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Berlusconi: «Contro i blocchi antidiscarica userò la forza, basta con la deriva anarchica» Il presidente del Consiglio di fronte ai nuove proteste: «Non si può
consentire a nessuna minoranza di occupare ferrovie e autostrade»
NAPOLI - Il premier ritorna sul caso Campania e in generale sulle proteste che paralizzano ogni giorno l'Italia da nord a sud, dai camionisti ai pescatori.
«Non si può consentire a nessuna minoranza a occupare ferrovie e autostrade: lo Stato difenderà la legalità usando la forza con lesercito».
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi allassemblea di Confesercenti, ribadisce la linea dura annunciata qualche giorno fa a Napoli, proprio mentre in quelle zone sono in corso manifestazioni di protesta: dalle auto-lumaca sulla tangenziale all'occupazione di strade e municipalità
«FOLLIA DEMAGOGICA» - «Se siamo in questa situazione - attacca - è per la follia demagogica del passato. Ora ho in mano la soluzione e non torneremo verso lanarchia. Lo Stato non verrà meno al suo ruolo altrimenti cesserebbe di essere se stesso». Quindi un avvertimento a chi pensa di alzare di nuovo barricate quando la scelta della discarica di Chiaiano sarà definitiva: non saranno consentite proteste estreme e interverrà la forza pubblica.
Le manifestazioni di protesta a Chiaiano (Pressphoto)
DERIVA - Berlusconi aggiunge: «Dobbiamo recuperare la legalità. Non sarà più consentito una deriva anarchica che il paese stava pericolosamente prendendo. Non consentiremo più che una minoranza organizzata non rispetti la legge, blocchi i lavori, occupi strade o ferrovie. Garantiremo legalità e sicurezza. Se lo Stato non garantisce questo perde la sua legittimazione - insiste - ma io su questo ho le idee ben chiare».
IRRESPONSABILI - Oltre che contro le derive anarchiche il premier punta il dito anche contro certi «comportamenti irresponsabili» che ha potuto verificare definendo l'immondizia per strada una «pura follia demagogica» che ha portato un danno gravissimo all'immagine dell'Italia e di Napoli nel mondo, al made in Italy e al turismo. «Io - ha assicurato - sono lì a risolvere questa tragedia che vede un paese non saper risolvere uno dei problemi più semplici e credo di avere in mano le soluzioni. Ma - ha aggiunto - mi muovo tra mille difficoltà. Non voglio aprire polemiche - ha quindi concluso - ma veramente a volte mi cade il cuore davanti a certi comportamenti irresponsabili».
25 giugno 2008
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