Piazza Verdi:dalle 17 laboratorio hip-hop
NE RONDE, NE GUARDIANI!
-part 2-
Siamo studenti e precari, il bersaglio della militarizzazione, delle ordinanze proibizioniste, delle retoriche vuote del degrado e della sicurezza, della legalità asfittica che tanto piacciono a Cofferati .
Ne siamo il bersaglio perché la vera posta in palio, ciò che davvero sostiene queste narrazioni, è il tentativo di disciplinare e controllare le forme di vita e le soggettività metropolitane.
Ma non ci riusciranno mai!
Oggi e sempre Piazza Verdi sarà un luogo di condivisione e di espressione, un territorio allergico al fascismo e al controllo.
La stiamo vivendo come tutti i giorni
oltre ogni vostro divieto!
Non cè spazio in questa città per la sicurezza di Cofferati, per i suoi vigili dotati pure di spray e manganello.
Continuiamo a rifiutare la vostra sicurezza, che altro non è se non normazione dei nostri corpi e precarizzazione delle nostre esistenze.
Lo facciamo perché tutto quello che abbiamo da difendere è
la ricchezza del possibile:
- la costruzione di un territorio aperto al mondo, che si dà nella cooperazione sociale e nella sperimentazione di forme di vita
- il libero accesso alle reti comunicative metropolitane, materiali e immateriali.
- l università dell autoformazione.
- un reddito garantito per tutte e per tutti.
Tra questa cittadinanza possibile e i piani cofferatiani esiste una piena e netta incompatibilità, la stessa incompatibilità che determina il conflitto tra la gioia di questa piazza e qualsiasi ronda fascista.
aut-of
UNIRIOT.ORG
"sta nella provocazione, nel lavoro della talpa,
nella storia del futuro , nel presente senza storia"
---------------------------------
Tante idee per la salvaguardia del pianeta su
Yahoo! for good.