NeCoSi ha scritto: >> Non esattamente. E' vero che le radiazioni ionizzanti sono radiazioni
>> a frequenza molto più alta delle microonde (dall'UV in poi) in ogni
>> caso le microonde provocano movimenti rotovibrazionali nelle molecole
>> e salendo con le potenze possono favorire determinate reazioni
>> chimiche, esistono varie reazioni che vengono accellerate notevolmente
>> da microonde anche a 100W ma dubito che possano essere accellerate da
>> un router wireless posto vicino la reazione :) .
>
> ok, ma rassicurami che il fattore esposizione/tempo non ha alcuna
> implicazione nei modelli matematici che determinano tali fenomeni. Personalmente non conosco i modelli matematici relativi questi
fenomeni... La mia mail di ieri voleva solo aggiungere qualcosa alle
due mail precedenti che parlavano di frequenza e potenza della
radiazione e i loro effetti, e poi parlava di cose che si possono
vedere in pratica.
Una rassicurazione sugli effetti dell'esposizione continua e
prolungata a determinate radiazioni io non ho basi per dartela... se
vuoi il mio parere tutt'altro che esperto, qualcosa fanno, che poi
questo qualcosa sia totalmente trascurabile o no, non te lo so dire e
per quello che so è ancora da determinare con sicurezza amesso che sia
determinabile.