Autor: Maurizio Santoni Data: A: Pilar1, UPTERSPORT - d'agostino, UNIONE SPORTIVA ACLI - martino, uisp roma, tevereinbici, Roma Pedala, Primavera Ciclistica, ostia in bici, marco granati, inu lazio, insieme per l'aniene, Ebe giacometti, Di Pretoro Gianfranco, cittainbici, Ciclonauti, Ciclo Cai, casini stefano, BLUEandGREEN FIE, aquili franco bnl ciclismo, articolo1coop, Bellillo.Giammarco, Benedetto Andrea Roma Tre ing., bikeaway, Blanchez, JeanLouis \(FOPE\), Bukheila Gabriele, caiofabricius, Calderini, Francesco \(FIDI\), Cecconi giuseppe, touring console, daniele mazziero bnl, Enrico Barbabella, Flavioni Giancarlo, fontana guido, liggieri giancarlo, info, itaca, città futura legambiente, legambiente.parlati, Maura Pietro, maxgiab@iss.it, UFFICIO BICICLETTE NEWS, Oltre, pettinelliclub, Marco Pierfranceschi, Puglisi Romano, Ragazzi Davide I°, Ricci Alessandro II, rinascita libreria, spicca 2002, stanlio64 Assumpte: [RSF] Breve resoconto incontro di ieri sulla Pista Ciclabile Tevere
Centro Lisciare i Sampietrini 5, 6 KM
Eravamo in 5 + un geometra pensionato, portato da Bonafaccia, Contadini faceva presente che l'incontro era informale, per la vacazio politica, il responsabile del cantiere, faceva presente che i lavori dovevano essere diversi da quelli autorizzati, sia dalla Sovraintentendenza che dall'Ardis; il geometra aveva una sua idea che conicideva con quello che aveva detto il responsabile del cantiere, però alcune realizzazioni dovevano essere diverse nella realizzazione.
Insomma eravamo in 5 e sono uscite 6 proposte:
fare un tratto dei 3 previsti, quest'anno e gli altri 2, l'anno prossimo;
verificare la sicurezza per i cornicioni dei muraglioni;
chiedere l'autorizzazione all'Ardis di coprire i lampioni sotto Castel s. Angelo;
mettere una rete di sicurezza per le bottiglie che possono gettare dal lungotevere;
eliminare il travertino che spezza i tratti altrimenti avremmo una continuo di circa 6 Km;
cercare i responsabili delle azioni per denuciarli e come si chiamano le aziende che hanno vinto la gara.
Ora da tutta questa situazione emerge una volontà di procrastinare un'opera che chiediamo da oltre 2 anni; finanziata, mancanza di fiducia nell'amministrazione attuale, attesa dell'anno nuovo; a chi giova? Non ai ciclisti Romani, dietro a questa manovra dilatatoria, si intuisce una volontà di rinvio al futuro con costi sicuramente superiori e che i Ciclisti Romani non capirebbero.
Pertanto, chiediamo sia ai ciclisti che alle Associazioni di esprimersi sul nostri sito e al dipartimento X° o all'ufficio Bici del Comune di Roma.
Roma, 30 aprile 2008
Maurizio Santoni