Szerző: norma Dátum: Címzett: aderentiretecontrog8, forumgenova Tárgy: [NuovoLab] 310° ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
L'ora in silenzio per la pace che si svolge ogni settimana sui gradini del palazzo ducale di Genova avrà inizio il 7 maggio alle 17 anzichè alle 18, perchè all'interno del Palazzo Ducale avrà inizio alle 17.30 la conferenza di Johan Galtung.
Anche i passanti saranno invitati ad entrare e ad ascoltare uno dei massimi studiosi contempranei della nonviolenza.
Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito.
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Si svolge in questi giorni a Torino la "Fiera del Libro"; e l'ospite d'onore sarà lo stato di Israele. Sono in preparazone numerose manifestazioni di contestazione della politica dell' "ospite d'onore" e di solidarietà con il popolo palestinese.
Da più parti si teme che nel corso di tali manifestazioni vengano bruciate bandiere israeliane e statunitensi.
Da sette anni manifestiamo ogni settimana in piazza De Ferrari contro tutte le guerre, in particolare contro quelle inutili, illegali e criminali che coinvolgono direttamente il nostro paese. Il nostro modo di esprimere la nostra opposizione consiste nel rimanere in silenzio, esponendo cartelli e distribuendo volantini
Facciamo qualcolsa di molto diverso, evidentemente, dal bruciare bandiere.
Ma quando leggiamo articoli come quelli riportati qua sotto non possiamo non ricordare che i proprietari delle bandiere che rischiano di essere bruciate e vilipese distruggono son semplici pezzi di stoffa, ma vite umane
Somalia, attacco Usa contro Al Qaeda
NEW YORK - Lanciati in mezzo alla notte da un sottomarino della US Navy che incrociava nell' oceano Indiano, due missili Tomahawks hanno colpito una abitazione di Dhobley, una piccola cittadina del Sud della Somalia, vicino alla frontiera del Kenya. Lì si nascondeva "un noto terrorista di Al Qaeda", secondo la versione data ieri dal Pentagono, che non ha fornito ulteriori dettagli. Le esplosioni hanno trasformato la casa in un cumulo di polvere. Secondo alcuni testimoni, avrebbero ferito tre civili, uccidendo tre mucche e un asino. Secondo il commissario del distretto di Dhobley, invece, i morti sarebbero sei: tre donne e tre bambini. E che fine ha fatto l' esponente di Al Qaeda?
(Repubblica - 4 marzo 2008)
Strage di bimbi a Gaza. Israele: "Colpa di Hamas"
Una cannonata "per errore" contro una casa abitata: ma i generali non si scusano, "sono cose che capitano". Sempre più grave la crisi umanitaria, e più forte Hamas
Michele Giorgio - Gerusalemme
"E' Hamas che lancia operazioni armate contro Israele e quindi è anche responsabile delle vittime che tali operazioni possono provocare fra la popolazione civile palestinese". Il ministro della difesa israeliano Ehud Barak assolve con formula piena il suo esercito da ogni responsabilità nella strage avvenuta ieri a Beit Hanun di una famiglia palestinese - una madre, i suoi quattro figli piccoli e uno studente di 15 anni - ripetendo la ben nota tesi del fuoco che i combattenti palestinesi farebbero dai centri abitati di Gaza provocando le reazioni israeliane. Nemmeno una parola per Musaab di un anno, Salah di 4, Hana di 5, Rudeina di 6 e la loro mamma, uccisi da una cannonata sparata da un carro armato "per errore" contro la loro casa mentre facevano colazione. Nessun ripensamento sulle incursioni di terra e aeree contro Gaza che pure non fermano i lanci di razzi artigianali palestinesi.