----Messaggio originale----
Da: massimo.cervelli@???
Data: 6-mag-2008 10.34 AM
A: <a.kritik@???>
Ogg: [Fwd: sgombero]
*MERCOLEDI' 7 MAGGIO ALLE ORE 16
MANIFESTAZIONE ALLA PRESIDENZA DELLA
GIUNTA REGIONALE IN VIA CAVOUR 18*
*
NO ALL'APARTHEID SINDACALE*
La discriminazione sindacale che subisce il Cobas in Regione Toscana è
una vicenda emblematica di come, in questo paese, i diritti sindacali
siano monopolizzati da CGIL-CISL-UIL.
Dal 1998, anno in cui si sono
svolte le prime elezioni per le RSU, il
Cobas è il secondo sindacato
nell'ente Regione Toscana. Nonostante le
limitazioni alla nostra
agibilità sindacale in questi 10 anni il
consenso per il Cobas è
costantemente cresciuto: alle elezioni RSU di
novembre 2007 ha
ottenuto il 32,4% dei voti con 11 delegati eletti su 33.
Un'affermazione così ampia non è servita, a differenza di altri enti
come il Comune di Firenze, a garantire la piena agibilità sindacale.
Oggi, su richiesta di CGIL-CISL-UIL, viene messo in discussione lo
stesso diritto di assemblea, di fare riunioni con le lavoratrici ed i
lavoratori che hanno scelto il Cobas per la loro tutela.
La Regione
Toscana rifiuta i diritti sindacali sulla base della legge
Bassanini,
limitandoli alla sola nostra presenza in RSU che, pur
quantitativamente rilevante, è comunque di minoranza..
Ricordiamo
che, fu Bassanini, ieri amico della CGIL oggi consulente di
Sarkozy,
ad introdurre il concetto di maggiore rappresentatività
nazionale. La
rappresentatività, ed i permessi, spettano ai sindacati
che ottengono
una media del 5% tra iscritti e voti alle RSU su base
nazionale. A
tutela del monopolio CGIL-CISL-UIL il voto non avviene su
liste
nazionali, ma sulla somma delle liste presentate aziendalmente -
garantendo struttura storiche e finanziariamente potenti.
Con che
coraggio la Giunta Regionale può parlare di "partecipazione" e
promulgare leggi in proposito?
La nostra esclusione è una forma di
discriminazione che non colpisce
solamente noi, ma un terzxo dei
lavoratori e delle lavoratrici della
Regione Toscana
Situazioni
analoghe avvengono nei maggiori posti di lavoro. All'ATAF
Cgil e Cisl
sono arrivati a far dimettere i propri delegati dalla RSU
per farla
decadere e bloccare l'azione del Cobas!
Come Cobas ci battiamo per una
vera democrazia sindacale che rispetti
almeno i seguenti criteri:
1)
la rappresentanza nazionale di categoria andrebbe stabilità mediante
elezioni su liste nazionali, che consentano ad ognuno di votare per il
sindacato che preferisce;
2) non raggiungere la rappresentatività e i
conseguenti diritti in
un'elezione non deve impedire a chi non la
ottiene di riprovarci alla
successiva, conservando i diritti di
assemblea e propaganda nei luoghi
di lavoro;
3) nelle elezioni delle
RSU non ci devono essere quote garantite a
nessuno, come invece
avviene ora nel lavoro privato (33% assegnato ai
confederali
indipendentemente dai voti ottenuti);
4) alle elezioni a qualsiasi
livello devono potere partecipare anche i
precari in servizio;
5) i
dipendenti nei luoghi di lavoro privato e i pensionati devono
potersi
iscrivere, mediante trattenuta in busta-paga, a qualsiasi
sindacato, e
non solo a quelli considerati "rappresentativi" dalla
controparte;
6)
ogni accordo, a carattere locale o nazionale, va sottoposto a
referendum vincolante tra i lavoratori.
Questo insieme di elementari
regole richiederebbe una legge sulla
rappresentanza sindacale davvero
democratica: ed essa resta per noi
obiettivo fondamentale.
*
*
*30
APRILE 2008
CONFEDERAZIONE COBAS *
PER DOMANI MERCOLEDI' 7 MAGGIO ALLE ORE 6 DEL MATTINO, DAVANTI ALLA CASERMA
DONATI E' FISSATO UN APPUNTAMENTO "SIMBOLICO"...SIETE INVITATI A PARTECIPARE
CONTINUANO INTANTO LE INIZIATIVE:
dopo la proiezione del video "LA VIVIENDA" al CSA EX EMERSON, AL "DON
CHISCIOTTE", ALLA FACOLTA' DI LETTERE A LIVORNO, IN VIA ROCCA TEDALDA IL 1°
MAGGIO, ALLO SPAZIO AUTOGESTITO A MONTE ULIVETO IL 2 MAGGIO...
GIOVEDI'8 MAGGIO ORE 21,30 AL LOCALE "FRAMMENTI E
TRAME" VIA BOCCI 54 PROIEZIONE DELLA"VIVIENDA" APERTURA ALLE 19,30 CON
APERITIVO
GIOVEDI'15 ORE 21,30 ALLO SAZIO SOCIALE DELL'OCCCUPAZIONE LUZZI
PER SABATO 9 MAGGIO ALLE 10 E' PREVISTA UNA INIZIATIVA DI MASSA ORGANIZZATA
DAI RICHIEDENTI ASILO SOMALI DI VIA PERGOLESI, APPUNTAMENTO ALLE 10 ALLA
SEDE DI VIA PALMIERI