On dom, 2008-06-15 at 15:05 +0200, lesion wrote:
> asbesto ha scritto:
>
> in una situazione ottimale, tutti i partecipanti ad una
> discussione di questo tipo, consci dell'errore nel "protocollo
> di comunicazione" dovrebbero innanzitutto essere consapevoli
> che tutti gli altri partecipanti si siano resi conto del problema
> e che quindi non ci sia bisogno di aggiungere altro, anzi che
> l'unico modo sensato e' ignorare il rumore.
>
> altrimenti rendiamoci conto che bastano 2 e dico 2 di numero
> infiltrati che sappiano mettere 2 parole una dietro l'altra
> e qualsiasi comunita' muore.
normalmente e' vero , ma a volte qualche 'troll' puo' anche dire cose
sensate o menzogne plausibili , mezze verità cui la gente puo'
credere ....
in questo caso al troll puo ' anche valere la pena rispondere , se le su
crtiche sono abbastanza sottili o le sue provocazioni abbastanza
evolute ,in quanto in questo modo si affiniano le proprie capacità
retoriche e analitiche e ci sia abitua all' "information warfare"
(esempio : il FUD ) che ormai e' una caratteristica di questi tempi , a
filtrare le informazioni _non importa da chi vengano _ e a rispondere
alle accuse , insomma a non far morire il prorio senso critico .
poi vabbe, alle trollate sceme tipo "W il duce" non vale la pena
rispondere ...
concludo con una poesia di trilussa :
http://www.roma-o-matic.com/poesie.php3?cod_ric=169
ciao
