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Auteur: Caterina Amicucci-CRBM
Date:  
À: cm-roma
Sujet: [cm-Roma] Proposta di massa critica internazionale le cuore dell'Europa
Proposta di azione internazionale sugli investimenti sporchi dell'Europa
per i ciclisti critici (anche a microsostegno della CMona)


Cari tutti della CM di Roma,

innazitutto due righe di presentazione. Vi scrivo dalla Campagna per la
Riforma della Banca Mondiale (CRBM), uno dei gruppi che a partire da
metà degli anni '90 si è occupato di svelare le trame delle Istituzioni
Finanziarie Internazionali e di far avanzare la critica alla
globalizzazione. Nonostante Seattle appare ormai molto lontano ed i
movimenti che hanno dato vita alle storiche azioni di protesta nei
confronti della Banca Mondiale, del WTO, del G8 siano in parte sopiti, i
gruppi che non smettono di rompere le scatole e non hanno tolto gli
occhi di dosso da queste istituzioni sono ancora numerosi, anche se meno
visibili. Maggiori informazioni sulla CRBM potete trovarle su
www.crbm.org


A partire dal 2008 abbiamo avviato in collaborazioni con altre 8 gruppi
e associazioni europee una campagna che prende di mira la “Banca Europea
per gli Investimenti” (BEI), un'istituzione molto poco conosciuta ma
molto importante. Infatti la BEI ha un volume d'affari pari a più del
doppio (50 miliardi di Euro) della Banca Mondiale ed ha molti meno
scrupoli sociali ed ambientali, anche perchè non è mai stata nel mirino
della società civile e dei movimenti come è accaduto alla Banca
Mondiale. La BEI investe l'87% dei suoi soldi in Europa ed il 13% nei
paesi del sud. In Europa eroga enormi finanziamenti al settore dei
trasporti stradali ed aerei nonché all'industria automobilistica (per
maggiori informazioni sugli investimenti BEI nel settore dei trasporti
potete consultare
http://bankwatch.org/documents/eib_transport_lending_overview.pdf ).
Inoltre la banca è fortemente impegnata nel settore estrattivo di
petrolio e gas mentre al sud ricorda i periodi peggiori della Banca
Mondiale, finanziando megadighe, predazione delle risorse minerarie dei
paesi africani ed altre progetti dagli impatti sociali ed ambientali
devastanti.


Quest'anno la BEI compie 50 anni ed intorno al 2/3 Giugno sono previste
diverse cerimonie ufficiali e noi vorremmo creare un po' di scompiglio
mostrando la faccia sporca della Banca proprio nel giorno del suo
compleanno. Per questo stiamo pianificando un'azione a Lussemburgo per
il 3 giugno.


L'azione cosisterà nello stampare un giornale parodia del principale
quotidiano lussemburghese dove diversi articoli annunceranno che in
occasione del cinquantesimo anniversario la banca ha deciso di cambiare
radicalmente politica: niente più finanziamenti all'industria
dell'automobile, all'aviazione, al trasporto stradale, all'estrazione di
petrolio, ai megaprogetti al sud dove guadagno solo le corporation
occidentali. Il giornale riporterà anche che i manager della banca ed i
ministri delle finanze europei (che si riuniscono veramente quel giorno
a Lussemburgo), darà comunicazione ufficiale della nuova politica di
finanziamento all'energia pulita, al no oil, ai progetti ad impatto
positivo nei paesi del sud durante una conferenza stampa invitando la
gente ed i media a partecipare. Il giornale verrà distribuito porta a
porta in tutta la città da una massa critica internazionale (sarebbe
grandioso arrivare a 50 bici, Lussemburgo è un buco ed avrebbe un
impatto clamoroso). Ad un orario preciso verrà organizzata una
conferenza stampa ovviamente finta davanti la sede della banca dove
attivisti e attori simuleranno i vari personaggi (banchieri, ministri,
giornalisti, ecc.). Naturalmente il tutto verrà ripreso e si tradurrà in
un video. Ovviemente con goliardia finale.


Arriviamo quindi alla proposta pratica. Noi potremmo mettere a
disposizione un autobus che il 2 giugno, proprio a conclusione della
Cmona e riporta gratuitamente a nord tutti i ciclisti (belgi, francesi,
tedeschi, olandesi) venuti a Roma con la tappa/azione a Lussemburgo. Ciò
potrebbe anche essere un incentivo ad una maggiore partecipazione di
ciclisti critici dell'area Benelux che non si sono ancora organizzati
per venire a roma e che non prendono l'aereo.

Naturalmente anche i ciclisti romani interessati possono aderire e
partecipare partendo il 2 pomeriggio e tornando il 4 mattino. Sul
giornale potremmo naturalmente dedicare uno spazio anche alla CM, alle
due ruote in città al trasporto a zero impatto.

Questa intanto è la sintesi della proposta, parteciperò alla riunione
della CM del primo maggio per parlarne di persona.

Ciao


Caterina Amicucci
Campagna per la Riforma della Banca Mondiale
(e attivista dello SCI-La Città dell'Utopia)