> "Sono irriverenti, sguaiati, irrequieti. Sono anche, e felicemente, dei
> teppisti. Anzi, mai vorrebbero rinunciare a quello che è il loro aspetto più
> spensierato e istintivo, meno accorto e consapevole. Seguire la strada non è
> soltanto una fede, ma anche occasione di genuino divertimento e devastante
> sfrenatezza. Sono cento, mille, migliaia di Franti sempre pronti alla rissa
> e alla baldoria. Ma, al tempo stesso, somigliano un po' a quei giovani che
> occupano le scuole e le università, che rovesciano macchine e affollano i
> commissariati. Gente pronta alla ribellione, che fa piangere la maestra e
> correre il gendarme, per niente predisposta ad accettare supinamente la
> "casa dei sogni" che il sistema-calcio le vorrebbe propinare."
>
> Valerio Marchi
>
quoto quasi tutto, da che e' mondo e' mondo esiste uno sport per il
populino, a noi da piccoli ci insegnano a tirare calci a un pallone, a
tifare. E' quel senso di patria che non ho sulla societa'. non e'
importante tanto FERMARE il calcio, quanto sarebbe importante
lavorare politicamente in curva.. le curve sono FASCISTE o peggio
NAZISTE in alcuni casi, o ancora PEGGIO LIBERAL-DEMOCRATICHE. Cmq le
curve rivoluzionarie (intese come non reazionarie) sono quasi sparite
(salvo 3 o 4 eccezzioni). Perche' non lo so, non conosco cosi' bene il
fenomeno.
Ma il problema non e' il calcio, il problema sono i fascisti in curva.
Il calcio e' come il wrestling, come il circo romano, come la tragedia
greca. Sai gia' come va a finire, e cmq sai gia' che e' uno
spettacolo, fatto per divertire e non per fare sport (ormai
ovviamente). Il populino (e io mi ci metto e lo rispetto perche' e'
sempre stato il tronco rivoluzionario di ogni societa', spesso il seme
era la borghesia) ha bisogno del circo.. non e' una stupidaggine.
Io in curva quando posso ci vado (non sono abbonato e prendo solo
abbonati degli altri salvo RARE eccezioni, perche' i miei soldi cmq
non se li meritano), e ti posso assicurare che credersi tifosi, quindi
riuscire a gioire o a deludarsi o a incazzarsi per un pallone dentro
una rete e' una sensazione inebriante, ti senti ancora in grado di
essere felice per cose stupide. Se dovessi essere felice solo se si
instaurasse il socialismo reale, o microsoft e google aprissero i loro
codici e facessero una cooperativa... non sarei mai felice.
leggila cosi', e metti il fatto che a te non piace il calcio
evidentemente per quello che e', non uno sport per l'italiano, ma il
circo.
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Robert J. Newmark
aka Pierluigi Maori
aka Gnumark
aka Gniu
http://gnuwanda.gniu.org
