Re: [Hackmeeting] prehackit

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Autor: jilt
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] prehackit
On 20080707@16:29, vecna wrote:

> privacy alla percezione della sicurezza (assurdo che, la controproposta
> di chi difende i diritti dei rom sia "allora schedate anche noi".
> assurdo che non sia stata: non schedare nessuno!), all'ignoranza
> riguardo le nuove tecnologie (non statalmente vincolate, in mano a
> privati e non a pubblici)
>


Gia', e' proprio assurdo, e se devo essere sincera penso che il nostro
concetto di "identita'" sia la base di certi comportamenti, penso ch ela
tematiche dell'Identita', legata alla privacy ma anche nel senso piu'
blissettiano del termine dovrebbe almeno essere annoverata tra le
tematiche di hackmeeting, se non esserne la tematica madre.
La paura funziona come risposta ad un clisce' politico che ci ripetono
come un carosello; imho l'identita' rimane un problema di consapevolezza (o mancanza di)
che sta alla base di accadimenti assurdi come quelli che citi sopra.

> proprieta' intellettuale come "roba" tenuta viva per interesse di una
> lobby, senza una proposta alternativa per il mercato della
> musica/software/video.
>


Ci sarebbe davvero da approfondire la cosa
radiocopydown batti un colpo!


> drama, radice comune ? forse si:
>
> in tutti i casi c'e' la presenza di "organismi centrali" i quali
> interessi si stanno discostando rispetto gli utenti. gli utenti come
> risposta potrebbero incazzarsi, ma, siccome hanno il piacere e la
> certezza del divano e della pancia piena, non si incazzano. e pace.
>
> la nostra unica contromisura e' diffondere strumenti che - dal punto di
> vista tecnologico - si affidino a modelli decentralizzati, dove avviene
> un'autoregolamentazione.
>


Sostituirei "strumenti" con "consapevolezza", fa meno tecnicistico e
imho rende meglio l'idea

> al momento non ci sono state ancora risposte "definitive", ce ne sono ?
> ci possono essere ? sono utopie ? sono fantasia ? sono difficili ? sono
> facili ? come diffonderle ? e' necessario diffonderle o basta che le
> abbiamo noi ?
>


diffonderle e' il gesto rivoluzionario, se no rimani sul divano
>
> per quanto riguarda: repressione fisica, monnezza... io non so che
> contributo possa dare la comunita' di hackmeeting a riguardo, certo che
> se ci fossero proposte rimarrei piacevolmente sorpreso.
>


Usare la parola "cosapevolezza" invece che "strumento" annette
situazioni quali quella dei rifiuti in italia, o meglio, non la omette,
ma e' quello che vogliamo giusto?
lasciare alla gente la liberta' di rivendicarsi/giocarsi anche le proprie idee
sulla situazione monnezza durante hackmeeting


> diffondere 6 minchiate, che per smentire e' sufficente fare una ricerca
> su internet. (virus "hoax" ne era un esempio: basta scrivere hoax e vedi
> che e' un hoax. e invece chi l'ha scritto non l'ha neppure fatto)
>
> diffonderle tutte 6 prima dell'hackmeeting, in conferenza stampa (o sul
> sito, o boh).
>


ahaha
fai sQuola ?


> e poi fare un test sulla "creduloneria" dei giornali. qualcuno
> abbocchera' a 6 minchiate, altri a 4, altri a 1, altri a 0.
>
> le minchiate vanno considerate come veicolo di informazione, quindi van
> scelte bene, e deve essere palese che con una ricerca anche semplice si
> possa smentire.
>
> dare i risultati durante hackmeeting del risultato. secondo voi puo'
> funzionare ? (la critica piu' ovvia e': "se uno scopre che una cosa e'
> una minchiata, non scrive niente o scopre anche le altre")
>
>
> puo' funzionare ? quali minchiate costruttive possiam creare ?
>


L'ultima mia mail era sulla liberta' di parola, penso che sia utile
mettere il dito un questa grossa piaga del nostro paese, e' uno dei
diritti fondamentali dell'uomo (con e senza rete) e dall'esigenza di
conservare questo diritto in condizioni critiche nasce l'esigenza dell'anonimato.
Per quanto mi riguarda la tematica che sto proponendo, "sull'indentita'" va di pari passo con questi ragionamenti, se v'interessa conoscere l'opinione di luther
blissett al riguardo guardatevi questo link (precisamente il paragrafo
"il mito del se")


www.lutherblissett.net/archive/145_it.html

Ora che ci penso vecna non sei tu a fare sQuola, fu luther a far
le prime beffe serie sui giornali :)

Sul sito si trovano idee e spinti per le beffe del prossimo hackit :D

ciao
jilt