[NuovoLab] 316° ora in sielnzio per la pace

Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti

Mercoledì 18 giugno dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova 316° ora in silenzio per la pace.
Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito
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CONTRO LA POLITICA IMPERIALISTA DI BUSH

Abbiamo denunciato fin dal suo inizio la guerra in Iraq come un atto di
aggressione, illegittimo e criminale. Non c’era Bin Laden ( e non era
nemmeno in Afghanstan) non c’erano le armi di distruzione di massa, ecc.
Oggi Scott Mc Clellan denuncia in un libro che Bush ha mentito al suo
paese ed al mondo intero. Non si tratta di un a persona animata da
spirito antiamericano, o di un giornalista in cerca di notorietà: si
tratta dell’ex portavoce della Casa bianca, autore di “Che cosa è
successo dentro la casa Bianca di Bush- La cultura dell’inganno a
Washington”.
Cacciato do Bush nel 2006, rimpiazzato da Tang Shaw e successivamente da
Dan Perino, McClennan definisce l’intervento in Iraq “un grave errore
strategico”, sostenendo che il presidente ha fatto ricorso ad una forma
di “autotruffa” per fare in modo che l’uso della forza diventasse
l’unica alternativa possibile.
Negli Stati Uniti monta lo scandalo:
 c’è chi chiede di far testimoniare McClellan sotto giuramento in modo
da mettere a nudo le menzogne della Casa Bianca
 IL New York Times chiede un’indagine pubblica che faccia chiarezza
 La presidente della Camera Nancy Pelosi si schiera con McClellan
(Fonti: Repubblica 30/5/08 – Il manifesto 29-5-08)

E’ amaro constatare che avevamo ragione: l’inganno di Bush è sostato
all’Iraq migliaia di morti, sorattutto civili. E l’alleanza con gli
Stati Uniti ha determinato la partecipazione dell’Italia alla guerra in
Iraq ed a quella, tuttora in corso in Afghanistan