da
www.diario.it
TORNA DIARIO
Il primo e il quindici di ogni mese
E' una rivista, ma è anche un libro. Ha cento pagine. E, all'inizio,
cento notizie che non sapevate (da leggere e dire:toh!) Ha una
copertina spessa. Un formato diverso dal solito. Non ha pubblicità. Ha
una grafica che ricorda i bei giornali di cento anni fa. E quelli che
nasceranno. Pubblica inchieste, reportage, racconti, interviste, idee.
Non insegue l'attualità, vorrebbe precederla. Altrimenti la commenta.
Ha splendide fotografie e altrettanto splendidi disegni. Ha un
capitolo nuovo riservato alle cose veramente belle e alle rubriche che
conoscete. Aderisce all'appello del Censis per uscire dalla
mucillaggine che ci avvolge. Ha due pagine che fanno ridere. E' laico.