Inoltro questo messaggio sullo stat di salute di Emilio Molinari
Speriamo che possa riprendersi presto
Alessio
----- Original Message -----
From: Emilio
To: hyperlink@??? ; lpa@???
Sent: Friday, June 27, 2008 1:02 AM
Subject: [hyperlink] vicini a Emilio Molinari
Ringrazio per gli affettuosi messaggi che avete inviato e che giornalmente stampo per riscaldare il cuore ad Emilio.
Ne approfitto per inviare anche un messaggio ricevuto da due amici di lunghissima data con i quali ha condotto numerose battaglie.
Un caro saluto a tutte/i
Tina Molina
Care/i tutte/i,
ora che la fase più acuta e drammatica della malattia sembra lasciar posto ad un certo ottimismo ci pare giusto comunicare a tutti quelli che lo conoscono e gli vogliono bene, che il nostro caro Emilio è stato colpito da un infarto di una certa serietà ed è tuttora ricoverato in ospedale.
Non sarà una cosa breve e per un certo periodo non potremo contare sul suo appassionato attivismo e sulla sua disponibilità ad esserci dovunque possa essere utile alla causa e dare il suo contributo di grande dirigente e maestro di azione politica, sociale e culturale.
Non sarà facile abituarsi al ridimensionamento della sua energia contagiosa. Ma ci renderà tutti più responsabili nel praticare la lezione di una vita dedicata alla costruzione di un altro mondo possibile.
Il modo con cui lo storico dirigente della sinistra, profondamente legato alla cultura della difesa dei ceti popolari, ha orientato la riflessione sulle tematiche dell'ambiente, della difesa dei beni comuni - e in particolare dell'acqua - resta un esempio straordinario di come si possa continuare ad essere se stessi e insieme riorientarsi, capire, cogliere le priorità che la situazione concreta dell'umanità ti pone di fronte.
Certamente Emilio, nelle forme che il suo stato di salute gli consentirà, continuerà a lavorare con noi. Nessun altra vita gli sarebbe congeniale. E tuttavia, come lui ci ha aiutato a crescere, proteggendoci ed aiutandoci, noi allo stesso modo dobbiamo aiutarlo e proteggerlo considerando la sua presenza come un bene prezioso e mettendolo nella condizione di essere utile senza rischiare.
Ci riusciremo se dimostreremo di saper portare avanti il suo lavoro e di sapere sviluppare le sue intuizioni, i suoi insegnamenti così che possa convincersi che quanto ha seminato non andrà perduto.
Negli ultimi progetti che lo vedono coinvolto bisognerà discutere di come far tesoro del nuovo Emilio e di come riorganizzare il lavoro intorno a lui. Non c'è fretta, però.
Ora ci uniamo nel chiedere al suo grande cuore di non fare scherzi e a Tina che lo ha in un affido straordinariamente premuroso e amorevole di restituirlo al più presto all'affetto e all'amore di tutti noi.
