Il Corriere di oggi, Cronaca romana, apre con la notizia del blocco
dei lavori per il parcheggio del Pincio.
Ritrovamenti archeologici ancor piu' rilevanti del previsto, nel
quadro di una generale indifendibilita' del progetto dal punto di
vista urbanistico, ambientale, sociale e culturale, sono i motivi che
portano la nuova giunta a parlare di cancellazione o di
ridimensionamento del progetto.
Molto si deve, naturalmente, a quanti in questi mesi hanno contribuito
a far crescere le voci contrarie all'ecomostro:
ultimi, i ciclisti che il 31 maggio hanno concluso proprio in quel
luogo la Critical Mass Interplanetaria (quella stessa notte il
perimetro del cantiere è tornato a riempirsi di cartelli di protesta).
Adesso saremo più liberi: di goderci uno dei luoghi piu' belli del
mondo, e anche di contrastare altri progetti distruttivi (cominciando
dall'autodromo di Modena, dove si manifestera' sabato prossimo), di un
potere che cerca di essere piu' arrogante e pericoloso di prima.
Intanto, ringraziamoci e congratuliamoci, e pensiamo a incontrarci
presto per brindare a questo importante successo di quanti si battono
per una societa' aperta, equa e sostenibile:
si potrebbe fare proprio al Pincio, in occasione del ciclopicnic di
mercoledi' 18, che sara' anche luna piena?
Saluti archeologici,
Matteo Podrecca (per Ecoculture,
www.ecoculture.splinder.com)