[RSF] squadrismi

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Autor: pilar
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Para: forumroma
Asunto: [RSF] squadrismi



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Date: 11/05/2008 10.34
From: "sante gorini" <sante.gorini@???>
Subject: il 17 maggio a Verona
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CONTROINFORMAZIONE PRIMA DI TUTTO - UN MOTIVO IN PIU' PER
ESSERE IN MASSA A VERONA IL 17 MAGGIO

     PASSAPAROLA, è IMPORTANTE


     Anche se la connessione tra questo omicidio squadrista e le
organizzazioni politiche del fascismo istituzionale è ovvia e scontata,
apprendiamo un'ulteriore riprova della stessa. Una normalità che
uccide, una normalità da debellare.


     Federico Perini, uno dei
cinque arrestati per il pestaggio mortale di Nicola Tommasoli, si è
candidato nelle liste di Forza Nuova alle amministrative di Verona del
2007. Il fatto sconfessa quanto sostenuto da Forza Nuova e dalla destra
estrema all'indomani della morte di Nicola, e cioè che i giovani
picchiatori non avessero nulla a che fare con la politica. C'è di più:
sul sito di Forza Nuova, il coordinatore nazionale Paolo Caratossidis
diffida gli organi di informazione minacciando di querelare chi
attribuisce qualsiasi responsabilità della vicenda al partito di
Roberto Fiore. «I nostri militanti non compirebbero mai un atto di così
grave stupidità e cattiveria» prosegue Caratossitidis. Il ragionamento
di Fn è semplice: se «il ragazzo» frequenta ambienti ultras o piazze
dove si ritrovano i neofascisti, «questo è un altro discorso non
minimamente ricollegabile a Forza Nuova». Un piccolo collegamento,
invece, esiste: il giovane Perini, residente nel comune limitrofo Bosco
Chiesanuova, nella primavera del 2007 risulta candidato di Fn per la
seconda e l'ottava circoscrizione.


     Laura Eduati



Liberazione 08/05/2008

     ___________________________



aggiungiamo due considerazioni

     il primo avvocato a prendere la
difesa degli aggressori e' (casualmente?) Roberto Bussinello,
personaggio al vertice di FN nonche' suo legale


     i due fuggiti
dopo la notizia della morte di Nicola (Federico Perini e Nicolò Veneri)
non si sono rifugiati nella vicina Spagna o Francia, bensi attraverso
l'Austria sono arrivati a Londra che casualmente e' anche principale
sede delle molte delle attivita' estere di FN


=============================================================

"Prima di tutti vennero a prendere gli zingari e fui contento perché
rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero
comunista.

Un giorno vennero a prendermi e non c'era rimasto nessuno a protestare..."

Bertold Brecht

CON NICOLA NEL CUORE …….E IL SANGUE AGLI OCCHI Quanto accaduto a Verona, il
barbaro pestaggio assassino di Nicola non è una casualità, era prevedibile !

A Verona , dal sindaco Tosi sostenitore delle ronde padane, al centrodestra
con in testa la Lega razzista, ai pasciuti nazifascisti del "fronte skinead",
ai tiepidi e conniventi democratici PD , tutto concorre al mantenimento di una
cultura sprezzante e xenofoba nei confronti del diverso, di legittimazione di
comportamenti criminali camuffati dall'impellenza di garantire sicurezza .Il
camaleonte Fini ,nella veste di Pres.della Camera , da fascista sott'accusa
minimizza, deviando furbescamente l'attenzione sulle bandiere israeliane
bruciate a Torino in protesta per l'intitolazione all'oppressore del popolo
palestinese della Fiera del Libro. Il neo Presidente del Consiglio Berlusconi
tace, gli " oppositori " del PD e Cgil-Cisl-Uil balbettano !

In questa Verona , in questa Italia, Nicola è morto per mano fascista. Come
per Renato Biagetti due anni fa al mare di Roma, e prima ancora per Dax a
Milano. Non ci sono attenuanti , né infingimenti che tengono ! Il fascismo e la
sua cultura di sopraffazione e morte, uccidono !! Dal 2005 ad oggi si contano "
3 morti, 68 feriti gravi, 262 aggressioni e attentati a compagni/e e sedi di
Centri Sociali, Associazioni Culturali , partiti di sinistra.

Mentre già si annuncia per questo fine settimana e per sabato 17maggio a
Verona, la pronta risposta antifascista su tutto il territorio nazionale, si
avverte la necessità che questo risveglio non sia effimero, ma prosegua
nell'autocritica e nel proponimento di rioccupare gli spazi-territori perduti,
nell'ambito di un ragionamento e di una progressiva visione d'assieme, che
riporti il popolo della sinistra a rioccuparsi delle questioni fondamentali
mollando qualsiasi ulteriore velleità e fallace approccio istituzionale : dal
salario-reddito al welfare, dalla sicurezza del lavoro alla lotta alla
precarietà, dalla tutela dei beni comuni e dell'ambiente all'accesso al sapere
e alla cultura, dall'accoglienza ai diritti di cittadinanza per tutte/i, va
ricreata e diffusa una vasta,salda e sana opposizione politica dal basso a
tutti i governi.

Partecipi delle condoglianze alla famiglia di Nicola, ai suoi genitori va il
nostro affettuoso ringraziamento per l'ulteriore gesto solidale della donazione
degli organi.

Nicola è vivo e lotta insieme a noi , le nostre idee non moriranno mai .

Vincenzo Miliucci

– Confederazione Cobas


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interromperò qualsiasi invio a te diretto.
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