[Lecce-sf] Fw: Seconda "Giornata di festa e di lotta"

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Szerző: Rosario Gallipoli
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Tárgy: [Lecce-sf] Fw: Seconda "Giornata di festa e di lotta"
In allegato la locandina.
Rosario.

Seconda "Giornata di festa e di lotta in memoria di Ylenia"



Nel primo anno trascorso senza di lei, i familiari, i compagni e gli amici vogliono ricordarla con una giornata, che le era confacente, parlando dei problemi che affliggono l'umanità a causa di questo sistema capitalistico imperialista che oramai è arrivato all'apice della sua esistenza e che sta mettendo in serio pericolo la vita stessa sulla terra.

Non c'è niente di fatale in quello che avviene attorno a noi! Il marasma attuale è solo il risultato del nuovo dispiegarsi della natura dei capitalisti!

Anche la scomparsa di Ylenia fa parte di questo sistema che permette a gente senza scrupoli di scorrazzare a proprio piacimento sulle strade provocando tragedie!

Incontriamoci domenica 06 07 2008 dalle ore 10.00 alle ore 24.00 presso il Parco Don Tonino Bello ad Alezio per una grande festa popolare per discutere insieme sui problemi più urgenti e più sentiti dalla nostra popolazione.

Ore 10.00: inizio della manifestazione con l'esposizione di mostre e documentazione sui problemi sociali.

Ore 18,30: Biagino Sarcinella intratterrà bambini e adulti con il suo spettacolo

                                       "teatro dei burattini"


Ore 20.00 Napoli: dallo stato della camorra alla camorra di stato. Le popolazioni napoletane in rivolta contro la devastazione del loro territorio ci spiegano cosa significa "RIFIUTI ZERO" e lotta contro il decreto "camorristico" del governo che vuole continuare la sua politica di scempio dell'ambiente. Interviene:    Davide Seconde. del "Comitato flegreo" contro le discariche.


Saranno presenti con materiale di controinformazione si parlerà dello sfruttamento e della repressione, della devastazione ambientale e della guerra:

Massimo Amore (Napoli) dell'Associazione di Solidarietà Proletaria (ASP)

Dott. Serravezza Giuseppe (Oncologo) del "Forum Ambiente e Salute Lecce" Parlerà inoltre delle malattie provocate dalle radiazioni delle antenne.

L'avv. Giovanni De Francesco di "Salento Che Fare"(Licenziamenti nel Salento)



Seguirà: Sergio Cardellini e Loredana Coltura, campioni internazionali,

si esibiranno in un saggio di danza latino-americana

Gli Amici nel corso della giornata daranno vita a numerose iniziative per ricordare Ylenia: Foto, Video, Musica e Tazebao.

Il cantautore leccese Sergio Starace aprirà la serata musicale con la canzone scritta da lui per Ylenia "FIORE RECISO"



Per concludere la serata Daniele Guarino e la band

/" OCE TE IENTU "_/

di Luigi De Pascali e i suoi vi faranno

pizzicare dalla "TARANTA" con balli e canti salentini

promuove: Comitato Parenti e Amici di Ylenia; Collettivo "Iqbal Masih" di Lecce;

"Forum ambiente salute" Lecce.

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Perché "giornata di festa e di lotta"?



Ylenia era una ragazza allegra, quando si faceva male cadendo o che avesse dei dolori, era solita ridere a crepapelle, era il suo modo di affrontare i suoi dolori personali.

Di contro, quando cerano altri che soffrivano lei non sopportava i dolori degli altri, si amareggiava e gli veniva molta rabbia specie se i dolori e le sofferenze degli altri erano provocati da altre persone.

Si batteva spesso contro le ingiustizie anche nelle piccole cose di ogni giorno, non sopportava chi approfittava degli altri per arrecare del bene a se stessi. Molte sono le testimonianze in questo senso.

Per lei fare festa era portare allegria agli altri, e il senso della festa è proprio questo.

