-shirt dell'hackmeeting non sanno da fare, perche'
non ne abbiamo bisogno visto che tutti abbiamo gia' delle magline a casa,
e l'energia che sprechiamo a produrre questo oggetto inutile e a nutrire
due o tre persone che le smazzano all'hackmeeting, potrebbe essere
impiegata in ben altri contesti. Quindi a me mi va pure meglio che non devo
sforzarmi a ricordare le taglie, i numeri e i costi dell'anno scorso.
