> > Per ora c' è solo una situazione dove molti vogliono apparire, e basta e
> > non gli frega nulla di cosa mettono sul "web".
>
> Appunto,
> il nocciolo della questione privacy, allargata come concetto
> e' proprio questo, a che cazzo serve usare strumenti di anonimato
> all'ennesima potenza e paranoia se poi nel blog ci scrivo
> anche quante volte vado al cesso giornalmente?
Forse perché cotali informazioni sono (sarebbero) di tua esclusiva
proprietà ed è un tuo diritto farne quel che vuoi?
"Normalmente" si intende violazione della privacy quando qualcuno si
appropria di informazioni che non vorresti diffuse.
> I blog hanno semplificato il lavoro a tutti i servi del sistema,
> per non parlare dei documenti che buttiamo, se voglio avere qualche
> informazione di qualsiasi persona basta che vado a vedere la sua
> spazzatura, non c'e' bisogno del cyberspazio, piu' che strumenti
> ci vuole cultura e paranoia applicata a tutta la vita reale...
>
> Quindi non sono gli strumenti, anche se concordo con asbesto
> che aspettare 20 minuti per una cazzo di pagina e' una grande
> rottura di cazzo
Addirittura mi dicono che ci siano programmi che richiedono
(richiederebbero perché tanto nessuno li usa) la digitazione di uno o
più tasti per inviare un messaggio di posta quando invece gmail è così
comoda....
Pazzesco, questi sono proprio fuori dal mondo.
> ed il tempo, senecamente parlando, e' una
[...]
> che ancora una volta l'hanno legittimato.... sigh...