----- Original Message -----
From: Lista Campo
To: Undisclosed-Recipient:;
Sent: Tuesday, June 03, 2008 6:24 PM
Subject: Bioterrorismo
Ogni tanto è bene farsi due risate, e l'odierna intervista di Rina Gagliardi al Corriere mi sembra abbastanza adatta.
Naturalmente è bene che la risata non sia disgiunta da qualche considerazione più seria. Ma vediamo
All'intervistatore che gli chiede il perché dell'assenza del Prc dalla manifestazione di Chiaiano, la Gagliardi risponde che in questo momento prevale la riflessione (sulla sconfitta elettorale, evidentemente).
Poi però - mancanza di tempo a parte - riconosce che c'è un problema politico, dato che: <<è anche vero che quella rivolta non risponde agli schemi classici delle nostre proteste: lì sono le comunità ad essere l'elemento chiave della contestazione, aggregazioni che comprendono cittadini di destra e di sinistra. E noi, a sinistra, abbiamo sempre giudicato la "voglia di comunità" come un fatto negativo. Ora dico, invece: riflettiamo su ciò che sta avvenendo>>.
Di riflessione in riflessione si arriva però ad un punto dolente che impone il passaggio all'azione. Quale sarà? Le misure anti-immigrati, la repressione in Campania, il ritorno del nucleare, la politica estera filo-americana?
Nossignori, l'unico punto che potrebbe spingere la signora Gagliardi all'azione (e che azione!) è l'ipotesi dell'introduzione di uno sbarramento del 5% alle europee.
Ma come, non era Rifondazione per il modello tedesco che prevede appunto la soglia del 5%?
Già, ma questo era prima del 13 aprile: che gente di principi!!!
Comunque su questa misura (che, beninteso, sarebbe veramente un ulteriore giro di vite antidemocratico, ma non più antidemocratico del modello tedesco auspicato fino a 50 giorni fa) sembra profilarsi una battaglia condotta con tutti i mezzi.
Non potendo più esprimersi nelle aule parlamentari la Gagliardi minaccia l'uso di ogni arma, anche la più terrificante.
Sentite questa: <<Se passa lo sbarramento del 5% sono disposta ad incatenarmi nuda davanti a Montecitorio>>.
Se l'atomica venne paragonata al bikini, che prese questo nome dal disgraziato atollo utilizzato dagli americani per i loro esperimenti nucleari; a quale paragone dovremmo ricorrere oggi di fronte alle bellicose intenzioni dell'ex senatrice se non al bioterrorismo?
