Di seguito riporto il comunicato stampa dell'"Assemblea per la creazione di uno spazio giovanile a Lucca", assemblea di ragazzi che da un anno si riunisce periodicamente all'Arci per fare il punto e proporre un dialogo con le istituzioni per promuovere la creazione di uno spazio per TUTTI i giovani lucchesi...Luca PaganiCOMUNICATO STAMPA:
Un’occupazione non
risolverà i problemi dei giovani lucchesi
La cronica carenza di spazi ha prodotto ormai da anni una
enorme riduzione del potenziale di aggregazione giovanile della città di Lucca.
Non è infatti possibile individuare in tutta la città un singolo luogo (che non
sia una attività commerciale) di
riferimento per i giovani lucchesi dove
sia possibile incontrarsi, svolgere e programmare attività o semplicemente studiare,
a prescindere dalle differenze di età, di pensiero o politiche. Senza dubbio
questa grave carenza ha portato alla rottura della continuità fra “generazioni”
di giovani ed alla conseguente perdita di punti di riferimento da parte dei più
piccoli, lasciando terreno fertile alla proliferazione di gruppi estremisti di
entrambe le fazioni politiche.
Nell’ultimo anno vi sono stati però segnali positivi verso
un miglioramento della situazione. L’acquisto da parte della Provincia di Lucca
dello stabile ex-sede dell’Ostello della Gioventù sulla via del Brennero,
l’annesso progetto di ristrutturazione con specifica destinazione d’uso per un
“Centro Polivalente Giovanile” e organizzazioni di volontariato e l’aumentato
interesse da parte dei giovani lucchesi che ha portato alla nascita di
un’assemblea per progettare e partecipare alla creazione del centro
polivalente, hanno ridato un certo ottimismo a tutti quei giovani desiderosi di
poter disporre di un luogo di aggregazione. Aggregazione intesa come
cooperazione fra giovani di diverse età
(dalle scuole medie all’università) volta a creare coesione fra le varie realtà
lucchesi e a progettare iniziative all’interno e fuori del centro, per rendere
la città intera partecipe della vitalità giovanile. Certo le esigenze giovanili
possono essere molteplici e spesso di segno opposto, ma è necessario cooperare
per mantenere almeno una base condivisa su cui soddisfare le diverse esigenze
in un’ottica di interazione fra istituzioni e giovani nella progettazione delle
attività e nella gestione delle strutture stesse.
E’ per questo che scriviamo. Per appellarci a tutti i
giovani lucchesi affinché collaborino per la creazione di un progetto comune,
il più condiviso possibile e che possa soddisfare almeno in parte le esigenze
di tutti. Crediamo infatti che in una città come Lucca, in cui l’estremismo sta
prendendo il sopravvento sul dialogo, sia necessario ricominciare proprio dalle
generazioni più giovani per informare e formare ad una cultura civica.
Perché non è con l’estremismo che si combatte l’estremismo.
Crediamo inoltre che
un centro di aggregazione giovanile abbia finalità diverse e complementari ad
uno spazio socio-abitativo, conquistato anch’esso per vie istituzionali. Ci
rivolgiamo quindi al coordinamento che ha deciso l’occupazione dello stabile
dell’ex-Ostello, esprimendo solidarietà per quanto riguarda la lotta che da
anni stanno conducendo per ottenere istituzionalmente uno spazio
socio-abitativo, ma dissociandoci totalmente e condannando i metodi con cui
hanno iniziato e stanno portando avanti l’occupazione dello stabile destinato
al centro di aggregazione.
Perché nella situazione in cui si trova adesso Lucca, di
tutto c’è bisogno tranne che di un muro-contro-muro.
L’assemblea per la creazione
di
un centro polivalente giovanile a Lucca
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