Autore: laura picchi Data: To: forumlucca, matteo marcheschi, letifj, tifeoweb, dirittichfouka, marisa.pareto, info, giovanna.duranti, dirittichfouka, sensi99, tommaso.panigada, calinde, salahchfouka, salvonico, nicpuc, dirittimigranti, alessiociacci, m.marcucci, linda.lachina, talithacianca, gicavalli, vbertini, marcobonuccelli, toussaint, m.ciancarella, martinelli, rsensi, mrseye, lucca Oggetto: [Forumlucca] riflessione a pochi giorni dall'anniversario della
strage di Capaci
In tempi in cui ci si lamenta che tutto va male, c'è da interrogarsi su cosa aspettiamo ancora ad organizzarci realmente tutti insieme anche in rete, o dove si vuole, per dar vita ad un progetto politico alternativo alle destre e al Partito Democratico, in cui interrogarsi sulla questione della sovranità limitata nell'ambito dei rapporti tra il nostro governo e quello americano, come malattia del nostro paese da studiare attentamente e trovare cure adeguate. Oggi l'Associazione Rita Atria segnala il caso di Felice Lima, impedito dalla possibilità di scrivere su internet nella lista di magistratura democratica, poi tutti sanno del caso Travaglio che verrà probabilmente epurato per aver ricordato che il Presidente del Senato ha avuto rapporti con mafiosi e per aver chiesto a Schifani stesso di spiegare quegli stessi rapporti ai cittadini italiani. Abbiamo poi la caccia quotidiana ai rom, al migrante, violazioni gravi dei loro diritti e intanto non si parla più di corruzione, di rapporti tra mafie, politica, massoneria e alta finanza, non ci si preoccupa più di cercare i mandanti delle stragi che partendo da Portella hanno insanguinato questo paese dal dopo seconda guerra mondiale, non ci si occupa più delle continue violazioni dei diritti dei cittadini da parte del potere che ha in mente solo la tutela del proprio interesse e l'aumento del proprio profitto.
Tra poco sarà l'anniversario della Strage di Capaci, sarebbe bello onorare la memoria di quei morti cominciando a confrontarci tra di noi su un progetto politico che abbia per basi la fedeltà alla Costituzione, l'impegno per la tutela dei diritti fondamentali, il dare voce tramite i nostri siti e blog a chi il potere toglie la parola, mette il silenziatore. O si vuole continuare solo a lamentarci mentre il potere legalizza un regime neo fascista dove si eliminano gli oppositori politici, si eliminano tutti quelli considerati "diversi", dove si fanno tacere magistrati, giornalisti, militari, cittadini, associazioni scomodi?
Troviamo strade nuove tutti insieme anche in rete o dove volete per la costruzione di una matura democrazia in questo paese, dove vivere insieme serenamente e avere la certezza che ciascuno e tutti possono avere un futuro e realizzarsi pienamente nella vita. Laura Picchi
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