2008/4/29 indigesta <indigesta@???>:
> Ma scusate, visto che alcuni tra noi non riescono proprio a capire,
> nonostante le innumerevoli argomentazioni (tacciate di eversismo che
> tristezza!)
> quale necessità ci sia dietro all'esigenza di altri,invece, di tutelare
> la propria privacy, la propria faccia e il proprio culo da filmati foto
> e quant'altro, potreste avere la flessibilità mentale di rispettarlo e
> basta!
Scusa indigesta
posso anche capire le tue motivazioni (paranoie?) ma resta il fatto
che Critical Mass è un evento pubblico, che avviene su pubbliche
strade, quindi se c'è chi decide di riprenderlo e pubblicare le foto
si può al massimo dissentire, ma poco più.
Semmai resta da stabilire se si tratti di una "allegra rivendicazione"
come pare a molti, o di un "gesto fortemente politico", con connotati
ai limiti della legalità, come pare ad altri.
In tutto questo mi sembra che il primo risultato del nuovo scenario
politico sia una spaccatura del mondo ciclocritico. Vuoi o non vuoi,
venuto a mancare il contesto di un'amministrazione tollerante
(criticata e biasimata fino alla nausea), ecco che i primi nodi
cominciano a venire al pettine.
La mia percezione è che la pacifica accettazione della Critical Mass
da parte delle "autorità" derivasse da un "tacito accordo", che ora
potrebbe non essere più tale.
Mi sa che converrà trovare il modo di chiarire questo punto coi nuovi
governanti, prima di ritrovarsi la Celere, (o peggio, e al peggio non
c'è mai limite...) ad uno dei prossimi appuntamenti.
> voi siete sempre liberi di correre dai giornalisti della repubblica a
> farvi fotografare, mostrandovi in tutto il vostro splendore nel prossimo
> scoop giornalistico!
Quello, al contrario, potrebbe essere utilissimo per impedire
strumentalizzazioni dalla parte opposta.
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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Mammifero Bipede
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stesso." - L. Tolstoj
