Care compagne e compagni,
come forse sapete gia`, se le notizie circolano... e se no, diffondete!,
abbiamo deciso di raccogliere dai
compagni piemontesi che hanno organizzato le precedenti edizioni, la
fiaccola di
R/esistere.
L'appuntamento, dal 18 al 24 luglio, ci portera` da Ripe Rosse a Ca' di
Favale,
attraverso l'alta via dei monti liguri.
Diversi sono gli stimoli che ci hanno spinto a organizzare questo incontro.
Da un lato il desiderio di non lasciar cadere un'iniziativa che ha
consentito in
passato di incontrarsi, chiacchierare, riabbracciarsi dopo mesi di
lontananza.
Ma non e' solo questione di nostalgia.
Gli anni si susseguono veloci, i cambiamenti – nessuno in positivo – ci
colgono da
troppo tempo impreparati, frantumati, un po' delusi e disillusi. Ci pare di
vedere
attorno aria di sbaraccamento: problemi personali e quotidiani incalzano, e
in attesa
della catastrofe catartica che – forse – consentira` di liberare
passioni, sentimenti,
ribellioni e aspirazioni, pare che vada per la maggiore il riallineamento
al centro:
ognuno per se, Dio – o lo Stato – e i suoi servizi per tutti.
Ce la siamo menata chiacchierando in modo semi – serio di citta` e
campagna;
sappiamo delle polemiche in aria libertaria sul cittadinismo,
sull'”entrismo” ma ci
sembra anche che la polemica, i distinguo, le critiche non siano salutari
in assenza di
pratiche individuali e di gruppo capaci di dar corpo almeno ad alcune delle
parole
che agitiamo.
Come capirete dagli altri scritti che compongono questa maxi-lettera gli
organizzatori di R/esistere 2008 non sono un tutt'uno omogeneo: ognuno di
noi sta
contribuendo a costruire l'iniziativa e cerchera` di trarre dal confronto
con chi
sentira` piu` vicino dei partecipanti, gli stimoli necessari a proseguire
in modo
positivo sulla strada intrapresa; ad allacciare relazioni che consentano
una
operativita` ragionata e non simbolica.
Crediamo sia importante una presenza numerosa, gioiosa e propositiva:
numerosa, perche` la situazione non ci consente ulteriori frantumazioni,
irrigidimenti
e difesa di posizioni: non e` un invito al “vogliamoci bene”, ma ad
“abbassare la
guardia”, per una volta, parlandosi fuori dai denti, senza autocensura e
con
sincerita`.
gioiosa, perche` spesso gli incontri risultano menosi, tristi e
spersonalizzati – gia` il
mondo che ci circonda e` grigio, mediamente; la volonta` di cambiarlo non
puo`
indossare le sue stesse caratteristiche;
propositiva: nessuno ha una ricetta multiuso; cogliamo l'occasione per
esporre dubbi,
problemi, per ascoltare, suggerire interventi, obiettivi, modalita`.
L'organizzazione e' laboriosa: chi vuole venire, a Ca` di Favale o a Ripe,
con
qualche giorno di anticipo per collaborare al tutto e` benvenuto. Dovremmo
anche
avere un'idea entro il 10 luglio del numero approssimativo dei
partecipanti.
Importante e` anche l'aspetto economico: chiediamo a tutti di contribuire
con
prodotti e/o quattrini per evitare il dissanguamento delle due realta`
ospitanti. A
Ca` di Favale oltre all'email ca_favale@??? c'e' il telefono
fisso (0185
339305): chiamando nelle ore serali potrete avere tutte le precisazioni che
vi
occorrono. L'iniziativa si conclude il 24, ma chi volesse fermarsi piu` a
lungo sappia
che e` possibile, oltre che gradito.
Durante la camminata, avremo il furgone come supporto, per il trasporto, di
tappa
in tappa, dei viveri, degli zaini o bagagli piu` pesanti, oltre che dei
compagni che
volessero saltare una tappa di cammino e incontrarsi con tutti la sera, nel
luogo
dell'accampamento. Alcuni si incaricheranno dell'accoglienza, il piu`
confortevole
possibile, dei camminatori, dell'allestimento del campo e della cena nei
tre giorni
(20 – 21- 22) e del rifornimento di cibarie per il pranzo al sacco del
21, 22 e
23.
Almeno il primo giorno ci auguriamo che, partendo da Ripe tutti siano in
grado di
essere autonomi per la sosta mangereccia di mezzogiorno! Avremo comunque
modo
di entrare nel merito dell'organizzazione il 18 o il 19 a Ripe.
Chi non potesse partecipare dall'inizio – e volesse inserirsi durante il
percorso
potra' farlo trovandosi:
a Ventarola il 20 pomeriggio.
(Chiavari – Carasco – Borzonasca - passo della forcella – Ventarola
– Rezzoaglio
raggiungibile con i mezzi pubblici)
Superata ventarola, proseguendo lungo il fiume si incontrera' dopo 2 km
l'accampamento.
alle pendici del Monte Aiona il 21 pomeriggio
(da Chiavari-Carasco-Borzonasca, raggiungibile con i mezzi pubblici,
bisogna seguire
le indicazioni per il rifugio Prato Mollo, e' una lunga strada sterrata
accessibile con
la macchina)
al passo del Bocco (Chiavari-Carasco – Mezzanego – MonteMoggio- passo
del
bocco) il 22 pomeriggio.
La lista degli ingredienti indispensabili, evitando di andarli a comprare
da
supermercati ed affini – chi potesse portare cose genuine non
dell'industria e'
invitato a farlo, mettendosi in contatto per tempo per organizzarci un
minimo
vino almeno 8 damigiane
birra
acqua recipiente da 200l
caffe', the, tisane
farina frumento
farina di ceci
farina di castagne
fagioli
riso
patate
cipolle
aglio
pomodori
carote
rosmarino, origano, peperoncino
carne: grigliata la sera del 20 luglio (ventarola)
pesce: zuppa di pesce la sera del 23 (ca' di favale)
olio d'oliva
olive – capperi – acciughe ... ingredienti per la pizzata alle ripe
rosse
pane in quantita' (60 kg) per i giorni della traversata
marmellate
formaggi
uova
miele
sale - zucchero
frutta fresca
... su
http://www.inventati.org/cafavale si trovano altre informazioni su
R/esistere 2008 - siamo raggiungibili via mail. ca_favale@???, e
via telefono
0185 339305.
A rivederci sui monti