[Forumlucca] riprende "..è festa d'aprile"

…è festa d’aprile

63° anniversario della liberazione dal nazi fascismo - 2° edizione 19 aprile
– 17 maggio 2008

INIZIATIVE DEL 6-8-9-10 MAGGIO



Martedì 6 maggio ore 21,30 circolo Vino e Kino, via della dogana 6,Lucca

FASCISMI. Il Cile di Pinochet Proiezione del film

Machuca di A. Wood. Con M. Quer, A. Mateluna, M. Martelli, 2004,120 minuti

Un potente affresco sui rivolgimenti politici del Cile negli anni Settanta
visti con gli occhi dei bambini, dalla parte dei bambini

Giovedì 8 maggio ore 21,30 circolo Vino e Kino, via della dogana 6, Lucca

FASCISMI La Grecia dei colonnelli Proiezione del film

Zeta l’orgia del potere di Costa Gavras. Con J.L.Trintignant, Y. Montand,
1969-127 minuti.

Primi anni ‘60 in Grecia. Una società in fermento coglie sottopelle il
tentativo si smobilitarla, da parte di un’elite bianca militare. E’ una
sorta di preludio, di presentimento al colpo di stato dei colonnelli.

Venerdi 9 maggio ore 17,30 ARCI via S. Gemma Galgani Lucca Presentazione
del libro

Al vento del nord. Una donna nella lotta di liberazione di L. Seghettini con
l’autrice e la curatrice C. Rapetti. Introduce M.Teresa Leone – ARCI Lucca

Maggio 1944: in Lunigiana le formazioni partigiane combattono contro
fascisti e nazisti. Laura Seghettini, giovane maestra proveniente da
famiglia di idee socialiste, decide di salire in montagna e di unirsi ai
"ribelli" diventando vice-comandante di brigata. L'esperienza della lotta
partigiana rappresenterà un percorso esistenziale e politico che inciderà su
tutto il corso della sua vita. A 60 anni di distanza Laura raccoglie i suoi
ricordi in una testimonianza forte che nulla abbandona alla retorica,
attraverso la quale la protagonista offre frammenti della sua memoria di
donna e di partigiana.

Sabato 10 maggio ore 10 Sala Accademia 1, Palazzo Ducale, piazza Grande
Lucca

Partigiani con le stellette: la Divisione italiana partigiana "Garibaldi" in
Jugoslavia

Luciano Luciani Vice P. dell’Ass.Naz. Veterani e Reduci Garibaldini ne
parla con

Sergio Goretti, direttore di "Camicia Rossa", trimestrale dell'Ass.Naz.
Veterani e Reduci Garibaldini

Nei giorni immediatamente successivi all’8 settembre 1943, due Divisioni
dell’Esercito Italiano, la “Venezia” e la Taurinense”, di stanza in
Montenegro, rimasero isolate e prive di collegamenti. In una situazione
politica e militare confusa e piena di rischi, soldati e ufficiali italiani
si ribellarono agli ordini superiori, che li volevano prigionieri degli ex
alleati, e decisero di non arrendersi ai tedeschi. Anzi, costituendo la
Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi e battendosi a fianco dell’Esercito
Popolare Liberatore Jugoslavo, scelsero di combatterli per diciotto
lunghissimi mesi, perdendo la metà dei propri effettivi (oltre diecimila
uomini), lontani dal proprio Paese, spinti da nessuna ideologia ma solo
dall’amore di patria e dal senso della dignità di essere soldati e
cittadini. Una pagina tra le più belle e le meno note della lotta di
liberazione al nazifascismo.