----- Original Message -----
From: Lista Campo
To: Undisclosed-Recipient:;
Sent: Sunday, June 15, 2008 12:19 PM
Subject: L'innovatore
Dal documento congressuale di Nichi Vendola,
certamente scritto da lui come giustamente rilevato da una Rossanda assai entusiasta:
<<La sinistra non può ignorare il rapporto con il sistema delle imprese, regalandolo ad una rappresentanza della destra o del PD. Il tema della ricerca e dell'innovazione è un terreno importante di incontro con la giovane imprenditorialità, come il tema della responsabilità sociale dell'impresa rappresenta un'importante congiunzione con le grandi questione della sicurezza del lavoro e dell'impatto ambientale delle imprese.
E' a partire da queste grandi temi che deve avvenire il reinsediamento e la strutturazione della sinistra nei luoghi del lavoro>>
(punto 3a.1)
Ecco dove va a parare il grande innovatore, ecco a cosa servono le sue frasi altisonanti quanto vuote.
L'obiettivo è certamente quello di costruire una sorta di corrente esterna al PD, benedetta da D'Alema e non malvista da Veltroni.
Vedrete che andrà così indipendentemente dall'esito del congresso del Prc, perché in caso di sconfitta la scissione è già pronta, come la riunificazione con le portentose truppe di SD, della corrente Belillo del Pdci, e credo di quella Cento tra i Verdi.
Alla fine la parte maggioritaria di questi ultimi, ulteriormente compatibilizzatasi, tornerà anch'essa ad allearsi con il PD.
Per compiersi l'operazione vendoliana ha bisogno di chiarire la propria accettazione delle compatibilità economiche e di quelle internazionali (e, guarda caso, non ho letto dichiarazioni dei vendoliani sul referendum irlandese).
Mi pare che siano sulla buona strada....
