[NuovoLab] Sinistra Arcobaleno Dopo la sconfittaex Ds all´a…

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Autore: Carloge
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To: Forumgenova
Nuovi argomenti: Re: [NuovoLab] Sinistra Arcobaleno Dopo la sconfitta ex Ds all´arrembaggio "Dimettetevi tutti"
Oggetto: [NuovoLab] Sinistra Arcobaleno Dopo la sconfittaex Ds all´arrembaggio "Dimettetevi tutti"

Repubblica Genova

Fulmini sull´Arcobaleno Dopo il tracollo elettorale resa dei conti a sinistra
Gli ex Ds: "Basta, ora dimettetevi tutti"
Il Forum che raduna partiti e associazioni radicali rischia di essere travolto dalle polemiche seguite alla sconfitta

AVA ZUNINO

Lo sconquasso della bocciatura elettorale inasprisce il confronto a sinistra, dove la convivenza in un unico coordinamento di Rifondazione, Pdci, Verdi, Unione a sinistra e sinistra democratica, è sempre più a rischio. Ma dove la Regione, con il "Forum delle sinistre" attivo da oltre un anno, per la sinistra radicale rischia di diventare una riserva indiana. Perché anche per i più scettici il Forum è da tenere in piedi. Anzi, ha una valenza strategica: «E´ indebolito dal risultato delle elezioni ma bisogna tenerlo in piedi per arrestare la deriva del Pd verso il centro», dice Enrico Vesco, segretario ligure del Pdci e assessore della giunta di Claudio Burlando. Non è detto che la manovra riesca, perché tra i propositi e gli atti ci sono di mezzo scambi di accuse, divisioni all´interno dei singoli partiti, e poi i congressi nazionali delle rispettive forze.
La Sinistra Arcobaleno continuerà a vivere? «Noi siamo disponibili ad una riflessione con le altre forze della sinistra Arcobaleno, perché per noi è questa la strada, ma a condizione che la classe dirigente ligure che ha le sue responsabilità si dimetta, come hanno fatto i vertici nazionali»: è la risposta di Gianluca Mambilla, coordinatore ligure di Unione a Sinistra. L´Unione chiede dunque le dimissioni delle segreterie liguri dei partiti che compongono la sinistra arcobaleno e accusa gli alleati: «ci hanno completamente tagliato fuori dalla campagna elettorale - dice Mambilla - non siamo stati invitati a nessuna delle iniziative, noi che due anni fa siamo stati i capofila di questo processo di unificazione a sinistra in Liguria: abbiamo eletto nelle istituzioni tanti consiglieri come Rifondazione. In realtà pezzi di Rifondazione e di Sinistra democratica preferiscono emarginarci». I "pezzi" a cui si riferisce? «Sono la segreteria genovese (commissariata) di Rifondazione, che è stata a sua volta sfiduciata da 15 su diciotto circoli del partito, e il coordinatore ligure di sinistra democratica, Stefano Quaranta». L´Unione a Sinistra in sostanza chiede un atto di contrizione che sia qualcosa più di riconoscere gli errori fatti: «dal momento che guardando i dati si vede anche che a Genova la sinistra percentualmente ha perso di più che nel resto d´Italia». Chiede un gesto concreto: le dimissioni. Enrico Vesco, segretario regionale del Pdci e assessore della giunta di Claudio Burlando, ha evitato da subito di prendere in considerazione l´ipotesi di dimettersi. Guarda già oltre e spiega: «la nostra scelta è ripartire dalla aggregazione dei comunisti, cioè noi e Rifondazione». Insomma, un nuovo soggetto che nasca tagliando fuori verdi e unione a sinistra e pure la sinistra democratica. «Questa sinistra arcobaleno - dice Vesco - è stata bocciata dagli elettori ed è finita: non ha più senso investire energie e risorse in questo progetto». L´unità a sinistra, dicono, è sull´orizzonte di tutti: «ma il problema è come arrivarci». I verdi sono alle prese con tre posizioni sul fronte nazionale: entrare nella galassia del Pd, rimanere autonomi o andare avanti in questo tentativo di realizzare un soggetto unico a sinistra. In Regione, ciascuno dei due consiglieri Verdi ha una posizione diversa: Cristina Morelli, che era capolista al Senato della sinistra Arcobaleno, ha detto e ribadito: «sono legata al partito e mi adeguerò alle decisioni che verranno assunte al congresso nazionale». Si adeguerà a quelle. Carlo Vasconi, invece, ha sempre detto che dal canto suo un´idea l´ha ben chiara: «io nel Pd non ci vado». Mambilla ai "vicini" del Pd riserva una stoccata: «perché parliamo di Sinistra Arcobaleno ma sia chiaro che il disastro è complessivo: anche loro hanno perso. Per il futuro occorre l´unione della sinistra ma recuperando un rapporto molto aperto con il Pd. Come ha dimostrato anche l´elezione del sindaco di Roma, il pd da solo non va da nessuna parte».

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