Il 14/04/08, Antonello Dell'Armi<antonellodellarmi@???> ha scritto:
> Marco non bisogna perdere le speranze!
Le mie sono rimaste da qualche parte a metà degli anni '90... neanche
a pensare di andarle a ritrovare. :-(
> Infatti a Parigi c'è questa cosa che a Roma non vedo. I corridoi della
> mobilità sono costruiti per i bus e i taxi, ma anche per le bici! A me
> sembra una buona idea, non trovate? Perchè questo non si fa a Roma?
Non vorrai mica paragonarci all'Europa?
Il nostro è un paese che tra la Francia e l'Albania non si colloca
nemmeno a metà strada (e te lo dice uno che li ha visti entrambi)
> Resta comunque il fatto che resteranno due tronconi perchè di mezzo
> c'è il mega svincolo pericolosissimo che ti porta a Ponte Mammolo.
E perché?
Perché ci dovremmo tenere quella ciofeca di mezzo cavalcavia ad una
sola corsia per senso di marcia (vai a vedere su Google Maps come è
stato rabberciato)? Te lo sei domandato? E sta lì da più di un
decennio.
Abbiamo fatto un sopralluogo un anno fa, con i responsabili,
risultato: niente, nada, zero.
> E' chiaro che a Roma (e Milano dove anche ho vissuto, poi nel resto
> d'Italia magari non so)
> le piste ciclabili sono pensate come svago domenicale e non come
> corsie d'utilizzo quotidiano.
"sono pensate"? Magari.
Per me le fanno e basta, senza nemmeno fare lo sforzo di "pensarle" prima.
> Adesso una domanda cruciale, chi progetta le piste ciclabili a Roma?
Chi "progetta" in che senso?
Vuoi sapere chi si occupa del progetto realizzativo o chi pianifica il
loro utilizzo in chiave di mobilità cittadina?
Nel primo caso direi l'Ufficio Bici del Comune, responsabile Marco
Contadini, facente capo all'assessorato all'Ambiente che ha la "delega
per la ciclabilità".
Nel secondo caso la risposta è "nessuno".
Al momento è in piedi un progetto denominato bici-plan, nel quale ai
singoli municipi è stato chiesto di stendere un progetto di rete dei
percorsi ciclabili (che poi dovrà essere "armonizzato", come non
so...), alcuni municipi hanno fatto finta di niente e non hanno
prodotto nessun tipo di documentazione, altri hanno prodotto progetti
più o meno validi (in quello del X, p.e., ci sono le mie proposte).
Poi, vabbé, bisogna fare i conti con la volontà politica, con gli
interessi dei privati, con la stupidità diffusa, ecc, ecc... ed alla
fine anche da idee in partenza buone si ottengono degli aborti
indigeribili.
> Non possiamo dare il nostro contributo con le nostre idee come
> privato/associazioni/whatever?
Per quanto mi riguarda, già fatto.
Facevo meglio a divertirmi e risparmiarmi lo sforzo.
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
~~~~~~~~~~~~~~~~
Mammifero Bipede
http://mammiferobipede.splinder.com
~~~~~~~~~~~~~~~~
"Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se
stesso." - L. Tolstoj