...e allora prendete anche le nostre impronte
Comunicato in merito al disegno di legge sulla schedatura dei Rom e Sinti
L'ANED (Associazione nazionale ex deportati) di Roma esprime la più
sentita riprovazione per il disegno di legge che prevede la schedatura
dei Rom e Sinti presenti sul territorio italiano, tramite la
rilevazione delle impronte digitali come in uso per i criminali. Il
provvedimento è particolarmente odioso e inaccettabile, perché rivolto
anche ai bambini e a tutti i minori che, finora, anche se privi di
documenti, hanno potuto frequentare la scuola pubblica del nostro
paese. Il progetto di schedatura è, oltretutto, in totale contrasto
con la Convenzione Internazionale per i Diritti del Fanciullo
promulgata nel 1989 dall'ONU e ratificata dallo Stato italiano.
Tale provvedimento richiama procedure di schedatura razzista
utilizzate dai regimi nazifascisti durante il secolo scorso, per
costruire archivi che miravano alla individuazione, emarginazione,
concentrazione e conseguente deportazione di ogni minoranza e
diversità.
Nel caso che questo provvedimento venisse approvato, l'intero
Consiglio direttivo dell'ANED di Roma chiede di essere schedato
insieme ai Rom.
Aldo Pavia (Presidente)
Vera Michelin-Salomon (Vicepresidente)
Maurizio Ascoli
Stefano Batori
Sara Contardi
Grazia Di Veroli
Pupa Garribba
Eugenio Iafrate
Erminia Licitri
Rosa Melodia Scicchitano
Mirella Stanzione
Piero Terracina
Antonella Tiburzi
Claudia Za
http://www.deportati.it/roma/rm_rom_260608.html