Campo militare per sposine
Per entrare nell'abito, per perdere chili, per tonificarsi, per
trovarsi con altre donne nella stessa condizione, per temprare il
corpo e la mente. Addestramento da combattenti per donne sull'orlo
dell'altare (e di una crisi di nervi)
«Avanti palla di lardo! Vuoi arrivare all'altare con una taglia 42 o
vuoi sembrare l'omino Michelin con il tuo vestito bianco?». Più o meno
è questa l'aria che si respira nei Bridal Bootcamp, campi militari per
sposine. Ce ne sono in America ma anche in Europa. In Italia - per
fortuna - ancora no, ma in Inghilterra sì. Le signorine a un passo
dall'altare che vogliono arrivare al momento del fatidico "sì" in
perfetta forma si iscrivono a queste specie di campi di fatica e
sborsano anche delle belle cifrette, per poi ritrovarsi in balìa di
istruttori e istruttrici in tuta mimetica che urlano cose tipo:
«Buttati a terra e fammi 20 flessioni» così, senza preavviso. E lo
scrivono pure sulle brochure, come se potesse essere allettante.
Pensati per le sposine in sovrappeso, questi bootcamp rasentano in
alcuni casi il fanatismo: «Sarà la cosa più dura e più soddisfacente
che farai nella tua vita» dice lo slogan di uno di questi, in
California. Perdere peso va bene e fa bene, ma se deve diventare una
fissazione e soprattutto se deve essere finalizzato soltanto al
matrimonio e all'album di foto ricordo, allora significa che si sta
dando un valore sbagliato a tutta la faccenda, dalla bilancia alle
nozze.
«Stai camminando lungo la navata, il tuo uomo ti aspetta all'altare e
cento paia di occhi fissano solo te. Hai pianificato e organizzato, ti
sei divertita e stressata e in alcuni casi hai anche discusso e ora
quel giorno è arrivato... In quel momento devi poter dire di te
stessa: "Oh sì, oggi sono stupenda"» con questa argomentazione Mark
Vendramini ha dato vita al suo campo per sposine rotondette e ci
campa. Otto giorni di sfiancanti esercizi per 120 euro. E le
partecipanti raccontano con entusiasmo: «Alla fine del primo giorno ho
dovuto chiedere a una ragazza di aiutarmi a indossare la giacca tanto
le braccia mi facevano male». Mark promette il peggio: ore e ore di
step, aerobica, flessioni, piegamenti e una terribile "ruota della
tortura" di cui non svela nulla. «E se proverete a fare le cose a metà
o a scansare la fatica, lui vi beccherà e vi punirà» racconta una
partecipante con orgoglio.
Al campo di Cynthia Conde, invece (6 settimane 660 euro, quello del
video), c'è pure un concorso: tutte le partecipanti, a corso concluso,
inviano foto del prima e del dopo, misure, peso, percentuale di grasso
nel corpo. Chi ha ottenuto il miglior risultato vince una crociera nei
Caraibi per la luna di miele e 20mila dollari in spese per il
matrimonio. Cynthia, vestita da soldatessa, è stata personal trainer
di parecchie star e ha anche scritto un libro sul bridal bootcamp.
In Virginia, Washington DC e dintorni ce n'è un'altro. Promettono
colazione nutriente al mattino, trainer esperti nel motivare le spose
pigre e esercizi specifici per i pettorali per quelle che indosseranno
abiti senza spalline, in modo che tutto sembri più sodo e più sù.
Durata: 4 o 6 settimane, a seconda della gravità. Per quelle che si
vergognano, ci sono le lezioni individuali.
All'Alberta Bootcampoffrono addirittura pacchetti per gruppi: sposa,
damigelle d'onore, sorelle, mamma e suocera. Perché tutte le donne
protagoniste quel giorno siano in forma smagliante. Una sola nota, per
riflettere: tutto questo è pensato per le donne, di cose simili per
uomini non c'è traccia...
video in
http://donna.libero.it/lifestyle/ne1043.phtml
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"Non vedo nessun Dio quassù"
(Yuri Gagarin)
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"Be sure your sin will find you out"
(Numbers 32:23)
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