NICOLA E' OGNUNO DI NOI
Sabato 17 maggio 2008
MANIFESTAZIONE
Partenza corteo Stazione di Porta Nuova, Verona, ore 15.00
Comunicato e invito dell'Assemblea aperta cittadina
Si lotta e si crea
anche per ricordare chi ci è stato affine. Non ha importanza se Nicola
si dichiarasse antifascista o meno. In questi anni di ripensamenti e
ricombinazioni sociali, culturali, politiche, esistenziali, abbiamo
imparato a definirci non per quello che siamo ma per ciò che non siamo.
A differenza dei suoi assassini Nicola non era nazista, non era
fascista, non era razzista, non era leghista, non era un reazionario.
Sappiamo ciò che non siamo, ciò che saremo dobbiamo inventarlo. Lontani
dalle passioni tristi, gioiosamente, naturalmente, vivere come l'aria
che si respira, come ha fatto Nicola. Skate: ebrezza e surf dell'anima.
Montagna: tregua, respiro, silenzio. Colore arancio: vitalità e
spiritualità. Immaginazione. Vita contro la morte.
Gruppi culturali,
teatrali, musicali, associazioni sociali, migranti, individualità,
giovani e meno giovani, con esperienza politica e no. Nella sala Lucchi
colma di persone, si è svolta l'assemblea aperta cittadina per la
promozione della manifestazione del 17 maggio. Molti gli interventi, le
proposte, le idee, le riflessioni. Un esempio di comunicazione e
informazione che si alimentano per formare socialità diffusa e un'etica
fatta di memoria, immaginazione e concretezza. Ricordare Nicola, non
permettere che la sua vita e il suo assassinio siano dimenticati,
questo il sentimento più diffuso negli interventi. Da qui le molte
proposte, come la posa di una targa commemorativa a Porta Leoni e
l'intitolazione di un centro giovanile/biblioteca. Il corteo sarà
aperto, comunicativo, partecipato, in cui la città parlerà con la
città, le identità si meticceranno con Verona, perchè è con la
solidarietà e la relazione che può nascere una nuova sensibilità.
Per
sconfiggere l'intolleranza, il razzismo, la discriminazione è
necessario far appello alla coscienza civile di Verona e alla sua
capacità di autocritica come atto d'amore verso la città stessa, perchè
è proprio dalle condizione estreme che possono nascere pensieri e
pratiche vivificanti, perchè è proprio dal dissenso che possono nascere
sensibilità, coscienza, saperi nuovi. E' necessario quindi costruire
progetti per nuove sensibilità, forme di vita libere, culture
innovative e non sottomesse, valorizzare le esperienze di gestione
reticolare dal basso, le diversità di genere e di desiderio, di
molteplicità di orientamento e identità (glbtq), la lotta accanto ai
migranti e contro la guerra, l'impegno per la giustizia sociale, contro
la condizione precaria del lavoro, per il diritto alla casa, la
creazione di mercati autogestiti (terra/ambiente/produzione/rivoluzione
dei consumi). Una nuova sensibilità ha bisogno di creare in maniera
cooperativa forme e strumenti di comunanza, dall'aria all'acqua fino
alla produzione informatizzata e alle reti.
"C'è fascismo in ogni
buca" ci suggeriscono Gilles Deleuze e Felix Guattari. Usciamo
all'aperto quindi, fuori dalle logiche gerarchiche, di appartenenza, di
potere e di micropotere, per creare una nuova sensibilità non
autoritaria.
Assemblea aperta cittadina di Verona
>>>
Manifestazione, sabato 17 maggio, Verona. Concentramento in Stazione
Porta Nuova, alle ore 14. Partenza del corteo alle ore 15.
>
Adesioni: adesioni17maggio@???
> Info su aggiornamento adesioni,
comunicati, partecipazioni e altro:
http://verona17maggio.noblogs.org/
info tel. 3491476050 - 3477732939
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Sabato 17 Maggio 2008
MANIFESTAZIONE
concentramento Stazione Verona Porta Nuova ore 14.00
partenza corteo dalla Stazione Verona Porta Nuova ore 15.00
Nicola è
ognuno di noi
Per sconfiggere insieme la paura. Scendiamo in piazza
per svegliare una città che troppe volte ha girato la testa. Non deve
farlo questa volta. Non deve farlo mai più. Mobilitiamoci e riprendiamo
la parola prima che l'ipocrisia riscriva anche questa storia.
Per
una Verona libera dalla paura e dall'odio, per una Verona libera da
vecchi e nuovi fascismi, per una città libera dall'intolleranza, dal
razzismo, dall'ignoranza. Perché esiste una Verona coraggiosa, aperta,
indignata. Perché guardarsi all'interno, riconoscere il male profondo
del nostro tempo e della nostra città è crescere. Liberi.
Costruiamo
assieme un corteo che attraversi e viva la città in una giornata aperta
alle iniziative e ai contributi positivi di tutte e tutti.
Nel 2008 a
Verona si muore ancora di fascismo.
Al posto di Nicola poteva esserci
ognuno di noi.
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Assemblea
cittadina promotrice della manifestazione
per adesioni:
adesioni17maggio@???
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Vorremmo che
il corteo venisse aperto dalle ragazze e dai ragazzi della città, dagli
abitanti della Valpolicella e da tutti quelli che a Nicola erano
vicini, loro i volti loro le voci a pretendere che mai più si ripeta.
Vorremmo che seguissero i migranti, di Verona e non solo, con loro
dobbiamo costruire una città diversa.
Vogliamo che sia un corteo
assolutamente pacifico e determinato da un'unica modalità ed un unico
obbiettivo comune: parlare e comunicare alla e con la città per non
dimenticare un ragazzo ucciso dall'odio e dall'ignoranza.
Sarà la
città - e i suoi cittadini "vecchi" e "nuovi" - ad essere protagonista
della giornata del 17 maggio, perché solo la città può cambiare se
stessa, ma con il sostegno e il contributo delle realtà antirazziste e
antifasciste di tutta Italia e non solo, perchè è con la solidarietà e
la relazione che può nascere una nuova sensibilità planetaria.
Assemblea cittadina promotrice
Appello, adesioni e altro materiale
su:
http://verona17maggio.noblogs.org/