Autore: maggidavide Data: To: cm-milano, ciclistamilano Oggetto: [Cm-milano] re- sono perplessa
haarg!
ci siamo rifiniti, nella chiacchiera virtuale!
tandala TRON ci ha risuchiati nell'etere.
cara tandala, cari cm-milanisti, cari ci-a-milanisti
ti ringrazio per l'osservazione, che mi costringe (con gran fatica) ad
uscire dall'apatia da mailing list,
e con gran sforzo a rispondere.
E' vero, ci sono diverse ambiguità nel partecipare a determinati eventi,
a collaborare con altre realtà, in fin dei conti ad agire,
in una realtà complicata come quella di milano. Sarebbe importante
discutere insieme sul come. Il punto è che non voglio farlo via mail,
nel tempo rubato al lavoro davanti al computer, in una modalità che non
riesce a produrre nessuna forma di dialogo e scambio che non vada oltre
lo scazzo.
L'idea iniziale di ciclistiamilano, era quella di creare un punto di
promozione comune delle iniziative delle realtà attive a milano sul
campo della bici, il contrario di un nuovo luogo di discussione
virtuale, piuttosto uno stimolo per creare occasioni di incontro e
scambio reale (sesso e carnazza).
E sopprattutto una situazione aperta, ovvero un sito di tutti, che tutte
le realtà attive possano utilizzare per far conoscere le proprie iniziative.
PER QUESTO,
Ciclisti a milano ti sfida, te e tutti quelli che si vogliono confrontare,
ad un dibbbbbattito a voce, una sfida oratoria, uno scontro di accuse e
idee,
da tenersi anche a più riprese, e in più incontri, nei luoghi che
decideremo insieme,
nelle ciclofficine, oppure nei bar, oppure al parco, se esce l'estate,
per uscire da sto cazzo di internet, e provare fare un pò di discussione
su come e cosa fare,
per andare oltre le nostre piccole battaglie di visibilità, i
compromessi e le purezze,
le realtà troppo fighette e quelle troppo puzzone, chi vede solo il suo
lavoro, e chi gli fanno schifo i soldi,
quelli che lifegate, quelli che legambiente, quelli che la cariplo,
quelli che il comune di milano e clear channel,
quelli che gli sponsor, e quelli che non puliscono e non mettono
apposto, e si rubbano le chiavi.
IO, (ma gli altri si, cacchi loro) NON ACCETTO REPLICHE A QUESTA MAIL
PER MAIL,
se non nel tentativo di organizzare sti incontri, (proposta di luogo,
ora, eventuale mangiare e bere)
scusate la lungaggine, ciao
davide > Ieri sera c'è stata la serata di life-gate in piazza del cannone. In tale
> occasione la stazione delle biciclette è stata coinvolta per gestire un
> parcheggio per le bici, ai ciclisti che arrivavano sul luogo con la
> bicicletta veniva offerta un free-drink per prendere una birra allo stand
> dell'officina della birra. Il parcheggio era gestito da un tot di persone
> pagate e dai ragazzi che hanno messo in piedi il blog Ciclisti a Milano
> che si sono fatti un po' di pubblicità. La stazione offriva assistenza
> ciclomeccanica. I noblogs hanno fatto un tot di fotografie ai ciclisti che
> verranno caricate sul blog.
> Ora, serata sicuramente carina. Un'occasione per rivedere un po' le stesse
> facce e un po' di facce nuove però...
> A me è parsa un'enorme operazione di co-marketing mascherata da iniziativa
> di ciclo-attivismo.
> Sia chiaro che non c'è nulla di male a fare il proprio lavoro ma è essere
> presa per il culo che non sopporto.
> Life-gate è quella che fa pubblicità ai climatizzatori e alle automobili.
> C'erano degli stand davanti al palco, uno che pubblicizzava una macchina
> (forse elettrica? non ho visto bene) e un altro che pubblicizzava prodotti
> bio per i capelli. Il messaggio quale è? Consuma meglio ma comunque
> consuma, mentre il punto è proprio questo. E' il non consumare l'obiettivo
> che bisognerebbe perseguire.
> Intanto in giro per milano c'erano quegli sfigati della critical mass che
> non sanno fare altro che andare in giro in bicicletta la sera, la cui
> azione non serve a niente. E invece la gente cool era lì in piazza del
> cannone a prendere per il culo se stessa.
> Io sono sempre più convinta di stare dalla parte giusta.
>
> Criticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaal Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaass