Il coordinamento degli spazi sociali bolognesi continua il percorso in difesa dell'autogestione. Dopo il presidio in Porta Mascarella, alla sede storica del Livello 57, sabato 31 maggio i centri sociali si sono ritrovati in via Azzo Gardino: prima davanti ad una palazzina di proprietà comunale le cui abitazioni rimangono utilizzate e con spazi pubblici mai assegnati; poi tappa all'edificio che dopo lo sgombero di Vag61 è tornato ad essere chiuso e abbandonato. Un altro angolo di città che svela il vero volto della giunta Cofferati, in vista del corteo cittadino organizzato per il 14 giugno: concentramento alle 16 all'incrocio tra via Indipendenza e via Righi.