Provenienti dalle scuole dell’intera provincia
S E T T E C E N T O S T U D E N T I I N V I S I T A A L L A
B I B L I O T E C A P R O V I N C I A L E D I L E C C E
Presenti anche i ragazzi di alcuni corsi professionali e dell’Accademia di Belle Arti
Anche quest’anno l’iniziativa delle visite didattiche nelle Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce ha riscontrato un buon successo. Sono stati, infatti, ventinove i gruppi ospiti della storica istituzione culturale salentina, per un totale di quasi settecento studenti. Hanno partecipato all’iniziativa le Scuole elementari di Lequile, “Giovanni XXIII” di Copertino, “G. Deledda” di S. Pietro in L., “S. Domenico S.” e “C. Battisti” di Lecce, le Scuole medie di Corsano, Alessano, Tiggiano, Salve, Miggiano, Zollino, Gagliano del Capo, “G. Strafella” di Copertino, il Liceo “G. Stampacchia” di Tricase, i Licei Scientifici “C. De Giorgi” e “Banzi” e l’Istituto professionale “G. Deledda” di Lecce, nonché gli studenti del Corso di formazione per “Esperto di comunicazione esterna e giornalismo on-line” dell’Associazione “Melangolo” di S. Cesario e quelli del Corso di grafica dell’Accademia di Belle arti. Per l’iniziativa delle visite didattiche in Biblioteca questo è stato il settimo anno: e, ancora una volta, i ragazzi ospiti hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino, toccare, e sfogliare alcuni dei tesori bibliografici conservati nella Biblioteca Provinciale. Guidati da Gabriele De Blasi, con la collaborazione di Giuseppe Frascaro, gli studenti salentini hanno, così, potuto verificare l’importanza e l’utilità di un così vasto contenitore culturale, che, inevitabilmente, finirà per diventare una tappa obbligata per l’approfondimento dei loro studi. Il direttore della Biblioteca “N. Bernardini”, prof. Alessandro Laporta, da parte sua, ha voluto rimarcare l’aspetto fondamentale di quest’iniziativa, nella prospettiva di una sempre maggiore “apertura” dell’istituzione verso la città: “Già da alcuni anni la nostra Biblioteca è diventata un vero e proprio punto d’incontro per la cultura salentina, grazie all’organizzazione di incontri ed eventi. Con l’imminente trasloco nella nostra sede storica di via R. Caracciolo vogliamo ulteriormente progredire su questa strada, affinché la Biblioteca diventi sempre più patrimonio fruibile da tutti i salentini, e non solo”. Naturalmente, il successo di una simile iniziativa si riscontra, soprattutto, dal numero degli studenti che, una volta venuti in contatto con la Biblioteca, vi fanno ritorno “autonomamente” proprio per utilizzarla in funzione delle loro esigenze di studio e di ricerca. Accade, così, che la “Bernardini” finisca per essere costantemente frequentata, praticamente per dodici mesi all’anno. Un “successo”, quello della Biblioteca Provinciale di Lecce, che dimostra come il libro, con tutto quello che rappresenta, continua ad essere un insostituibile strumento di trasmissione dei saperi e della cultura, oltre che un ottimo compagno per chiunque, adulto o bambino che sia.
(Gabriele De Blasi)
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