[CSSF] Alla Biblioteca Provinciale la mostra "Kroma Rema" di…

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Autore: Gabriele De Blasi
Data:  
To: deblasi
Oggetto: [CSSF] Alla Biblioteca Provinciale la mostra "Kroma Rema" di S. Niccoli
Inaugurazione giovedì 15 maggio alle 18,30

A L L A    B I B L I O T E C A    P R O V I N C I A L E    L A


M O S T R A    “ K R O M A    R E M A “    D I    S A L V A T O R E


N I C C O L I

Nel catalogo anche le poesie dell’artista ed intellettuale salentino



Si inaugura giovedì 15 maggio 2008 alle ore 18,30 presso la sala “Pellegrino” della Biblioteca Provinciale “N. Bernardini”, la mostra d’arte di Salvatore Niccoli “Kroma Rema”.

Salvatore Niccoli, nato a Carmiano, vissuto a Napoli, intellettuale nel senso tradizionale, uomo di scuola (è stato docente di lettere nei licei per una vita) e di cultura, viene “prestato” all’arte che ha sempre frequentato da appassionato operatore, accumulando un patrimonio di opere da lui realizzate che ora ha finalmente deciso di esporre, affrontando un preciso itinerario storico critico: dopo alcune gallerie napoletane e la prestigiosa sede della Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli, è ora la volta di Lecce.

Questa mostra è un po’ il bilancio di tanti anni di attività, per mostrare il meglio della produzione in pittura e scultura, in cui ha adoperato materiali di genere diverso, dalla plastica al ferro, al piombo, al vetro, allo stucco, affrontando tecniche e mezzi espressivi semplici o più complessi. Il risultato è un campionario multiforme di opere che impressionano per le tecniche adoperate e per l’impatto cromatico: arditi bronzetti di classica elasticità, pietre del Salento e legni modellati dal mare, grumi di colore vibrante ed inquietanti trasparenze, fino al folklore, all’amore amplificato in tutte le lingue e materializzato in tela.

Ma il titolo della manifestazione “Kroma Rema” cioè colore e parola non si comprende se non si ha sotto lo sguardo il prezioso catalogo che lo accompagna. Un piccolo tesoretto editoriale che presenta la successione delle opere dell’artista, accompagnate dalla sua originalissima poesia. Qui davvero, l’unione della parola con i colori dell’arte, compie il miracolo di una testimonianza solitaria nel mondo contemporaneo. Chiaramente niente cedimenti a mode o movimenti effimeri, perché Niccoli compie una ininterrotta ricerca filosofica tutta sua che lo porta a realizzare i vari “manufatti”: l’obiettivo è quello di cogliere e bloccare l’”Essere” fissandolo con il filtro messo a disposizione dall’intuizione artistica.

La mostra sarà introdotta dal prof. Paolo Agostino Vetrugno, dopo i saluti di Mario Spedicato, Presidente della Società di Storia Patria (che patrocina l’evento) e di Alessandro Laporta, direttore della Biblioteca Provinciale.

(Gabriele De Blasi)



v. M. Palumbo 1, Lecce, 0832 683524