Autore: dan Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] prehackit
vecna <vecna@???> [07/07/08 16:29 +0200]:
> diffondere 6 minchiate, che per smentire e' sufficente fare una ricerca su
> internet. (virus "hoax" ne era un esempio: basta scrivere hoax e vedi che
> e' un hoax. e invece chi l'ha scritto non l'ha neppure fatto)
>
> diffonderle tutte 6 prima dell'hackmeeting, in conferenza stampa (o sul
> sito, o boh).
>
> e poi fare un test sulla "creduloneria" dei giornali. qualcuno abbocchera'
> a 6 minchiate, altri a 4, altri a 1, altri a 0. > dare i risultati durante hackmeeting del risultato. secondo voi puo'
> funzionare ? (la critica piu' ovvia e': "se uno scopre che una cosa e' una
> minchiata, non scrive niente o scopre anche le altre")
ciao a tutt*
diffondere qualche bufala verosimile e riconoscibile e tracciare come
viene usata dai media per costruire una mappa di come si passano la
notizia.
una mappa "diversa" dei media, a verificare se i media non usano cercare
le fonti ma si limitano a rimbalzare la notizia facendo i passatori di
monnezza; ci sono precedenti celebri di come una bufala sia stata
accettata e pubblicata, quello che pensavo interessante sarebbe
ricostruire la catena di relazioni interpersonali e professionali
altrimenti oscure che fa si' che pippo si fidi di pluto e pubblica la
notizia che pluto ha pubblicato senza neanche verificarla. Un grande
incitamento a verificare le fonti. Ne approfitto per salutare i
giornalisti che leggono la lista ricordando che l'hacker e il
giornalista hanno qualcosa in comune: entrambi mettono in discussione
l'autorita'.