Re: [Lecce-sf] 25 aprile

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Autor: Rosario Gallipoli
Datum:  
To: la mailing-list del Lecce social forum
Betreff: Re: [Lecce-sf] 25 aprile
E' BELLO E INTERESSANTE QUELLO CHE HA SCRITTO SILVERIO.
PECCATO CHE, in questa "Repubblica Democratica Antifascista" vi sia stato:
Genova con le sue torture; Persecuzioni mascherate di antiterrorismo con arresti e processi, eterni, contro tutti coloro che vogliono combattere lo sfruttamento e la guerra; "Missioni di Pace" con "esportazione di Civiltà" (proprio come facevano i fascisti) massacrando popoli innocenti con l'uso delle peggiori armi di distruzione di massa; Arricchimento di caste con sfruttamento inumano di lavoratori che, ogni giorno, muoiono per lavorare; Distruzione dell'ambiente con rischio di estinzione della vita sulla terra; ecc. ecc. ecc.
Secondo me, chi difende questo sistema e non lo combatte si rende complice di tutti i suoi orrori.
I partigiani non hanno combattuto, dando la propria vita, per un sistema capitalistico borghese, ma per il Comunismo.
Non passerà molto che nuovi partigiani dovranno ripercorrere la via della resistenza, visto i tempi che corrono:
Stanno preparando nuove leggi autoritarie e fasciste peggio di quelle che ci sono già; Si accingono a vietare ogni forma di commemorazione dei valori della resistenza; Stanno rivalutando i "combattenti patrioti repubblichini" che massacravano la gente che difendeva la lotta partigiana; ecc. ecc. ecc.

TUTTI COLORO CHE SI OPPONGONO AL DOMINIO IMPERIALISTA:

(UN TEMPO LI CHIAMAVANO "BRIGANTI" POI "BANDITI" OGGI LI CHIAMANO "TERRORISTI")

RICOSTRUIRE IL VERO GLORIOSO PARTITO COMUNISTA DELLA RESISTENZA, CHE HA CONDOTTO LA LOTTA VITTORIOSA CONTRO IL NAZIFASCISMO.
E QUESTO CHE BISOGNA FARE CON URGENZA.
ROSARIO.


----- Original Message -----
From: Silverio Tomeo
To: social forum
Sent: Wednesday, April 23, 2008 4:58 PM
Subject: [Lecce-sf] 25 aprile


Difendiamo i valori di libertà e giustizia, solidarietà e pace che hanno animato

la lotta di Liberazione e sui quali si fonda la Costituzione della Repubblica



Quando i primi partigiani scelsero la via della lotta e salirono sulle montagne

per combattere il nazifascismo, rischiarono e spesso offrirono la loro vita per

affermare i principi stessi sui quali costruire la convivenza civile: la

libertà, l'uguaglianza, la giustizia, la democrazia.

Il prezzo pagato fu altissimo: decine di migliaia di partigiani uccisi, feroci

rappresaglie contro la popolazione civile che sosteneva il movimento di

Liberazione, oltre 40 mila tra cittadini e lavoratori deportati nei campi di

concentramento, eccidi, come a Cefalonia, di soldati che rifiutarono di

consegnarsi ai tedeschi, 600 mila internati in Germania, 87 mila militari caduti

nella guerra di Liberazione.

Da quella lotta che vide combattere fianco a fianco uomini e donne, operai e

intellettuali, contadini e liberi professionisti di diversa fede politica e

religiosa, nacque la nostra Costituzione.

Una Costituzione ancora attuale e vitale, fra le più avanzate tra quelle

esistenti, non a caso difesa dalla stragrande maggioranza dei cittadini italiani

nel referendum del giugno 2006, quando si cercò di snaturarne la sostanza e i

valori.

Ma a sessant'anni dal 1° gennaio 1948, da quando essa entrò in vigore, l'Italia

sta correndo nuovi pericoli. Emergono sempre più i rischi per la tenuta del

sistema democratico, come evidenti si manifestano le difficoltà per il suo

indispensabile rinnovamento.

Permangono, d'altro canto, i tentativi di sminuire e infangare la storia della

Resistenza, cercando di equiparare i "repubblichini", sostenitori dei nazisti,

ai partigiani e ai combattenti degli eserciti alleati. Un modo per intaccare le

ragioni fondanti della nostra Repubblica.

Per questi motivi, per difendere nuovamente le conquiste della democrazia, il 25

APRILE ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE assume il valore di una ricorrenza non

formale.

Nel ricordo dei Caduti ci rivolgiamo ai giovani, ai democratici, agli

antifascisti, per una mobilitazione straordinaria in tutto il Paese.

Il 25 aprile è oggi una data più viva che mai, in grado di unire tutti gli

italiani attorno ai valori della democrazia.

Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane

Fondazione Corpo Volontari della Libertà (CVL)

ANPI-FIAP-FIVL-ANPPIA-ANED-ANEI-ANFIM

PD-PRC-SDI-PdCI-Sd-Verdi-Italia dei Valori-MRE

CGIL-CISL-UIL-ARCI-ACLI-Centro Puecher

Comitato Permanente Antifascista contro il Terrorismo per la Difesa dell'Ordine

Repubblicano







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