[autorgstudbo] VAG61 Venerdì ore 18 VAG A VADAR LA PARTIDA

*Campionati Europei di calcio 2008 - "Vag a vadar la partida"
Il match della disperazione: Italia - Romania
a VAG 61 - Via Paolo Fabbri 110 - Bologna*

Abbiamo preso a prestito una metafora dal dialetto bolognese per dare un
titolo alla serie di visioni collettive su grande schermo per le partite
dell'Italia ai Campionati Europei 2008.
Dopo il disastro di Italia-Olanda, venerdì 13 giugno, alle 18, arriva la
Romania.
Se fosse stata Romania-Padania potete immaginare per chi avremmo tifato. Ma
essendo la partita della disperazione, immaginiamo che tantissimi a Vag
sosterranno la nazionale italiana. Ma dato che il nostro spazio è
solitamente frequentato anche da tanti rumeni ci sarà un bel po' di tifo
anche per Mutu e compagni. Questa volta ci si dividerà per un pallone, ma lo
si farà senza diventare "nemici".
Molti di noi preferiscono lo sport praticato a quello "guardato", ma anche
quelli che hanno valorizzato i "muscoli da tavola" devono avere la
possibilità di togliersi qualche soddisfazione guardando gli altri in
calzoncini corti.
Tutti insieme a vedere la partita dunque, con piena libertà di schierarsi e
di commentare. E poi ci sarà anche un'altra sfida... quella di essere
tifosi, senza essere coglioni... Ci proveremo!
E chi ha più testa e più gambe si faccia valere...
Durante e dopo la partita ci sarà un "bell'aperitivo rinforzato".
Una cosa comunque è certa: a Vag 61 i cittadini rumeni potranno vedere il
match senza la paura di "rastrellamenti" (soprattutto in queste settimane
non è cosa da poco).

*Alle 21, si riprende con la politica attiva, con il dibattito "COLOMBIA CHE
RESISTE"
*Quinto appuntamento con le esperienze di resistenza del popolo colombiano,
promosso da Vag, Confederazione Cobas e dalla rete internazionale di
solidarietà Redher. Il focus del dibattito sarà centrato sul ruolo delle
multinazionali statunitensi ed europee nello sfruttamento selvaggio delle
risorse del paese e nella rapina quotidiana ai danni del popolo colombiano.
Parteciperà Carlos Olaya, del sindacato colombiano SINALTRAINAL.