Autore: makno Data: To: incontrotempo, pop Oggetto: [Incontrotempo] volantino solidarietà scuole
quello che segue è il volantino di solidarietà che sta venendo
distribuito nelle scuole...
LIBERITUTTI!
All'alba di mercoledì è stata violentemente sgomberata una
“tendopoli” a piazza Venezia che, dopo una occupazione simbolica di uno
stabile simbolo della speculazione immobiliare in questa città, avevano
portato al centro della città la realtà quotidiana della emergenza
abitativa.
Le istituzioni di questa città non potevano accettare che, proprio in una
piazza “vetrina” della nostra capitale, si vedesse quello che si
nasconde dietro le ipocrisia della “economia in crescita” e della
“roma solidale”.
Le istituzioni, sopratutto, non potevano permettere che si mettesse in
discussione chi, con speculazioni da miliardi di euro come quella nella
zona di Porta di Roma, su questa emergenza lucra nel modo piu' schifoso.
Ed ecco che, da una parte si scatenava una campagna mediatica vergognosa
(che avrebbe, ad esempio, voluto far credere che una occupazione simbolica
di uno stabile fosse invece l'espropriazione di case già acquistate) che
vede in prima fila il Messaggero (la cui proprietà, guarda caso, è del
palazzinaro Caltagirone) e dall'altra le forze dell'ordine, senza alcun
preavviso e motivazioni, intervenivano con violenza assurda contro le
famiglie nelle tende a piazza Venezia.
Al termine della “operazione”, nove persone venivano arrestate con la
improbabile accusa di “resistenza”, smentita persino dalle immagini dei
telegiornali che mostravano con chiarezza la polizia picchiare persone
indifese colte nel sonno, fra le quali c'erano persino numerosi bambini,
portando persino al ricovero di una ragazza incinta per la frattura di due
costole.
Dopo tre giorni, tre compagni – attivisti dell'Horus e del Blocco
Precario Metropolitano. si trovano ancora gli arresti nel carcere di Regina
Coeli, con un utilizzo straordinario ed anomalo delle misure di custodia
cautelare.
Mentre questa città si riempie delle iniziative di chiusura di una
campagna elettorale sempre piu' piena di chiacchiere ed ipocrisie lontane
da quello che siamo costretti a sopportare tutti i giorni, vogliamo portare
nel centro di Roma i problemi reali di questa città, a partire dalle
precarietà che caratterizza tutti gli aspetti della nostra vita, dalla
casa al lavoro passando per lo studio, rubandoci il futuro.
E vogliamo urlare la nostra rabbia per quello che è successo l'altra
mattina, e far sentire a tutta la città, assordata da sempre piu' ridicoli
comizi elettorali, la nostra solidarietà a chi è stato arrestato
nell'inutile tentativo di fermare la nostra voglia di lottare e riprendere
quello che ci spetta.
LUCONE, PATATA, PAOLO LIBERI! LIBERI TUTTI!
IL MOVIMENTO NON SI ARRESTA
venerdì 11 aprile ore 17.00 - piazza dell'Esquilino