Non ho voluto, con tutta la mia forza e la mia rabbia, dare in pasto la sua memoria a chi approfitta per trarne lucro e benessere personale a danno degli altri, come fanno, ad esempio, i preti e la chiesa.

L'altro giorno guardando il Berlusconi donare al Papa una croce d'oro mi è venuta una grande rabbia pensando che quello era il simbolo della loro ricchezza: L'oro e gli oggetti più preziosi e costosi li porta addosso proprio il Papa che dovrebbe essere il simbolo della povertà; che cosa centra lui con il poverello d'Assisi, San Francesco? Lui e tutto il clero vivono di "ricchezza senza lavoro" come dice una canzone di Pierangelo Bertoli. Propagandano l'elemosina per i poveri e invece si arricchiscono loro sempre di più e sempre più poveri muoiono di fame nel mondo per mantenere la loro ricchezza. Il benessere dell'occidente ricco e sfarzoso viene dallo sfruttamento delle materie prime dei paesi "poveri" e dallo sfruttamento disumano della gente che lavora nei paesi "ricchi". Ecco il senso della lotta: mettere la sua memoria in ciò che lei era sempre pronta a fare: Battersi contro le ingiustizie, è questo il modo di onorarla infinitamente.

Fare della sua memoria quello che lei avrebbe fatto se fosse viva: Sensibilizzare le coscienze a ribellarsi alle ingiustizie: Napoli e la sua popolazione ridotta in uno stato pietoso, che si ribella alla camorra, alla delinquenza dei politici che l'hanno ridotta in quello stato, che vuole riemergere con forsa e dignità; Portare la voce della gente di Napoli nel salento per dire quali sono le verità non certo dette dalle televisioni completamente in mano a governanti, politici, camorristi che portano le menti fuori da ogni logica e deturpano il sapere.

Napoli oggi è il luogo della riscossa, sostenere la lotta del popolo napoletano, oggi significa sostenere la nostra lotta contro la devastazione ambientale nel salento, contro le Antenne che provocano tumori, Contro le mega centrali elettriche che servono solo ad arricchire ancor più i magnate dell'imprenditoria, della politica, della delinquenza e della corte pontificia.

Ribellarsi era questo il senso della vita di mia figlia, ed è con questo che io posso onorare la sua memoria. Non è certo dando in pasto a preti che approfittano del dolore, della malattia e della paura della morte per fare i loro loschi affari ed interessi, che posso pensare di onorare la memoria di mia figlia. Se pensiamo ai danni che fanno costoro è pazzesco: Il costo della venuta del papa a S.M. di Leuca, si aggira intorno ai sei milioni di Euro; E poi parlano di crisi economica, e poi dicono che non ci sono abbastanza soldi per fare, a Napoli, la raccolta differenziata o affrontare l'emergenza trasportando i rifiuti in Germania. I palazzi, le chiese, il lusso e lo spreco in cui galleggiano preti e affini è scandaloso, per i giovani che vogliono formarsi una famiglia non ci sono case ma ci sono molte e grandi e costosissime chiese; non ci sono i soldi per gli ospedali o per la scuola pubblica; non ci sono soldi per i disoccupati o per i pescatori che lasciano "Lu coiuru" in mezzo al mare, ma in compenso nelle darsene ci sono Yacth che costano cifre astronomiche, per delinquenti di ogni sorta: dai politici agli imprenditori delle 488, ai magistrati persecutori di comunisti a chi si arricchisce sul lavoro nero, ai padroni delle multinazionali imperialiste. Ecc. ecc.

Ribellarsi a tutto ciò è possibile, non dobbiamo credere alla fatalità ed alla invincibilità dei potenti,

Il popolo è più forte, è più degno, unificare quelle forse sane ed altruiste della società per organizzare la riscossa dell'umanità è possibile.



Gallipoli 18.06.2008                    Rosario Attanasio.