[NuovoLab] intervista a agnolett osu G8 davanti forte di san…

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著者: brunoa01
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To: veritagiustiziagenova, forumsociale-ponge
CC: forumgenova, fori-sociali
題目: [NuovoLab] intervista a agnolett osu G8 davanti forte di san giuliano
da corriere mercantile 28 marzo 2008


Le parole si susseguono come in un rosario laico. Ma
invece delle preghiere, raccontano storie di soprusi,
violenza e torture il cui ricordo brucia come una
ferita aperta. I militanti della Sinistra arcobaleno
che ieri sera in corso Italia hanno organizzato una
lettura aperta delle testimonianze rilasciate dai
manifestanti rinchiusi nella caserma di Bolzaneto nel
2001, si sono sistemati a metà della strada lastricata
che collega la Foce a Boccadasse. Propria davanti a
quel Forte San Giuliano, che durante le terribili
giornate di luglio ospitò per alcune ore l’allora
vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini. «Non è
certo una posizione casuale - spiega Vittorio
Angoletto, parlamentare europeo di Rifondazione
Comunista, ex portavoce del Genoa Social forum e
ospite d’onore del presidio - Non si può fare politica
in questa città senza partire dal G8. Noi, come
sempre, chiediamo verità e giustizia per quei giorni.
Aggiungendo che certi fatti non possono essere
strumentalizzati per semplice calcolo politico. Il
Partito democratico deve dire chiaramente che cosa
vuole fare. Che senso ha che Veltroni chieda la
commissione d’inchiesta, quando proprio Dini, Violante
e Di Pietro hanno contribuito a farla naufragare?
Sette anni fa i Ds non aderirono neppure alla
manifestazione e la catena di comando che ha permesso
la mattanza alla scuola Diaz e le torture di Bolzaneto
è stata promossa sia dal Governo Berlusconi sia dal
Governo Prodi».
Un chiaro riferimento all’attuale commissario
straordinario per l’emergenza campana Gianni De
Gennaro, all’epoca dei fatti capo della Polizia. «Come
possiamo dimenticare - incalza Agnoletto - che proprio
mentre si ipotizzava di aprire un fascicolo nei suoi
confronti De Gennaro è stato promosso a capo del
gabinetto del ministro Amato? Non si può chiedere di
far luce sul G8 quando si è all’opposizione e poi fare
tutt’altro quando si è al Governo». Secondo il
parlamentare europeo di Rifondazione la commissione
d’inchiesta non interferirebbe sui processi in corso
«Anzi - spiega - il tribunale serve ad accertare le
responsabilità penali, mentre il Parlamento indaga sul
ruolo politico e gestionale di chi ha permesso che
certi fatti accedessero. Io non sostengo che tutti i
poliziotti siano cattivi e tutti i manifestanti buoni.
I Black bloc mi hanno aggredito per ben due volte. Ma
non si possono dimenticare certe cose. Quindici giorni
fa un esponente di spicco delle forze dell’ordine è
stato sospeso dal suo ruolo per aver chiesto
pubblicamente che venisse fatta chiarezza sulla Diaz e
su Bolzaneto, proprio per tutelare l’onorabilità di
tanti carabinieri e poliziotti. Non posso rivelare il
nome di questa persona, ma so che per quelle frasi ha
subito un procedimento interno. Adesso ha fatto
ricorso. Ma episodi come questo dimostrano che sono
ancora in molti a non volere che emerga la verità»
Diego Curcio


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