Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 14 maggio dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di 
Genova, 311° ora in silenzio per la pace.
Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito.
> *Abbiamo più bisogno di militari o di ispettori del lavoro?*
>
> *Incidenti sul lavoro altre tre vittime*
> Repubblica --- 04 maggio 2008 pagina 20 sezione: CRONACA
> CATANIA - Ancora tre vittime sul lavoro, in un solo giorno: un 
> agricoltore è morto schiacciato dal trattore che si è ribaltato a 
> Cosenza, un operaio romeno è stato travolto da uno degli alberi aveva 
> abbattuto in un castagneto di Milo, sull' Etna mentre un operaio di 60 
> anni, dopo aver toccato i fili dell' alta tensione, è morto folgorato 
> da una scarica di corrente elettrica mentre era al lavoro nei campi a 
> Monopoli, in provincia Bari.
>
> Repubblica --- 04 marzo 2008 pagina 4 sezione: ECONOMIA
> ROMA -. I morti sul lavoro sono più di 100 al mese: nel 2006 sono 
> stati 1341, mentre il conto per il 2007 non è ancora pronto, ma 
> secondo le denunce trattate finora dall' Inail, l' anno scorso gli 
> infortuni mortali sono stati meno di 1300.
>
> *Maroni: Ma noi andremo avanti linea dura contro sbarchi e rom*
> Repubblica --- 11 maggio 2008 pagina 6 sezione: POLITICA INTERNA
> .......il ministro dell' Interno Roberto Maroni va avanti sulla linea 
> dura. E conferma che il provvedimento «andrà al primo consiglio dei 
> ministri». Con norme durissime contro gli stranieri sia comunitari che 
> extracomunitari. Nuovo reato di immigrazione clandestina e carcere per 
> chi tenta di entrare o si trova in Italia violando il testo unico 
> sull' immigrazione del '98; chiusura delle frontiere e blocco del 
> trattato di Shengen contro rom e rumeni; pattugliamenti, anche oltre 
> le acque territoriali, per contrastare gli sbarchi; permanenza nei Cpt 
> fino a 18 mesi; smantellamento definitivo dei campi rom abusivi 
> ricorrendo inevitabilmente ad arresti ed espulsioni; inasprimento 
> sulle richieste di asilo e sui ricongiungimenti familiari; permessi di 
> soggiorno solo a chi garantisce un reddito.
>
> ? *Perchè* si parla di "allarme sociale" solo in relazione 
> all'immigrazione ed alla microcriminalità*? *
>
> ? *Perché* non si vuole comprendere che in un mondo caratterizzato da 
> squilibri e ingiustizie la decisione dolorosa di lasciare il proprio 
> paese per cercare lavoro altrove è spesso l'unica soluzione per 
> sopravvivere? E che nessun "pattugliamento" potrà dissuadere chi non 
> può sopravvivere nel proprio paese dal cercare altrove migliori 
> condizioni di vita*?*
>
> ? *Perché* Tre morti al giorno sul lavoro (un record europeo!) non 
> creano "allarme sociale"*?*
>
> ? *Perchè* in Italia gli ispettori del lavoro sono in tutto 5.518 ( 
> fonte: Inail: www.inail.it), ma ci permettiamo il lusso di 30 missioni 
> militari in 18 Paesi, per un totale di 8.396 militari *?*
>
> *I lavoratori e le lavoratrici non credono alle favole sul "prestigio 
> internazionale dell'Italia" che giustificherebbe la nostra politica 
> militarista e guerrafondaia;
> ma sanno che un numero adeguato di ispettori del lavoro e di controlli 
> severi e capillari indurrebbero i datori di lavoro ad un maggior 
> rispetto delle norme di sicurezza*