Un'unica certezza, votare SA è un suicidio politico
E' anche con la complicità della sinistra radicale che il governo
Prodi ha fatto tutte le porcherie che ben conosciamo e nulla di ciò
che di decente si poteva fare. Non basta ammettere, come ha fatto
Bertinotti, che l'esperienza è stata negativa, qui non c'è solo colpa,
ma dolo, inganno verso buona parte degli elettori della cd sinistra
radicale. E non basta prendersela con il PD. Il governo Prodi ha
rappresentato il capolinea e il fallimento TOTALE della strategia
politica bertinottiana post Genova: leggasi "I Forchettoni Rossi: la
sottocasta della sinistra radicale" per un dettagliato campionario dei
misfatti del minus habens maximo Bertisconi e della sua cricca
rifondarola che a parole dicono bianco e nei fatti fanno nero. Ergo:
una rappresentanza di sinistra degna di questo nome potrà rinascere
solo dopo che sarà stato spazzato via quell'EQUIVOCO che si chiama
Sinistra arcobaleno, vuoto cartello/accozzaglia elettorale che ora ha
il coraggio di promettere le cose che non solo non ha potuto ma non ha
voluto fare quando era al governo. Non si premia con un voto un
fallimento totale, non solo di governo ma di politica alternativa come
è stato quello del parolaio matto Bertinotti, vedasi le foto di Piazza
del Popolo deserte mentre in centomila (autoconvocati nel silenzio
generale) manifestavamo contro Bush e Prodi, vero e proprio funerale
pubblico di una sinistra istituzionale morta già da tempo. Li si manda
a casa e ognuno nel suo piccolo si fa tutto il possibile per
ricostruire qualcosa di nuovo e si mette la parola fine, finalmente, a
questo equivoco di una finta e vuota sinistra che tutto fa tranne
tutelare i suoi elettori. Lo sforzo è immane, ma prima o poi bisogna
ripartire. Certo, ci sono tentativi destinati a essere (per ora)
minoritari (Sinistra Critica e Ferrando), ma da qualche parte bisogna
pur ricominciare. Quindi non potrebbe esserci voto più inutile e
suicida che continuare a dare fiducia a chi ti ha preso così
sistematicamente per il culo: leggasi "Mamma ho perso la sinistra" di
Fulvio Grimaldi per tutti i dettagli che possono sfuggire leggendo i
due bollettini sinistro arcobaleni Liberazione e Manifesto.
Se proprio si è tentati di andare alle urne anche a questo giro, le
uniche alternative (per quanto divergenti) a una sana astensione
possono essere: o votare per ricostruire da zero una reale
rappresentanza di sinistra (Sinistra Critica o Ferrando) o turarsi
naso, orecchie e quant'altro, e dare il cosiddetto voto utile a PD/IDV
perchè votando con questa legge elettorale porcata ci può essere
almeno la speranza di impedire a berlusconiani, leghisti e fascisti di
governare.
Ad ogni modo, dal 15 aprile in poi, vinca Berlusconi o Veltroni,
saremo comunque all'opposizione, e l'unica strada è quella di
rilanciare in tutti i luoghi il conflitto e le lotte sociali.
"Bisogna avere la forza della critica totale, del rifiuto, della
denuncia disperata e inutile. Chi accetta realisticamente una
trasformazione che è regresso e degradazione, vuol dire che non ama
chi subisce tale regresso e tale degradazione, cioè gli uomini in
carne e ossa che lo circondano. Contro tutto questo continuate
imperterriti, ostinati, a volere, a identificarvi col diverso; a
scandalizzare; a bestemmiare." (pp pasolini)
Roberto Vignoli
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=6409
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"Non vedo nessun Dio quassù"
(Yuri Gagarin)
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"L'intelligenza militare è una contraddizione in termini"
(Groucho Marx)
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"Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perche' saranno giustiziati"
(Piergiorgio Bellocchio)
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