Auteur: Karlettom Date: À: red_link CC: marxiana, NetworkAnticapital, cerchio Sujet: Re: [Cerchio] [red_link] Silvio Serino ci ha lasciato
Al di là della sua coerenza, del suo impegno, dei suoi contributi di analisi, di Silvio mi mancherà quell'intimo, sapido, irrinunciabile e - perchè no - "raffinato" gusto per l'ironia anche verso se stesso, che in lui mi colpì sin dal primo momento in cui c'incontrammo ... un'ironia quietamente serena, mai equivocabile, giacché quando lo voleva sapeva invece menare fendenti di un sarcasmo feroce e annichilente per il malcapitato destinatario.
Un'ironia che nulla toglieva alla serietà composta di questo compagno, per il quale la pratica teorica comunista non fu "una" ragione di vita ma la vita stessa, laddove per vita s'intenda, appunto, l'inscindibile organico viluppo di un'infinita gamma di interessi, di capacità relazionali, di percezioni emozionali, mai appiattibili monodimensionalmente nel liturgico quanto tragicamente disumanizzante stereotipo del "militante d'antan", ma totalmente inscritti nell'orizzonte di una propensione ineludibile per un'esperienza esistenziale protesa ad una appagante pienezza ... in barba ai mille e mille ostacoli frapposti dall'odierna "totalizzante" egemonia del dominio spettacolare della merce.
Silvio non permise mai alla rabbia antagonistica, che senz'altro, comunque, ne ha sempre supportato il più radicale rifiuto di questo merdosissimo "stato presente delle cose", di delegittimare/inaridire la sua intima preziosa ricerca di una vita vera qui ed ora!
E soprattutto per questo, con lui, malgrado la non lunghissima durata del rapporto forse più amicale che politico che ci legava, se ne va un tassello significativamente importante della mia vita ...
Con il pianto nel cuore
Marco Melotti
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----- Original Message -----
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Sent: Thursday, April 10, 2008 10:11 AM
Subject: [red_link] Silvio Serino ci ha lasciato
Silvio Serino ci ha lasciato questa notte.
Il compagno con cui abbiamo condiviso tante battaglie non è riuscito ha superare quest'ultima sfida contro cui pure si è battuto tenacemente fino alla fine come era nella sua indole.
Le persone ed i compagni che hanno avuto la fortuna di conoscerlo piangono la perdita di un militante comunista a tutto tondo. Un attivista che ha saputo coniugare il suo impegno di radicale internazionalista con la disponibilità a confrontarsi e a discutere con chiunque fosse animato da un sano rifiuto delle attuali relazioni sociali capitalistiche in cui tutti gli aspetti della vita sono mercificati.
Ci mancheranno la sua curiosità la sua voglia di comprendere senza farsi condizionare da luoghi comuni e da presunte verità rivelate, ma sempre finalizzate a rendere più efficace il proprio impegno politico rivoluzionario. I suoi contributi sulla radicata presenza di posizioni eurocentriche anche nella fila del movimento operaio e comunista, il suo studio della realtà cinese passata e presente sono solo alcuni dei temi della ricerca che lo hanno visto impegnato recentemente e che solo la terribile malattia che lo ha colpito è riuscita ad interrompere bruscamente.
In questo momento di dolore ci piace ricordarlo per il suo instancabile attivismo, per l'ottimismo che lo caratterizzava e che riusciva a trasmettere a chiunque gli stava intorno.
Speriamo solo di recuperare almeno una parte dei suoi preziosi insegnamenti che ci ha fornito con il suo esempio militante e con la sua battaglia politica per il comunismo.