-------- Messaggio Originale --------
Oggetto:     Fw: documento appello pacifisti
Data:     Tue, 15 Apr 2008 11:11:46 +0200
Da:     Edda Cicogna <tra.do@???>
A:     Norma Bertullacelli <norma.b@???>
 
vuoi mettere in rete? edda
----- Original Message -----
*From:* anna faggi <
mailto:faggi.anna@hotmail.it>
*Sent:* Tuesday, April 15, 2008 8:27 AM
*Subject:* documento appello pacifisti
Firma anche tu questo documento appello di organizzazioni e singole 
persone pacifiste di varie parti del mondo. Tra le prime adesioni *Code 
Pink Women for peace.*
*Fa girare!*anna
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** 
 
La dichiarazione internazionale war-is-illegal.org
  La guerra è illegale
 
Sono 1200 circa le adesioni di organizzazioni e singole persone 
pacifiste di varie parti del mondo (Usa, Canada, Australia, Germania, 
Spagna ed altri paesi europei) a questo documento appello che comincia 
ad essere diffuso anche in Italia. Fra le prime adesioni: *Codepink 
women for peace.*
** 
Sullo sfondo di crescenti crisi ecologiche e di una popolazione mondiale 
costretta a vivere in estrema povertá, a lavorare in condizioni disumane 
e a subire gli effetti di crescenti crisi sociali, *vengono spesi 
annualmente a livello mondiale circa 1000 miliardi di euro per le forze 
armate*. L’apparato bellico-indutriale di alcune, poche nazioni del G8 é 
responsabile dell’impiego di buona parte di queste spese con *gravi e 
incalcolabili conseguenze ecologiche e sociali.* Del resto sarebbe 
difficile mantenere l’ingiusta ripartizione delle risorse globali, 
sempre piú controllate da grandi multinazionali, la politica del debito 
mondiale e le ingiuste condizioni del commercio mondiale, senza un tale 
apparato militare di sicurezza. Un apparato che in molti paesi é 
utilizzato per la repressione dell’opposizione critica.
Gli attentati dell’11 settembre 2001 sono sempre piú usati per 
giustificare la sorveglianza sistematica della popolazione e l’erosione 
dei diritti costituzionali. Anche gli stati europei hanno collaborato 
alla *costruzione di campi di detenzione segreti*, sullo stile di 
Guantanomo,nei quali si fa uso con ogni probabilitá di tortura.
L’Iraq é stato attaccato sulla base di falsi indizi; nel frattempo sono 
morte centinaia di migliaia di persone, il paese é stato in buona parte 
distrutto, destabilizzato e il suolo contaminato dai residui cancerogeni 
delle munizioni all’uranio. E ora ci sono addirittura *dichiarazioni 
pubbliche sui piani di un attacco militare in Iran e sulla possibilitá 
di una nuova guerra mondiale,* cosa che, a causa delle sue imprevedibili 
conseguenze, incontra viva resistenza persino tra le rappresentanze 
moderate delle forze armate.
*Posti di fronte all’alternativa di scegliere tra una guerra, che per 
stessa ammissione di uomini politici occidentali, durerá anni, e una 
trasformazione possibilmente pacifica noi richiediamo quanto segue*:
*1) Processo di impeachment* contro il Presidente degli Stati Uniti 
George Bush e il vice presidente Richard Cheney prima delle elezioni 
presidenziali americane del 2008, processo preteso in solidarietá con 
una grande parte della popolazione americana e un gruppo di 
rappresentanti del Congresso. Nonché processo penale presso il tribunale 
internazionale contro G.W Bush, R. Cheney e altri responsabili di 
diversi paesi, sotto l’imputazione di partecipazione a guerre offensive 
e contrarie al diritto internazionale, l’accusa di crimini commessi 
contro l’umanitá.
*2) Inchiesta internazionale sugli attentati dell’11 settembre*, i quali 
costituiscono la giustificazione principale delle "guerre contro il 
terrore", mentre un’intera catena d’indizi mostra che la versione 
ufficiale sugli attentati dell’11 settembre non puó essere accettata. 
Personalitá politiche, scienziati e uomini di cultura di fama 
internazionale, nonché alte cariche delle forze armate in pensione hanno 
richiesto nuove indagini in merito.
*3) Ritiro delle truppe dall’Afghanistan e dall’Iraq e nessuna guerra 
contro l’Iran*. *Messa al bando a livello internazionale della guerra 
come mezzo di risoluzione dei conflitti, dell’impiego di contingenti 
militari all’Estero e del commercio di armi.* In una societá civile la 
tortura deve essere vietata in ogni sua forma ed espressione.
*4) Conversione dell’industria bellica in scopi civili e sviluppo di 
nuove tecnologie piú ecologiche e di forme d’energia piú durevoli.* 
Secondo l’agenzia per la protezione ambientale dell’ONU, con una minima 
parte delle spese annue globali per gli armamenti si potrebbe garantire 
a tutta la popolazione mondiale l’accesso ad acqua pulita e potabile, 
un’assistenza sanitaria di base e la distribuzione di generi alimentari 
di prima necessitá.
Presupposto di base a queste richieste é *il riconoscimento del 
principio di Non-Violenza e il rispetto nei confronti del prossimo a 
prescindere dalla razza e dalla religione*. Due devastanti guerre 
mondiali e catastrofi storiche come l’Olocausto, quali consequenza 
ultima di nazionalismo, razzismo e guerrafondismo devono restare vive 
nella coscienza collettiva.
Ti chiediamo di firmare questa dichiarazione e di propagarla. Quel che 
otterremo dipende da noi.
/per le adesioni: 
www.war-is-illegal.org/
*Link consigliati* _Guerra è illegale_ <
http://war-is-illegal.org/>
14 aprile 2008
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