[cm-Roma] Che si fa se sgomberano Libera?

Delete this message

Reply to this message
Autor: Terra e libertà
Data:  
Para: lista cm-roma.
CC: ciclopicnic
Assunto: [cm-Roma] Che si fa se sgomberano Libera?
(NB Trascrivo qui sotto gli auguri (già inviati il 5 scorso per sms)
raccolti a Ciampino il 4 luglio per il compleanno di Libera e in
sostegno alla sua lotta).

Possiamo pensare a una risposta che possa diffondersi anche fuori
Modena, in modo che l'eventuale sgombero di uno spazio anarchico, che
ha rifiutato l'offerta da parte del comune di tre sedi alternative per
opporsi all'autodromo, insieme a tanti cittadini e associazioni (info
su www.libera-unidea.org), si tramuti in un movimento crescente contro
questo "sviluppo", collegando tutte le lotte di questo tipo sparse nei
territori? Qualcosa che non sia solo simbolico, e che allo stesso
tempo si presti a una partecipazione diffusa e continuata?

Le reti per lanciare una proposta, a cominciare da quelle del Patto di
Mutuo Soccorso, dei grilli..., esistono già (oltre a mailing list e
siti, per esempio, da giovedi' ad Aprilia ci sarà un campeggio di
alcune lotte territoriali del Lazio, ci sono vari altri campi in
Valsusa, per la Decrescita, ecc...).
Quel che serve è definire la proposta.

La prima cosa che mi è venuta in mente è che, a partire dall'eventuale
sgombero, si parta a oltranza con un minuto di fermata dei motori,
ovunque e tutti i giorni alla stessa ora. Si potrebbe partire anche in
pochi, e allargarla gradualmente a tutti quelli (che sono sempre più
numerosi) che non condividono questo sviluppo auto-distruttivo, anche
diversificando via via le azioni (reclaim the street, azioni
simboliche, boicottaggi, occupazioni, ecc...).
Quando la cosa si sarà allargata, si potra' pensare anche a una
manifestazione nazionale in loco.

Altre idee?

Saluti e buona resistenza,
Matteo

AUGURI A LIBERA DA CIAMPINO (Roma)

Auguriamo allo Spazio sociale Libera un felice ottavo compleanno e
cento di questi giorni di resistenza e di creatività contro
l'autodromo.
Ogni lotta per una società aperta, equa e sostenibile è anche la
nostra, quale che sia il percorso che si definisce localmente.
LE PERSONE E LE ASSOCIAZIONI PERTECIPANTI ALL'INCONTRO "BENI LOCALI,
BENI GLOBALI",
Ciampino 4/7/2008:
Terre Madri Onlus, redazione rivista NoiDonne, ACT-Associazione
culturale Traparentesi, Ass. Il Tempo Ritrovato, Ecoculture, Nadia
Angelucci, Gianni Tarquini, Simona Romani (le adesioni di altri
partecipanti saranno comunicate via email).