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Daniel Innerarity
Il nuovo spazio pubblico
Cos’è il bene comune? E cosa può significare oggi una cultura pubblica
comune? Come deve essere la politica per un mondo comune, che si è
lasciato alle spalle le comunità nazionali per aprirsi agli spazi
della globalizzazione? Come possiamo adattare i nostri ideali di
democrazia alle attuali società?
Lo spazio pubblico – la sfera dove si articolano gli interessi comuni
e si amministrano le differenze – non è mai, sostiene l’autore, una
realtà precostituita. Si tratta piuttosto di una costruzione fragile,
variabile, impegnativa, che esige continuamente un lavoro di
rappresentazione e di argomentazione, i cui principali nemici sono
l’immediatezza di una politica meramente strategica così come
l’immediatezza – emotiva, populista o identitaria – degli spazi
globali astratti.
Ma come agire in un mondo comune quando esso perde la sua consistenza,
quando quel “noi” su cui si fonda ogni forma di compromesso è
diventato qualcosa di impalpabile? Cosa ci vincola agli altri e a
quali altri, quando la società viene intesa come una semplice
giustapposizione di singoli interessi, solo occasionalmente legati da
un qualche obiettivo comune?
Nel seguire le trasformazioni dell’idea di spazio pubblico nella
società contemporanea, l’autore esplora gli scenari attuali in cui si
svolge la vita pubblica, propone una concezione delle questioni
relative all’identità e alla differenza in consonanza con le esigenze
democratiche di una società plurale e auspica una trasformazione del
potere politico tale da essere in grado di articolare gli spazi
comuni, la cooperazione, la responsabilità e l’integrazione nella
nuova società mondiale.
Daniel Innerarity è professore di Storia della filosofia presso
l’Università di Saragozza. È autore di diversi libri, tra cui La
transformación de la política, per il quale ha ricevuto il Premio
Miguel de Unamuno per la saggistica e il Premio nazionale per la
saggistica. Collabora assiduamente con «El País» e con altre testate
giornalistiche spagnole. Il suo primo libro tradotto in italiano è
stato La società invisibile (2007).
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Tommaso Vitale
Dipartimento di Sociologia e della Ricerca Sociale
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